statistiche

De Rossi 11° goleador da inizio anno. Primo centro nelle coppe europee per Nainggolan

La Roma, dopo 4 pareggi e 3 sconfitte, interrompe il digiuno di vittorie esterne in Europa. Il successo mancava dal 26 febbraio 2015: 2-1 a Rotterdam contro il Feyenoord

Alessio Nardo

Quattro gol per spazzare via ogni dubbio e mettere le cose in chiaro anche sul fronte europeo. La Roma di Luciano Spalletti sbanca l'affascinante "Enrst Happel" per 4-2 e riscatta il deludente pareggio di due settimane fa allo stadio Olimpico contro l'Austria Vienna di Thorsten Fink. I giallorossi volano solitari in testa al girone E di Europa League con 8 punti. A seguire gli austriaci con 5, poi Astra Giurgiu (4) e Viktoria Plzen (3).

SPALLETTI SFATA IL TABU' VIENNESE - L'Austria si conferma terra amica della Roma: seconda vittoria dopo il 4-1 rifilato al Wacker Innsbruck esattamente 24 anni fa (il 16 settembre 1992). I capitolini interrompono una striscia di sette gare esterne in Europa senza successi (4 pareggi e 3 sconfitte). L'ultimo trionfo risaliva al 26 febbraio 2015, nei sedicesimi di ritorno di Europa League contro il Feyenoord: 2-1 con reti di Ljajic e Gervinho. Luciano Spalletti sfata un tabù, ottenendo la sua prima vittoria con l'Austria Vienna dopo due pari e un ko. Thorsten Fink invece incassa, da allenatore, la terza sconfitta contro i giallorossi dopo le due rimediate ai tempi del Basilea (2-1 all'Olimpico il 3 dicembre 2009 e 3-2 al St.Jakob il 3 novembre 2010). La Roma, nella sua storia europea, non aveva mai ottenuto un successo per 4-2 né in casa né in trasferta. Quella di ieri è la diciottesima sfida esterna consecutiva in campo internazionale con almeno un gol al passivo. Ultima volta con porta imbattuta sette anni fa: vittoria per 3-0 a Sofia contro il CSKA.

DZEKO, UN GOL OGNI 99' IN STAGIONE - Prosegue il periodo d'oro di Edin Dzeko. Il bosniaco consolida il suo ruolo di bomber principe della Roma con 12 reti realizzate da inizio stagione nell'arco di 1183' complessivi disputati: la media è di un gol ogni 99 minuti. L'ex City non segnava in Europa dal 24 novembre di un anno fa, al Camp Nou di Barcellona. Daniele De Rossi ritrova la via della rete dopo 13 mesi (non esultava in gare ufficiali dal 20 ottobre 2015 a Leverkusen) e diventa l'undicesimo marcatore diverso in casa giallorossa da inizio anno. L'ultimo acuto del centrocampista di Ostia sotto la gestione spallettiana risaliva al 30 agosto 2009 (Roma-Juve 1-3). Anche Radja Nainggolan non è voluto mancare al festival del gol. Secondo guizzo stagionale per il belga (dopo il 3-1 rifilato al Sassuolo) e primo assoluto nelle coppe europee. Dal ritorno di Spalletti sulla panchina romanista, l'ex Cagliari è il quarto miglior goleador della squadra (8 centri) alle spalle dei soli Dzeko (17), Salah (15) e Stephan El Shaarawy (12).