(Tuttosport.com) Se volere è potere, il Torino avrà due giorni per dimostrarlo. Quarantotto ore per chiudere con un felice epilogo la trattativa per Stefano Guberti, in assoluto la prima scelta tra gli esterni offensivi da mettere a disposizione del tecnico Giampiero Ventura.
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Toro, hai 48 ore di tempo per Guberti
(Tuttosport.com) Se volere è potere, il Torino avrà due giorni per dimostrarlo. Quarantotto ore per chiudere con un felice epilogo la trattativa per Stefano Guberti, in assoluto la prima scelta tra gli esterni offensivi da mettere a disposizione...
Il calcio dell’allenatore genovese necessita sulle fasce di specialisti: i due esterni alti debbono essere attaccanti che sanno anche difendere, non centrocampisti adattati al ruolo. E’ questa la sostanziale differenza che intercorre tra il 4-2-4 venturiano e il 4-4-2 classico. Guberti si staglia sulle alternative prese in esame dal Torino per qualità tecniche e attitudine al compito richiesto: gli attaccanti esterni di Ventura debbono saper segnare con la stessa facilità con cui possono assistere le due punte centrali, dopodiché fare gol non è mai semplice, in nessuna categoria. La storia calcistica di Guberti racconta che il ragazzo ha saputo realizzare 9 reti in pochi mesi al Bari, in B, e poi 7 gol nell’anno e mezzo vissuto alla Sampdoria, in serie A. Confermandosi su questi livelli, non v’è dubbio che Guberti sarebbe un fondamentale rinforzo nell’ottica di allestire una squadra in grado di disputare un campionato d’avanguardia e poi, dopo la promozione, di confermarsi per almeno sei-sette undicesimi nella stagione successiva in serie A.
L’esterno arriverebbe solo in prestito con diritto di riscatto, il club granata non dovrebbe adesso accollarsi il peso di un contratto pluriennale. I vertici granata debbono in sostanza capire quanto possa essere determinante l’innesto di Guberti (e di gente come lui) in chiave promozione: è questo l’unico aspetto che può fare la differenza, adesso. Domani Cairo e Petrachi incontreranno il management di Guberti. Tra ingaggio, premi e bonus, carta alla mano, il Torino dovrà formulare la sua ultima offerta: inutile continuare a perdere tempo al telefono, abbozzando intese provvisorie e mai definite, figurarsi se definitive. La B per Guberti può anche non essere un problema, lavorando con un tecnico come Ventura, dopodiché accettando le lusinghe del Torino il giocatore si rimetterebbe in discussione a fronte solo di un prestito. Di stimoli a fare bene, al di là dello stipendio, ne avrebbe tantissimi: dalla Roma, infatti, non ha preteso l’allungamento del contratto, vuol di nuovo dimostrare quanto vale. Al Toro o altrove (la concorrenza non manca), lo si scoprirà presto. E a quel punto ciascuno potrà serenamente fare le proprie deduzioni: i fatti non sono opinioni.
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