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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Punterei su Berardi, a Roma può esplodere”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Giancarlo Dotto (Telerariostereo 92.7): "Nuovo prestito? Ci sono una mandria di ficcanaso che devono porre istanze negative su tutto. Il vero focus però è vedere che squadra si riesce a mettere su. Sappiamo perché gli americani sono qui, lo sappiamo con brutale verità. L’errore di Pallotta è stato piuttosto considerare Roma e i romani come un terzo mondo in cui ammanire come facevano i conquistatori, facendo passare per oro dei ciondoli di sabbia. Questo è l’errore di comunicazione, 'vinceremo', 'faremo'. Non è un errore dire le cose come stanno. Sul mercato bisognerà prendere due esterni. Io punterei su Berardi, ci sono motivi per pensare che alla Roma con Di Francesco possa venire fuori tutto il suo enorme potenziale. Su Strootman e Nainggolan porrei il sigillo, poi certo se ti portano 100 milioni sono tutti rinunciabili. Per Salah 50 milioni sono molto vicini a una cifra irrinunciabile".

Fabio Massimo Splendore (Telerariostereo 92.7): "Pellegrini penso sia una vicenda conclusa, non credo prenda altre strade. Oggi può valere tranquillamente 25 milioni. Il famoso diritto di riacquisto che la Juve aveva per Berardi viene spesso criticato. In due anni a Roma però Pellegrini non avrebbe fatto le presenze che ha fatto al Sassuolo e non avrebbe raggiunto una valutazione di 25 milioni. La recompra è una comproprietà mascherata. Dopo Salah, quali sono i giocatori che la Roma sta trattando? Ghezzal è un discorso che la Roma sta facendo. Secondo me qualcosa si rimetterà in pista per Defrel. Non penso comunque che Monchi sia propenso a ricreare il Sassuolo a Roma per Di Francesco. Berardi? Se vogliono 40 milioni… Non credo che ci saranno affari tra Inter e Roma, anche perché storicamente Sabatini non ha mai riacquistato in un’altra squadra un giocatore già acquistato in passato".

Gabriele Ziantoni (Telerariostereo 92.7): “La Roma è in difficoltà sugli esterni: i nostri difensori centrali sono forti e mi fido di Moreno. Se i giallorossi acquisteranno Karsdorp faranno un grande affare. Dobbiamo fare tutti quanti un atto di fede nei confronti di Monchi".

Angelo Di Livio (Telerariostereo 92.7): “La Roma ha rilanciato molto bene Salah rendendolo un calciatore forte. Manolas è un calciatore forte: con la sua cessione i giallorossi perdono moltissimo e faranno fatica a rimpiazzarlo e a me dispiace molto. Credo che in fase difensiva la Roma si sia indebolita. Credo che cedere molti calciatori voglia dire fare un passo indietro".

Riccardo “Galopeira” Angelini (Telerariostereo 92.7): “L'umore dei tifosi ora è bassissimo perché stanno vedendo cedere Salah e Manolas che sono due dei nostri migliori. L'egiziano non è scappato da Roma: ha trovato l'opportunità giusta e la squadra che voleva. A me dispiace molto della sua partenza perché va via un calciatore dai grandi numeri".

Augusto Ciardi (Telerariostereo 92.7): “Credo che i soldi della cessione di Manolas serviranno per riscattare i calciatori già in rosa, invece quelli di Salah serviranno per Pellegrini e per il bilancio. Il Napoli deve rinforzarsi molto in difesa. Gomez? E' un nome che circolerà spesso in chiave Roma. Florenzi deve rientrare con calma perché altrimenti i giallorossi rischiano di perdere di nuovo un calciatore che sa essere fondamentale”.

Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino – 104,5): "Siamo ancora al 23 giugno, la cessione di Salah è servita per rispettare le scadenze del Fair Play Finanziario. Monchi avrà sicuramente più alternative per sostituire l'egiziano ed eventualmente Manolas". 

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): "Ceduto Salah, adesso la Roma deve trovare un sostituto all'altezza. Deve essere il momento degli arrivi: serve un terzino sinistro e un vice-Dzeko. Ma perché deve andare via Paredes, ora che sta crescendo? Sono sempre un po' stupito perché dalla Roma vanno via i migliori ma i soldi non bastano mai". 

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Leggo che Pallotta ha aumentato il debito della Roma, ma se lui non ha soldi può solo fare questo. Le cessioni dei big deve farle per poi pensare agli acquisti. I 55 milioni in più del prestito servono per la quotidianità, non per il mercato. La Roma non si discute, si ama? Credo che il tifoso qualche pensierino lo debba fare…”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “L’aumento del prestito chiesto da Pallotta è un segnale. Non credo negativo, però. Monchi lo paragono a Corvino, e questa è la perplessità dei tifosi romanisti per una campagna acquisti che al momento è molto incerta. Vendi Salah e non sai chi vai a comprare come sostituto. Ci vogliono due giocatori di grandissimo livello per garantire alla Roma di giocarsi lo scudetto e fare bella figura in Europa”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Il mercato della Roma? Per adesso escono Szczesny, Salah e forse Manolas. Squadra indebolita e al tifoso importa poco se Pallotta chiede altri soldi in prestito. Ci vogliono acquisti validi per coprire queste partenze”.

Claudio Moroni (Centro Suono Sport - 101,5): "Io, oggi, mi sento di difendere Pallotta. Lui è l'americano sbagliato, non è il presidente che sognavamo, ma adesso è inutile andargli contro. Ho fiducia in Di Francesco e in Monchi, ad oggi però sappiamo che siamo da quarto-quinto posto" .