Fernando, Petrovic e Guarin: Sabatini si muove per il centrocampista

(di Mirko Porcari) - Praticamente archiviata la questione Lamela, Walter Sabatini comincerà a sondare il terreno per i rinforzi a centrocampo:

il lavoro del diesse giallorosso si snoda per gradi diversi, dopo le priorità relative al portiere (Stekelenburg in pole, tutto fa pensare che si chiuderà a breve con l’Ajax) c’è da guardare ai tasselli principali da inserire in difesa (Rolando, Kjaer e Silvestre i nomi “caldi”) e nella zona nevralgica del campo, accanto a De Rossi e Pizarro. Continuando a viaggiare, ha avuto modo di osservare da vicino alcuni giocatori che, in alcuni casi, rappresentano vere sorprese agli occhi del grande pubblico: è il caso di Radosav Petrovic, mediano di belle speranze in forza al Partizan Belgrado. Classe 1989, da tempo Sabatini ne segue gli sviluppi, chiedendo informazioni dai collaboratori attivi nell’Europa dell’Est. Sul giocatore è piombato il Vitesse, il dinamismo e la buona tecnica mostrate nei quattro anni giocati a Belgrado hanno calamitato su di lui le attenzioni di diversi club europei: la vetrina della nazionale, poi, non ha fatto altro che aumentare le pretendenti, quando il suo futuro sembrava aver imboccato la via olandese, il procuratore ieri ha raffreddato l’ipotesi “giallo-nera” ammettendo che “su di lui c’è un fortissimo club italiano” e che “a breve parlerò con un emissario di questo club per capire se ci sia la possibilità di un accordo”. Tutto fermo, insomma, in attesa che Sabatini sbarchi nei Paesi Bassi per cercare di chiudere una doppia operazione.

In Portogallo occhi puntati su due gioielli del Porto: dopo l’exploit europeo ( Europa League conquistata insieme ad altri due trofei nazionali) l’ex squadra di Villas Boas ha messo in mostra un parco giocatori appetito praticamente da tutte le big del Vecchio Continente. C’è Rolando per la difesa, ma l’interesse del momento è dato da Fernando e Guarin, due componenti della diga che ha permesso ai biancoazzurri di imporsi in un anno memorabile. Il primo, entrato in orbita Roma da diverso tempo, è soprannominato “il polpo”, una descrizione perfetta per capire la sua facilità nel recuperare palloni: una carriera in ascesa, così come il prezzo del cartellino, destinata ad arricchire qualche squadra in giro per l’Europa. Il suo ex tecnico lo ha richiesto al Chelsea, in Premier sia il Manchester United che il Manchester City hanno strizzato più volte l’occhio agli uomini mercato dei “draghi”. Potrebbe essere lui il colpo a sorpresa di metà mercato, attingendo magari ai soldi di una cessione eccellente ed a cifre che potrebbero coprire i 16 milioni richiesti dal Porto. Per Fredy Guarin, invece, la Coppa America sta riservando conferme ed ottime referenze: il primo posto della Colombia nel girone, davanti all’Argentina, è frutto della solidità garantita dai polmoni e dall’applicazione di un corridore nato. Ottima esperienza internazionale, una lunga ascesa nelle gerarchie della nazionale, nella competizione sudamericana si è fatto notare per aver annullato i vari Messi, Aguero e Lavezzi: rispetto a Fernando costa meno, non è da escludere che possa essere uno dei rinforzi adatti al nuovo schema di Luis Enrique.