Roma, la prova del 9 è vicina: da Dzeko a Depay è tempo di scegliere

Il piano di riserva porta al nome di un altro polacco: Krzysztof Piatek. Che se fosse quello del primo anno italiano tra Genoa e Milan. L’attaccante, oggi all’Herta Berlino, però ha subito negli ultimi 12-14 mesi una involuzione che fa riflettere e getta dubbi sul futuro. Non tanto per la media gol (abbassata di brutto) quanto per le difficoltà a inserirsi in un contesto tattico offensiva. Piatek è il classico condor d’area di rigore, ma nel calcio moderno non basta. Su di lui, oltre a tanti dubbi, c’è anche la Fiorentina che sembra un passo avanti alle poche pretendenti. Costa relativamente poco e ha 25 anni. Almeno questo.

PRO: Voglia di rivalsa, prezzo del cartellino, età

CONTRO: troppo egoismo, impatto negativo con la grande piazza, crisi di gol