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TESTA A TESTA Inter-Roma: Totti-Ranocchia, Nainggolan-Guarin, Icardi-Manolas

Totti è ancora il punto fermo dell'attacco giallorosso, dubbio sugli esterni. Mancini schiera il 4-3-1-2 con Hernanes rifinitore

Giovanni Gallo

Partita difficile per la Roma, la trasferta con l'Inter assicura spettacolo e tradizione. Si preannunciano molti gol nel tabellino, anche se la Roma latita in attacco da numerose partite e fa fatica a segnare più di una rete. L'Inter è alla ricerca di equilibrio, Mancini non ha ancora trovato la soluzione, in attesa del prossimo mercato estivo.

TOTTI-RANOCCHIA: Javier Zanetti è andato via, Totti risponde ancora 'presente'. Inter-Roma è una gara di gran spessore, i nerazzurri puntano alla zona Europa, quella meno nobile, e la Roma deve aggrapparsi a una vittoria per non perdere il treno diretto per la Champions League, ma la partita rimane affascinante. Ranocchia è il capitano dell'Inter e durante la gara dovrà vedersela in modo diretto con il capitano dei giallorossi. Garcia si affida ancora al 4-3-3, Totti al centro con Gervinho e Florenzi (possibile innesto di Ljajic e il giovane romano schierato come terzino destro) sugli esterni. Il ritorno di Gervinho combacia con il suo ultimo gol segnato proprio ai nerazzurri nel girone d'andata. Totti l'anno scorso aveva segnato una splendida doppietta. Una rete su rigore ad Handanovic, un portiere che li para tutti, o quasi. Contro l'attaccante della Roma ha subito 5 reti nelle ultime 6 gare. Ranocchia accompagnato da Vidic e sugli esterni la coppia Santon-Juan Jesus. Il terzino ex Newcastle è un punto forte dell'Inter sulla fascia destra, molto bravo in attacco e puntuale nelle chiusure difensive. Meno preciso Juan Jesus che non riesce ad avere continuità durante tutta la partita e si lascia andare in qualche 'dormita' decisiva.

NAINGGOLAN-GUARIN:Guarin e Brozovic tornano dalla squalifica giocando come intermedi, mentre Medel è stato fermato dal giudice sportivo. Così Gnoukouri si sposterà in cabina di regia e Hernanes dovrebbe conservare il suo posto dietro le punte. Questo è il quadro del centrocampo neroazzurro. Tutto chiaro se non si calcolassero i problemi che ha Guarin, giocatore in dubbio fino alle formazioni ufficiali, difficile che Mancini si possa privare di qualità e quantità anche se non al meglio. Il colombiano è un altro giocatore incompiuto, fino ad oggi non è mai riuscito a dare continuità alle buone prestazioni, ma il talento è indubbio e in partite che contano può fare la differenza: fisico, tiro da fuori, assist, protezione palla, buona tecnica e colpo di testa. Durante la partita potrebbe alternarsi con Hernanes nel ruolo di trequartista, meno assist ma più imbucate verso il centro. La Roma risponde con Nainggolan e Keita sugli intermedi (Pjanic sembra destinato alla panchina) e De Rossi nel classico ruolo di mediano.

ICARDI-MANOLAS: La sfida tra questi due giocatori è affascinante per due semplici motivi: giovani di talento e gran carattere. Non mollano un pallone, Manolas è in rampa di lancio a differenza del collega più affermato, ma è silenzioso, lavora e cresce. Ancora un cambio sul centro sinistra dentro Yanga Mbiwa e fuori Astori (squalificato). Holebas a sinistra, ormai per Cole il campo è un lontano miraggio, Torosidis a destra. Florenzi permettendo. Palacio giocherà come seconda punta, ma è comunque vicino al centro d'attacco, nella prima parte di campionato aveva perso numerose energie come esterno d'attacco lavorando per la squadra e la sua incisività è stata molto scarsa. Hernanes sulla trequarti assicura assist e lui avrà il pallino del gioco nei momenti decisivi come quelli del contropiede. L'Inter sulla carta è un'ottima squadra che se riesce a non avere cali di distrazione può mettere in gran difficoltà una Roma non al meglio. Gli scontri chiave del match saranno Icardi-Manolas e, oltre agli altri sottolineati, De Rossi-Hernanes.

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