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‘RADIO PENSIERI’, RENGA: “Ranieri è l’uomo giusto. Zaniolo out, ma gli farà bene”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Federico Nisii (Teleradiostereo 92,7): “Sono d’accordo con la scelta di evitare la conferenza di presentazione di Ranieri, sarà la conferenza pre Roma-Empoli. Bisogna eliminare tutti gli orpelli inutili che non riguardino la partita. Qualunque sia il modulo, la proposta di gioco, i giocatori… con Empoli e Spal devono arrivare sei punti. Incredibile la situazione di Under, nel 2019 ha giocato solo con l’Entella. È fuori da due mesi per una lesione di primo grado: questi sono tempi non dico da crociato, ma da strappo. È allucinante”.

Gianluca Lengua (Radio Radio Mattino – 104,5): “Pallotta sta attribuendo le responsabilità a tutti: per questo sono stati mandati via il medico e il responsabile dei fisioterapisti. Poi via anche tutto lo staff di Di Francesco e non è una cosa scontata. E a fine anno salteranno altre teste… Su Massara sono abbastanza certo che resti, non so se come direttore sportivo perché devi avere tanti contatti. I rinnovi sono un tema più semplice, perché in base al budget si ragiona con l’agente; quando si comprano i giocatori si rischiano di fare errori come con Mahrez o con Malcom quest’estate: fare il direttore sportivo significa evitare queste trappole”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): “Ranieri è tra i più esperti e nelle situazioni più complicate, ma sette allenatori in otto anni sono record mondiale. Di Pastore mi dimentico sempre che ci sia, ma a quanto pare se ne dimenticano tutti. Chiedo che non ci sia un altro direttore sportivo spagnolo: il calcio italiano non è il più bello del mondo ma è complicato. Se prendi un giocatore per il possesso palla spagnolo, fai un errore”.

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Mattino - 104,5): “Quella di Ranieri sarà un’avventura complicatissima. Restano 12 partite da giocare: vediamo quello che riuscirà a fare, è un grande motivatore”.

Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma debba sperare di più sul ritorno al gol di Dzeko piuttosto ch su Schick. Contro l’Empoli è una partita relativamente semplice, ma dare troppe responsabilità al ceco ora mi sembra troppo. Ranieri sa tutto della Roma, anche se stava in Inghilterra si informava. è poi è molto fortunato. Monchi ha fatto più danni che la grandine. I suoi acquisti hanno fatto tutti flop, e Di Francesco c'ha rimesso il posto”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “Schick titolare con Ranieri? Non scherziamo, il ceco non è giocatore da Roma, è fasullo, hanno preso una grossa fregatura, e il nuovo tecnico lo sa benissimo. Ora lunedì avrà una chance, ma Ranieri poi si affiderà a Dzeko. Non credo che Ranieri riparta da Schick. Monchi ha fatto un disastro, troppi acquisti sbagliati, però ha fatto 200 milioni di plusvalenze e questo a Pallotta è andato bene. Roma-Empoli? Dico X”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Voto a Di Francesco? E’ complicato, è una persona per bene ma faccio fatica a dargli la sufficienza, perché poi ci sono partite spartiacque, un 7-1 a Firenze e un derby inguardabile. Poi il cambio di modulo e giocatori sono le colpe maggiori del tecnico. Visti i nomi che si erano fatti credo che Ranieri sia stata la scelta migliore. Ora le prime due partite saranno difficili, a cominciare da lunedì contro l'Empoli. Il problema dei giocatori sta nella loro testa. I disastri di Monchi sono Marcano, Nzonzi, Bianda e forse anche Olsen. Roma-Empoli dico 1”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Monchi non ha indovinato un giocatore. Di Francesco ha fatto un miracolo, hanno comprato solo giocatori non adatti al suo gioco ed è andato fuori all’ultimo minuto dalla Champions per una decisione strana del Var. In campionato aveva ancora la possibilità di arrivare quarto, l’obiettivo stagionale della Roma. Io non do la sufficienza a Di Francesco, ma il lavoro di Monchi ha contribuito negativamente. Ha strapagato giocatori che non sono serviti a niente. Ranieri? Serviva un piccolo 'restauratore' fino a giugno e lui va bene: è molto pragmatico in certe situazioni. Ora l'importante è che la squadra lo segua”.

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino – 104,5): “Chi è meglio Di Francesco o Ranieri? Non c’è paragone, molto meglio Eusebio. Non scherziamo, va bene tutto: il rispetto, la romanità, Testaccio ma questo cambio fa passare solo che la squadra non era con Di Francesco. Quest’anno la stagione è stata negativa, ma se vado a vedere le formazioni Inter e Roma sono nettamente più forti di Milan e Lazio. Monchi è stato un grande abbaglio per tutti. Io per il prossimo anno mi aspetto Sarri. La struttura della Roma è la prima cosa che va cambiata. Non si può continuare con il presidente che resta a Boston e quello che decide sta a Londra. Ranieri deve fare solo il buon padre di famiglia, meno tattica e schemi ma più buonsenso, cercando di prendere il quarto posto”.

Franco Melli (Radio Radio - 104,5) : “Stranamente l’esonero è arrivato dopo che la Roma ha fatto una partita decorosa, nonostante il 7-1 a Firenze o la sconfitta nel derby per esempio.”

Gianluca Lengua (Radio Radio - 104,5): “Oggi come oggi non sappiamo se la società ha intenzione di continuare con Ranieri l’anno prossimo, anche se si qualificasse in Champions. Ranieri ce la metterà tutta. Oggi il suo secondo allenamento, ma la squadra è decimata. Probabilmente anche per questo Pallotta ha deciso di cambiare il medico e il capo dei fisioterapisti oltre a tutti i collaboratori di Di Francesco. Ieri hanno lasciato Trigoria 10 persone, compreso Monchi. Per il ds non è stato un licenziamento, ma erano arrivati anche degli attacchi pubblici da parte di Pallotta. Il problema sono stati i giocatori acquistati con tanti soldi e che non hanno fruttato. Tre esempi? Pastore, Karsdorp e Shick. Totale di 83 milioni per dei giocatori che non hanno reso come avrebbero dovuto.”

Ivan Zazzaroni (Radio Radio - 104,5) : “C’è qualcuno a Roma che è in grado di dire che Monchi ha fatto bene? Di Francesco ha avuto un periodo di confusione, non riuscendo mai a trovare la quadra. Il rapporto Monchi/Di Francesco è stato una forma di lealtà che lo spagnolo ha avuto nei confronti del tecnico abruzzese perché il dirigente lo aveva scelto. Decisione che poi è stata molto criticata, anche del presidente.”

Roberto Renga: (Radio Radio – 104,5): “Zaniolo è out. La formazione, con tanti dubbi, deve fare il suo lavoro. Zaniolo seconde me deve acquisire i ritmi della Serie A, e questo riposo forzato gli farà bene. Dopo il Porto all’andata l’ho visto un po' stanco. Ranieri è uno dei pochissimi ad essere stato veramente vicino a vincere uno scudetto a Roma, che non è cosa da tutti.  In questo momento per me è l’uomo giusto. Sousa voleva un contratto più lungo comportandosi in maniera non elegante, Panucci doveva liberarsi dell’Albania e non poteva fare in tempo.”