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‘RADIO PENSIERI’, RENGA: “Montella tornerebbe di corsa a Roma. Sabatini chiederà Gerson”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Piero Torri (Teleradiostereo 92.7): “Se il rendimento di De Rossi sarà come quello di quest'anno il rinnovo addirittura per due anni sarà meritatissimo. La partita tra la Roma e la Juventus sarà determinante o inutile in base a Torino-Napoli. Kessie? La situazione è ancora complessa: la Roma ha fatto una proposta all'Atalanta, il Milan al procuratore dell'ivoriano”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattino 104.5): “Ieri mi hanno detto che l'avvocato di Spalletti era a Milano per parlare con qualcuno... Montella è stato preso in giro dalla Roma americana ma, per quanto so, tornerebbe di corsa nella capitale. Secondo me Sabatini chiederà ai cinesi di comprare all'Inter il suo pupillo Gerson. Il tridente leggero che gioca bene è solo quello del Napoli, non so quanto quello di Spalletti sia funzionale. Secondo me la gara contro i bianconeri terminerà in pareggio”.

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino 104.5): “Per la panchina dell'Inter do in vantaggio Spalletti che andrà via di sicuro dalla Roma, ho delle conferme ogni giorno. Montella potrebbe liberarsi dal Milan, ma è solo una voce per il momento. Secondo me Roma-Juventus finirà in pareggio”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino 104.5): “Per l'Inter Spalletti mi piacerebbe molto, ma Conte è di un altro livello. La Roma deve prendere un tecnico internazionale che gli permetta di migliorare il piazzamento della stagione attuale”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino 104.5): “La scelta di aver messo titolare Gerson nella gara d'andata che la Roma giocò contro la Juventus la reputo ancora molto assurda. Domani il tridente leggero garantirebbe imprevedibilità ma pochi gol: l'assenza di Dzeko si farà sentire".

Franco Melli (Radio Radio Mattino 104.5): “La Juve ha fretta di chiudere la pratica scudetto, dubito che si lasci andare proprio contro la Roma. Mi aspetto una buona partita. Il 28 maggio per Totti sarà un terno al lotto perché il pubblico andrà a vedere la partita della Roma contro il Genoa senza sapere se il capitano si ritirerà o meno. Mi aspetto che la partita non conti per la classifica e mi aspetto Totti titolare dal primo minuto. Secondo me neanche lui sa se giocherà altrove o se accetterà il ruolo dirigenziale".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino 104.5): “La partita più importante è quella tra Torino e Napoli: se i partenopei non vincono, la Roma si può permettere anche di perdere. Spero che per Totti sia l'ultima stagione da calciatore perché quest'anno è stato un campionato bruttissimo per lui. Andare in America o in Cina solo per i soldi sarebbe triste.".

Augusto Ciardi (Teleradiostereo 92.7): “Domani speriamo di chiudere i conti per la seconda posizione. Non è emozionante come corsa, lo capisco, ma sappiamo quanto sia fondamentale. Conosciamo la mentalità della Juve, ma la loro testa potrebbe essere iniziata ad andare verso le due finali. Nel match di andata contro la Juve ci aspettavamo una Roma diversa, la squadra di Spalletti è stata un po’ troppo remissiva. Allegri dà la sensazione che possa vincere ovunque”.

Salvatore D’Arminio (Centro Suono Sport 101.5): “Quando è uscito il calendario del campionato si sognava su questa partita di domani, si pensava che sarebbe potuta essere decisiva per lo scudetto. Ora non ci sta pensando nessuno, o pochi. L’attenzione è rivolta a Roma-Genoa per l’addio di Totti. Domani, però, è una partita chiave per il secondo posto”.

Tiziano Moroni (Centro Suono Sport 101.5): “Se la Roma arriva seconda, guardando quello che ha combinato nelle coppe, il voto finale alla stagione giallorossa è un 6,5. Con questa Juve, per lo scudetto, non si poteva fare di più. Per il risultato di domani sono ottimista. C’è un’attenzione strana per questo match ed è tutta colpa di Spalletti e Totti sui quali c’è il pensiero della tifoseria. Ed è un errore”.