rubriche

‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “La cifra richiesta per Defrel non ha senso”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): “Sono curioso di vedere Di Francesco all’opera con la nuova squadra, sarà un raduno ricco di giovani e bisognerà vedere chi si potrà giocare le sue carte. Castan ha perso la lucidità e la velocità che lo contraddistingueva ai tempi della Roma, sarebbe un sogno vederlo tornare a certi livelli. La cifra richiesta per Defrel non ha senso anche perché non sappiamo se verrà a giocare come titolare. Chiedere 25-30 milioni per un giocatore del genere significa volerlo trattenere contro la sua volontà, lui stesso avrebbe voluto essere ceduto già a gennaio, ma la società ha deciso di tenerlo per tutta la stagione”.

Andrea Pugliese (Teleradiostereo 92.7): “Riuscire a fare plusvalenza con la cessione di Mario Rui sarebbe formidabile. Quando Emerson tornerà sul campo si riprenderà il posto da titolare, per questo credo che in quel ruolo la Roma prenderà un giocatore di buon livello, ma che poi accetterà di essere riserva. Penso arriverà un giocatore alla Maicon. Diciotto milioni per Defrel? Mi sembra una valutazione troppo alta, anche perché verrebbe a fare la riserva. Insieme al francese però la Roma dovrà fare almeno altri due acquisti. Florenzi preferirei vederlo in attacco e non a centrocampo, perché in quel reparto la Roma è messa molto bene e si creerebbe scompiglio. Mi aspetto che la Roma compri un giocatore in grado di fare la differenza per colmare il vuoto lasciato da Salah”.

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Il no di Manolas ha messo in gravi difficoltà la Roma, costringendola a vendere Ruediger. Ora credo che dal punto di vista ambientale sarà difficile trattenere il greco perché il suo atteggiamento ha dato fastidio alla società, e lui ha avuto problemi con alcuni compagni. Se resta alla Roma deve essere prolungato il contratto. Credo che anche i tifosi siano arrabbiati con lui”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): "La Roma è un po' dietro le quinte del palcoscenico del calciomercato, secondo me è una cosa positiva: meglio partire con la sfiducia, così si lavora con più tranquillità. Il mercato del Milan andrà approfondito, neanche il Paris Saint Germain nel suo primo anno con lo sceicco aveva speso duecento milioni". 

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Bruno Peres non ha un mercato che può garantire alla Roma un ritorno economico. La Roma ha venduto alcuni giocatori per offerte irrinunciabili, non si può ancora dare un voto all'operato di Monchi".

Roberto Renga (Radio Radio Mattino - 104,5): "Di Francesco deve ricordarsi, e deve ricordare a chi gli è vicino, che la Roma non è il Sassuolo".

Claudio Moroni (Centro Suono Sport – 101,5): “Pallotta è un bugiardo, e ogni volta che parla poi dopo un po’ ci sono le conferme di questo che dico. Anche Monchi sembra avere lo stesso difetto, ma aspetto fine mercato per dare un giudizio”.

Salvatore D’Arminio (Centro Suono Sport – 101,5): “Leggere la lista dei convocati per Pinzolo è avvilente, e lo è ancora di più solo l’idea di vedere El Shaarawy tra le possibili cessioni. E’ vero, a Trigoria non c’è il cartello “Vendesi”. Si sono venduti pure quello…”

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino – 104.5): “Io davanti al mercato della Roma alzo le mani. La squadra ad oggi si è indebolita, non vale più quella che è arrivata seconda e perde un pezzo tutti i giorni. Fossi un tifoso della Roma sarei preoccupato. Ora Monchi deve cominciare a comprare.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Dalla Roma se ne stanno andando i due difensori tra i più forti d'Europa. Se andassero via entrambi, la Roma dovrà essere brava a saperli sostituire con altrettanti giocatori di livello". 

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino - 104,5): "Dobbiamo avere fiducia in questo nuovo direttore sportivo, anche se chi osserva da fuori Roma sta rimanendo sbigottito da quanto sta succedendo. La Roma è una grande squadra, è la seconda del campionato italiano e non dovrà fare figuracce in Champions League".