Roma, per Isla è sfida con Milan e Inter

Non vi sono soltanto Inler e Sanchez in casa Udinese. Il club friulano è infatti un vero e proprio pozzo da cui attingere giocatori molto interessati già pronti per società di primissima fascia.

Stiamo parlando dei vari Handanovic, Zapata, Armero, Asamoah e Isla. Quest’ultimo, in particolare, sarebbe nel mirino di diverse società italiane, in primis, la Roma. I giallorossi stanno iniziando una lenta manovra di ricostruzione e Thomas DiBenedetto, proprietario insidiatosi nella nottata di venerdì scorso, starebbe pensando ad alcuni calciatori di grande qualità ma nel contempo dal costo non esagerato.

Per Isla, però, bisognerà battere una concorrenza più che agguerrita: «Non è stato avviato alcun tipo di discorso – ha spiegato ieri Fabrizio Larini, direttore sportivo della società friulana, in un’intervista all’emittente Teleradiostereo -è un giocatore polivalente, che può giocare in più ruoli. Nonostante la giovane età, può vantare molta esperienza con la nazionale cilena ed è normale che interessi a parecchie squadre». Una nuova Roma che potrebbe seguire il modello Udinese, squadra ricca di giovani campioni, spesso sconosciuti, che esplodono e vengono valorizzati al Friuli:«Il Palermo e il Catania hanno seguito le nostre orme – ha proseguito Larini - andare a prendere giocatori giovani e lanciarli nella massima serie. Credo sia difficile proporre un modello tipo Udinese in una grande piazza come Roma, dal momento che si pretende tutto e subito. Un giovane potrebbe risentire delle eccessive pressioni».

Chiosa sulla nuova proprietà americana: «Dovremo abituarci a questo tipo di politica. Se vengono per fare investimenti e portare idee nuove dal punto di vista manageriale, ben vengano. Sono cose che possono essere utili a tutto il movimento».

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