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Canovi: “Villas Boas ha detto no alla Roma.Vucinic oggi vale più della cifra spesa per comprarlo”

Dario Canovi, intervenendo a Unico Grande Amore su TeleRadioStereo ha dichiarato: “Le scelte finora fatte dalla nuova Roma sono ottime, poi bisognerà capire quali possibilità avranno in fase di mercato. Se i mezzi saranno importanti, la...

Redazione

Dario Canovi, intervenendo a Unico Grande Amore su TeleRadioStereo ha dichiarato: "Le scelte finora fatte dalla nuova Roma sono ottime, poi bisognerà capire quali possibilità avranno in fase di mercato. Se i mezzi saranno importanti, la Roma potrà restare ai livelli tecnici degli ultimi anni, altrimenti non potranno bastare uomini competenti, perché gli uomini non fanno miracoli.

Molti giocatori della Roma sono da tempo alla fine di un ciclo, quantomeno nella Roma. Da certi discorsi va sempre escluso Totti, perché appena ritrovata la migliore condizione è tornato a essere il giocatore fantastico qual è. Ogni squadra ha un ciclo. E il ciclo finisce. Quello di molti calciatori dell'attuale Roma è finito.Ora spetta alla nuova società far capire quali siano le intenzioni, per mostrarsi al mercato. Mercato che è ben disposto alle novità.Vucinic oggi vale più della cifra spesa per comprarlo. Ha un buon mercato. Per Menez bisogna trovare l'amatore, ha grandi doti, grandi potenzialità, ma fino a oggi non le ha dimostrate. E' attualmente un calciatore inespresso. Raramente, anche nei momenti migliori, diventa decisivo.Nagatomo? L'anno scorso costava 400 mila euro tutto compreso, quindi compreso ingaggio, spese di mediazione e spese varie. Lo proposi alla Roma, ma c'era un solo posto per gli extracomunitari e decisero di puntare su Adriano. Ma nella Roma, Montali insisteva per ingaggiare Nagatomo, soprattutto, all'epoca, per questioni commerciali, di marketing, per l'indotto che crea un giocatore giapponese.Esistono mercati sempre meno battuti dalle società italiane. Quello asiatico, ma anche quello africano. Altrove, in Europa, molti calciatori di questi Paesi fanno la fortuna dei club in cui giocano, in Italia ci si arriva sempre dopo. Eto'o, per esempio, è in Europa da quindici anni. In Italia è arrivato solo nel 2009.Sono amico di Walter Sabatini, è uno dei direttori sportivi più competenti che conosco. Se fossi un proprietario di club, sarebbe uno dei tre dirigenti che vorrei nella mia squadra. Gli altri sono Pantaleo Corvino e Andrea Berta. Lui i calciatori li scova, li impara a conoscere, ha grandi capacità.La Roma con certezza ha provato a prendere Villas Boas, lavoro con il Portogallo e sono a conoscenza di certi movimenti, ma ha dovuto incassare il no del tecnico e anche del Porto. Sta facendo cose importanti, ma è da poco che allena a certi livelli. Vuole fare la Champions League, vuole consacrarsi. In Italia, ritengo che Mazzarri e Gasperini siano all'altezza della situazione, il loro curriculum parla chiaro. Ma in questo caso non so se la Roma li abbia contattati".