TESTA A TESTA Genoa-Roma: Iago-Holebas, Nainggolan-Sturaro, Gervinho-Roncaglia

Ora tutto sullo scudetto. Garcia non può più permettersi di fare turnover 'selvaggio' come contro il Sassuolo, il grido dello stadio "vinceremo il tricolor" è chiaro. La trasferta di Genova non è delle più facili, ma è un'ottima prova per riprendere un cammino vincente intervallato da alcune brutte sconfitte. Dubbi giallorossi in attacco e difesa, mentre Gasperini perde un tassello importante come Kucka a causa di un lento recupero per lombalgia.

IAGO-HOLEBAS: In una difesa con molti dubbi, la certezza è diventata il greco Holebas. Il 30enne ha definitivamente messo un sigillo sul ruolo di terzino sinistro, scavalcando in modo perenne Cole. Manolas è in dubbio non avendo recuperato al 100% da un problema muscolare, Yanga-Mbiva e Astori sono pronti a essere i difensori centrali titolari. Anche a destra Maicon non è al meglio e Torosidis non ha minuti nelle gambe dopo una breve assenza sempre causata da un infortunio. Florenzi sarebbe la sorpresa, neanche tanto inaspettata. Nel 4-3-3 di Gasperini l'attacco è il punto forte. Perotti-Matri-Iago formano un trio completo con velocità, tecnica e concretezza. I goal fatti in campionato dalla compagine genoana sono 20, un buon bottino. Matri ha segnato 6 reti in 12 partite, continua la prolifica tradizione degli attaccanti rossoblù dopo Borriello, Milito e Gilardino. Il vero punto di forza è Perotti che gioca prevalentemente come esterno sinistro d’attacco. La velocità e il dribbling sono le sue caratteristiche principali: ha una grande visione di gioco ed è bravo anche in zona goal anche se la sua caratteristica principale è quella di mandare in rete i compagni. Velocità assicurata sull'altro versante da Iago che incontrerà Holebas. Sugli esterni si deciderà la gara di oggi.

NAINGGOLAN-STURARO: Radja Nainggolan è il centrocampista della Roma attualmente più continuo e affidabile. Interno sinistro di centrocampo, sarà affiancato da Keita e Pjanic. De Rossi squalificato. Il Genoa dovrà fare a meno di Kucka che verrà sostituito da Rincon. Un cambio importante, il giocatore assente garantiva molta qualità e quantità nel recuperare palla. Al centro Bertolacci, senza contare il gran movimento dei centrocampisti genoani che cambiano spesso la loro posizione in campo. Sturaro è un 21enne italiano di belle speranze, sa iniziare l'azione e riesce a recuperare il pallone con sagacia, ma non è la sua qualità primaria. Il belga dovrà evitare pericolosi capovolgimenti di fronte che potrebbero partire dal nazionale under 21. Discorso diverso per Bertolacci: l'ex Roma ha tutto per mettersi in mostra nella partita di oggi, compreso un ottimo tiro dalla distanza e gran resistenza. Manca la continuità per il definitivo salto di qualità. La Roma lo osserva.

GERVINHO-RONCAGLIA: Il dubbio più grande per Garcia è legato oggi all'utilizzo di uno tra Destro e Totti, con la quasi certezza che i due faranno staffetta. Ljajic appare inamovibile sia per la ritrovata vena sotto porta (con sei reti è il capocannoniere e ha una percentuale realizzativa del 40%), sia per il sacrificio in copertura, utile a supportare un tridente molto offensivo. Mai in discussione Gervinho. L'attaccante ivoriano dai primi di gennaio saluterà per andare in Coppa d'Africa e se oggi non dovesse fare gol, avrebbe chiuso questa parte di stagione, senza aver fatto neppure un gol in trasferta. Ricordiamo, però, che Marassi gli porta bene: l'anno scorso, proprio a Genova, ma contro la Sampdoria, segnò la sua prima rete in giallorosso. Roncaglia è il terzino destro che lo affronterà, il 'pitbull' argentino che non molla e aggredisce, tanti picchi nella sua giovane carriera e anche tanti periodi di buio. Comunque il suo talento è evidente. Burdisso contro il suo passato, avversario ma mai nemico. Di Maio e Antonelli completano la difesa del Genoa.

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