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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Il mercato della Roma è stato frustrante. Troppe trattative a oltranza”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): “Il mercato della Roma è stato frustrante. Sono state seguite trattative a oltranza che ci hanno stremato come quella di Defrel e di Mahrez. L’operazione Schick sembra si stia complicando. Credo che Dzeko soffrirà moltissimo l’assenza di Salah, ma l’acquisto dell’attaccante ceco potrebbe in qualche modo colmare il vuoto lasciato dall’egiziano. Schick mi ricorda Van Basten. Dove lo farei giocare? Prima pensiamo a prenderlo, la posizione è un problema meno rilevante. Per sabato l’unica soluzione possibile è Manolas come terzino destro con Defrel che dovrà aiutarlo. C’è il rischio concreto che sarà l’Inter a fare la partita all’Olimpico. Non bisogna fare l’errore di essere timorosi, potrebbe risultare letale per la squadra. Monchi ha mostrato il proprio talento creando trattative-lampo, mentre in altri casi, come quello di Mahrez, non si è ben capito quale fosse la sua strategia”.

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Come fai ad accogliere Spalletti con gli applausi quando ha dimostrato di essere un perfido opportunista? Ha usato e sfruttato la Roma, ha seminato il casino col caso Totti e poi ha mandato la Roma a quel paese. Ha fatto sprofondare la Roma nel ranking europeo. Sabato sarà fischiato dall’Olimpico. Sabatini ha fatto X nella Roma. È stato bravo nelle uscite, mentre non lo è stato nelle entrate. Roma-Inter? Credo che la partita sia maledettamente importante per la reputazione di Di Francesco e per quello che la gente pensa di lui. Tiferò per il mister abruzzese, non sarei dispiaciuto se la prosopopea di Spalletti ricevesse una doccia gelata. È una partita difficile, in cui io vedo favorita l’Inter”.

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Il ritorno di Spalletti all’Olimpico? Non si può dimenticare un campionato da 87 punti. Nelle corse a tappe è fortissimo. I fischi ci stanno, ma ricordiamoci che lui ha dovuto subire la questione Totti. Per adesso Monchi non sta facendo meglio di Sabatini. Moreno? L’ho visto giocare in Confederations Cup e mi sono messo le mani nei capelli. Alla Roma continua la maledizione dei terzini. Spostare Manolas a destra è un problema, visto che si dovrebbe lasciare Icardi nelle mani di Fazio o Jesus. Pronostico per Roma-Inter? Ad oggi dico X”.

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Spalletti meriterebbe applausi, ma sabato sarà fischiato dall’Olimpico. Si è trovato a gestire l’addio di Totti al calcio, non sarebbe stato facile per nessuno. L’allenatore va giudicato per i risultati, non per i fatti personali. Non boccerei subito Monchi. Roma-Inter arriva troppo presto, la squadra nerazzurra mi sembra più avanti rispetto a quella giallorossa. Poi c’è anche il problema del terzino destro. Mettere Manolas a destra è un errore: il greco serve centrale, e poi se deve appoggiare e impostare ha dei problemi. Io farei una difesa a 3. Una vittoria della Roma con l’Inter aiuterebbe Di Francesco a impossessarsi della situazione. Comunque vada, spero che tutti lo sostengano”.

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Schick? La Roma è passata in vantaggio sulle concorrenti per quanto riguarda la trattativa con la Sampdoria. È l’unica squadra che ha intenzione di acquistare subito il calciatore, che invece ha un accordo con l’Inter. Va convinto il giocatore: se la Roma ci riuscirà, è un’operazione che si può fare. In questo momento la Roma è nettamente favorita nella corsa a Schick. Spalletti è un grande allenatore che alla Roma non ha dato tutto quello che poteva dare per colpa di un carattere che diventa un elemento fondamentale, il vero motivo per cui non è mai andato ad allenare le big d’Europa. Il lavoro di Sabatini alla Roma è stato più negativo che positivo. Il problema del terzino è molto grosso per la Roma. La logica dice difesa a 3, ma Di Francesco non l’ha mai provata. È una scelta complicata”.

Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Roma-Inter arriva troppo presto. Storicamente è sempre stata piena di gol. È una prova importante per capire come stia la Roma dopo la vittoria pragmatica di Bergamo. Non so come Spalletti sarà accolto dall’Olimpico. Problema terzino destro? Si può arretrare un centrocampista”.

Piero Torri (Teleradiostereo 92.7): “Juan Jesus come terzino lo scorso anno è riuscito a tenere testa sia a Candreva che a Callejon e potrebbe essere una buona soluzione per sabato. Se l’Inter dovesse riuscire a vendere Brozovic all’Arsenal, prenderà sicuramente Schick con cui ha già un accordo verbale. Ma il giocatore non snobba affatto la Roma. È comunque una questione di tempo, perché se il Monaco dovesse far cassa con le cessioni di Mbappè e Fabinho potrebbe decidere di puntare forte su Schick. Sono fiducioso per la Champions, perché nella prima fascia possono capitare squadre abbordabili come Shaktar e Sporting. Mentre prendere il Real Madrid significherebbe evitare che automaticamente Atletico Madrid e Barcellona in seconda fascia”.

Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): “Sono convinto al 100% che la Roma non cederà Strootman e soprattutto non lo cederà alla Juventus. Non vedo l’ora che finisca il mercato. Sabato sarà una partita da tripla, non si possono capire le condizioni delle squadre. Parlerà il campo. Il fattore tempo in questi ultimi giorni di mercato sta diventando sempre più importante e la Roma ha bisogno di accelerare per chiudere la trattativa per Schick, perché più passa il tempo e più c’è il rischio che l’Inter possa trovare una soluzione per trovare l’accordo col giocatore e strapparlo alle concorrenti”.

Mirko Graziano (Teleradiostereo 92.7): “L'Inter è ancora un cantiere aperto che, però, ha trovato in Spalletti un grande organizzatore. Schick? I nerazzurri lo hanno in pugno ma se dovesse saltare l'affare farebbero una grande brutta figura. Lui alla Roma farebbe il vice di Dzeko e non il titolare sulla destra che diverrebbe Defrel. Suso del Milan piace molto ad Inter e Roma e farebbe comodissimo ad entrambe".

Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92.7): “Schick? Non credo che andrà più alla Juventus ed al Psg non serve, quindi per lui, resta un corsa tra Inter e Roma, anche se gli agenti del calciatori hanno già più di una promessa con Sabatini ed i nerazzurri. Nura se non venisse da due anni devastanti dal punto di vista fisico, giocherebbe sabato contro l'Inter. Florenzi? Di Francesco forse lo convocherà per la sfida contro i nerazzurri ma non lo vede bene come terzino destro. Spero che domani Totti faccia una magia con le mani e non più con i piedi nell'estrazione della Champions League. Munir? Credo sia stato bloccato ma è considerato un piano b".

Riccardo “Galopeira” Angelini (Teleradiostereo 92.7): “Schick? La Roma ha intavolato una buona trattativa con la Sampdoria, ma è ancora preso per dire che è già un nuovo nostro giocatore. L'arrivo di Mahrez avrebbe caricato e reso felici i tifosi, ma se arrivasse Schick impazzirei di gioia. L'anno scorso, appena saputo che Sabatini non l'aveva potuto prendere a 4 milioni, mi è dispiaciuto moltissimo. Una sera dell'estate del 2011, la Roma stava brindando per l'acquisto di Casemiro, ora titolare al Real Madrid, e la mattina dopo rinnovò il contratto con il San Paolo, quindi nel calciomercato non è mai detta l'ultima parola. Dobbiamo solo andare cauti ed aspettare”.

Ubaldo Righetti (Teleradiostereo 92.7): “Schick ha una grande determinazione. E' convinto del suo potenziale ed ha grandissima ambizioni e in un gruppo è un aspetto positivo perché mantiene alta la competitività. Contro l'Inter non posizionerei Manolas a destra ma Juan Jesus, in maniera tale che possa bloccare Perisic".

Gabriele Ziantoni (Teleradiostereo 92.7): “Schick? Sensazioni positive. La cosa che non capisco è perché se manca un esterno mancino che sostituisca Salah si va a prendere un'altra punta come lui? Forse Di Francesco si è convinto di Defrel esterno o sta valutando l'ipotesi Florenzi in quella posizione".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “Spalletti è un grande allenatore, uno dei migliori al mondo, antipatico ma è capace di inventarsi cose. Di Francesco è persona seria, per bene, simpatico, ma che sta incontrando delle difficoltà. Vincere sabato per lui sarebbe importantissimo. Contro l'Inter, a destra metterei uno qualunque e Manolas lo lascerei su Icardi”.

Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Domani ai sorteggi Totti porterà fortuna, vedrete. Manolas a destra è una soluzione obbligata. Il greco è un marcatore molto importante. Roma-Inter? Una vittoria dei giallorossi varrebbe triplo per Di Francesco. Io tifo per lui, della vanità di Spalletti frega poco. Non sono convinto che la Roma possa farcela”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): "Quella di Manolas a destra è l'unica soluzione e su Perisic va bene. Alla difesa a 3 Di Francesco non ci pensa per niente. Juan Jesus in questo momento è una sicurezza. Giocheresti con la difesa a 3+1 come ha fatto Spalletti l'anno scorso. Florenzi? No, non lo rischiamo. Non è giusto né per lui né per la Roma. Sabato è la Roma contro Spalletti. Di Francesco non è un allenatore che incomincia, perché ha fatto già bene altrove. La Roma è una squadra con dei problemi, contro una che ha il benessere dalla sua parte, completa che ha preso i giocatori giusti. Per Di Francesco uscirne con le ossa sane sarebbe un bellissimo successo. La Roma non parte sfavorita. Il pareggio è il risultato più probabile”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Spalletti ha dato tanto alla Roma, ha ridato identità ad una squadra e l’ha portata vicino al titolo. Anche come crescita culturale la squadra ne ha beneficiato con lui. Sul campo non si discute. Poi gli manca un po’ di simpatia e il rapporto con l’ambiente. E a Roma ha pagato le sue scelte su Totti. Sono critico nei confronti di Monchi, perché il mercato della Roma mi convince poco. Trovarsi in emergenza per il terzino alla seconda di mercato è un grosso errore. Perché ha preso Moreno? Florenzi sabato non lo rischierei”.

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Se la Roma non smentisce le voci sulla Juve, vuol dire che Strootman non è fuori dal mercato ed ha bisogno di quei soldi. Con l’olandese il centrocampo della Juve sarebbe perfetto. Per Schick servono tante ‘palanche’, come si dice a Genova. La Roma ce l’ha?”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): “Sulla questione Schick Ferrero sta facendo il furbetto, non mi convince. Sta cercando di alimentare l’asta sul giocatore. Per Roma-Inter io Manolas non lo sposterei dal centro, perché lì sabato sera c'è Icardi. La Roma sabato non deve perdere, perché è un momento delicatissimo per Di Francesco e la squadra che sono all'inizio di un processo di crescita. I tre punti servono come il pane".