(di Tommaso Gregorio Cavallaro) L’assalto al fortino del Montenegro è ufficialmente partito. Eserciti sia italiani che inglesi hanno preso posizione in attesa di sferrare l’attacco decisivo al cartellino di Mirko Vucinic. Tottenham e Liverpool
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Non solo pressing inglese, su Vucinic ci sono anche Inter e Juventus
(di Tommaso Gregorio Cavallaro) L’assalto al fortino del Montenegro è ufficialmente partito. Eserciti sia italiani che inglesi hanno preso posizione in attesa di sferrare l’attacco decisivo al cartellino di Mirko Vucinic. Tottenham e Liverpool
hanno già mandato parecchi segnali di gradimento al montenegrino e farebbero – come già riportato dalla nostra redazione - carte false per riuscire a strapparlo alla Roma. I due club della Premier sono solo in attesa che si insedi la nuova proprietà per far partire i fax con le relative offerte, mentre si sono già ampiamente fatti avanti con il giocatore per quanto concerne contratto ed emolumenti vari.
Sembrava che la volata per il “Mago di Niksic” fosse una sorta di regata british in stile “Oxford vs Cambridge. Le cose però stanno diversamente. Secondo quanto risulta a ForzaRoma.info da fonti vicine all’entourage del calciatore, sul ragazzo sarebbero piombate pesantemente anche Juventus e Inter. Le due storiche nemiche del calcio nostrano, per motivi ovviamente contrapposti, vedono nel numero 9 giallorosso il rinforzo giusto per la prossima stagione. La compagine di Moratti per rendere atomico un attacco già mondiale. La società bianconera invece per iniziare a costruire una rosa finalmente vincente e in grado di rinverdire i fasti del passato. L’attuale management romanista non può fornire nessuna garanzia sulla permanenza dell’ex attaccante leccese a Roma, perché in questo momento di passaggio societario è completamente privo di poteri, eccezion fatta per il neo direttore operativo Giampaolo Montali.
Vucinic è pieno di dubbi e pensieri in questo momento. Non sa se continuare il suo viaggio insieme alla Roma, società cui è legatissimo, oppure lasciare la Capitale per provare nuove avventure in Italia o all’estero. La priorità rimane il club giallorosso, da cui aspetta di avere le necessarie garanzie sui progetti futuri sia su di lui che in generale sulla squadra. Di fronte a dei seri piani di rafforzamento, Vucinic non avrebbe alcun esitazione a rimanere nella società che l’ha lanciato nel firmamento del calcio internazionale. Risposte che però il nostro potrà avere solo con l’arrivo dei nuovi padroni del vapore di Trigoria, che tra una settimana circa prenderanno possesso delle segrete stanze del Fulvio Bernardini. Il futuro presidente giallorosso, Thomas R. Di Benedetto, farà di tutto per non far andare via il montenegrino, che con suo colpo di testa vincente “a volo d’angelo” contro l’Inter dello scorso settembre convinse definitivamente il magnate bostoniano ad andare avanti con il progetto Roma.
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