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‘RADIO PENSIERI’, SERAFINI: “Stadio? Quanto caos. I cittadini si sentono presi in giro”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101,5): “Monchi? Non se ne parla più, e poi i nomi dei giocatori che escono non sono legati a lui. Spero che possa arrivare, ma secondo me anche lui aspetta di capire cosa succede allo stadio. Monchi ha anche altre richieste. Sono convinto che se non fanno lo stadio, loro entro due anni escono. Quindi come fa un ds importante a decidere di venire qua in questa situazione? Domani col Torino temo Belotti, non gli ex”.

Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92,7): “Secondo me domani vedremo una Roma quasi al completo, poi giovedì col Villarreal si può fare turnover. Ora parlare di Dzeko è facile per tutti, io mi soffermerei su Fazio ed Emerson Palmieri su cui è stato fatto un lavoro veramente straordinario. Ora Spalletti sta lavorando molto bene su El Shaarawy che era in fase calante ed ha saputo far rialzare anche Juan Jesus, considerato da tutti come l'ultimo dei difensori. Il nostro mister ha migliorato la mentalità della squadra, ed era ciò che mancava”.

Adriano Serafini (Teleradiostereo 92,7): “Attorno alla vicenda stadio si sta dicendo troppo e si sta creando molto caos. I cittadini si sentono presi in giro giorno dopo giorno perché prima la posizione di Tor di Valle andava benissimo a tutti ma ora, ogni giorno, esce fuori un nuovo problema. Contro il Torino Spalletti non stravolgerà la squadra, ma lo farà giovedì prossimo contro il Villarreal, facendo riposare qualche elemento. Contro i granata sarà una partita molto delicata perché bisogna vincere a tutti i costi. Ruediger ieri era leggermente affaticato, quindi credo che non giocherà, al suo posto c'è Juan Jesus. La partita contro l'Inter a San Siro un po' mi spaventa. Non so se si può dare la colpa a qualcuno per la ricaduta di Florenzi: le cose sono state fatte con ragione e calma”.

Jonathan Calò (Centro Suono Sport 101,5): “Il 3 marzo potrebbe non essere l’ultimo giorno della Conferenza dei servizi per lo stadio. Come è possibile uno slittamento di due mesi? Mi sono andato ad informare: il proponente potrebbe chiedere un supplemento alla proroga ed arrivare ai due mesi di cui si parla. La Regione sarebbe anche disposta a concedere un prolungamento, questa cosa è assolutamente possibile”.

Riccardo 'Galopeira' Angelini (Teleradiostereo 92,7):  “Quattro gol in Europa non si fanno spesso. La Roma ha reso una partita difficile molto facile, perché il Villarreal era una squadra da evitare. Spero che i giallorossi abbiano superato i propri limiti. Emerson è in fiducia, chiede sempre il pallone e corre su tutta la fascia con grande personalità. Il primo gol di Dzeko è da fuoriclasse assoluto, da dieci e lode”.

Gabriele Ziantoni (Teleradiostereo 92,7): “La Roma ha reso il ritorno con il Villarreal una formalità: i giallorossi sono stati perfetti ed hanno annientato gli avversari. Secondo me è stata una delle vittorie europee più belle dei nostri, il risultato migliore però, secondo me, è stato il trionfo al Bernabeu per 2-1 grazie ai gol di Taddei e Vucinic”.

Roberto Renga (Radio Radio 104,5): “Florenzi? Ma perché adesso ci siamo messi in testa di tornare da un intervento al crociato in 101 giorni? Strootman ci ha insegnato delle cose. È più importante Florenzi di una partita contro una squadra qualsiasi”.

Sandro Sabatini (Radio Radio 104,5): “Florenzi? Mi ha fatto tornare in mente l’infortunio di Ronaldo, perché noi non abbiamo visto ma probabilmente è successo qualcosa di simile. In quella situazione il medico disse esattamente le stesse cose di Mariani, ovvero che l’aveva ridato a posto. Che Mariani dica questo rientra nella prassi. Io solo alla sfortuna per abitudine non ci credo. Qualcuno che deve fare un esame di coscienza credo ci sia, magari lo stesso Florenzi eh. Qualcosina che è andata ad aggiungersi alla sfortuna immagino ci sia stata”.

Alessio Di Francesco (Radio Radio 104,5): “Il vincolo del Mibact? Sarebbe la pietra tombale per lo stadio della Roma. Sarà in qualche modo contrastato, ma ricordiamoci che è sempre il parere di un ministero. I proponenti si stanno attrezzando per fare ricorso in tutte le sedi opportune. Perché si chiede questo vincolo solo adesso?”.

Furio Focolari (Radio Radio 104,5): “La Roma ha giocato giovedì sera, ma io sinceramente fossi in Spalletti non farei turnover. Ho la sensazione che un paio tra Roma, Lazio e Napoli in questo weekend cadranno. Domani fossi in Spalletti non farei nessun turnover. Non è questa la partita del turnover, ma la prossima col Villarreal. Il risultato è 1, però attenzione all’X, la Roma ha giocato giovedì sera. I giallorossi rischiano molto di più quanto dicono i valori in campo".

Roberto Pruzzo (Radio Radio 104,5): “Starei molto attento a questo Torino, che alterna grandi prestazioni ad altre meno buone. Ma non lo sottovaluterei troppo, è una squadra molto pericolosa. Perché gioca Jesus? In questo momento Dzeko è baciato dagli astri e non solo quelli, quindi non mi sembra il caso di farne a meno. Il bosniaco non va messo fuori in questo momento”.

Franco Melli (Radio Radio 104,5): “Roma-Torino è una partita importantissima, la squadra di Spalletti non può non vincere. Se non vince è finito tutto, altrimenti di che stiamo a parlare fino a maggio? Le barriere? Non credo vogliano far cadere i tifosi in una trappola decidendo di abbassarle al derby. Questa decisione di prendere un provvedimento graduale penso ci possa stare”.

Dario Bersani (Teleradiostereo 92,7): “Ci vuole tempo per infortuni gravi come quelli capitati a Florenzi, non bisogna forzare e accelerare. Mi dispiace per il ragazzo. La Juve attualmente è a +10 punti, la Roma dovrà pensare solo a se stessa e a fare il proprio campionato. Contro il Torino ci sarà un turnover ragionato: forse Paredes al posto di De Rossi e Perotti al posto di El Shaarawy. Ho apprezzato il messaggio di vicinanza di Torino e Fiorentina nei confronti di Florenzi”.

Augusto Ciardi (Teleradiostereo 92,7): “Se la Juve continua così la Roma dovrà solo pensare a difendere il secondo posto dal Napoli. I giallorossi, in questo periodo, dovranno stringere i denti. Non capisco il senso dell'abbassamento delle barriere. Il Torino è libero di testa: Belotti vorrà mettersi in mostra e gli ex romanisti vorranno farsi rimpiangere”.

Salvatore D'Arminio (Centro Suono Sport 101,5): "Io ho l'impressione che il Movimento 5 Stelle sia contrario alla costruzione dello stadio della Roma, ma 'politicamente' non ha il coraggio di ammetterlo perché poi ci sarebbero dei contraccolpi in tema elettorale. Roma e Napoli, in questo turno, vincono tutte e due. L'Inter pareggia a stento".

Gianni Lucioli (Centro Suono Sport 101,5): "Sullo stadio in Campidoglio prenderanno una decisione quando capiranno se bisogna o meno pagare una penale in caso di annullamento della delibera. L'atteggiamento indeciso del Movimento 5 Stelle non fa bene a nessuno. In questo turno di campionato il Napoli, contro il Chievo, potrebbe anche risentire della fatica di Coppa e quindi non vincere".

Tiziano Moroni (Centro Suono Sport 101,5): "Io non sono convinto che lo stadio della Roma si farà. Secondo me il Movimento 5 Stelle porterà alle lunghe il discorso finché scadranno i termini per la decisione e quindi far annullare il tutto. Hanno un atteggiamento poco coerente e che sta prendendo in giro i proponenti".