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‘RADIO PENSIERI’, DI LIVIO: “Domani è difficile ma non impossibile. La Roma dovrà ragionare”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): “Per me essere tifoso vuol dire devozione assoluta e cancellazione di sé stessi per il bene della squadra. Sarebbe stato grandioso per i ragazzi della curva fare un’eccezione e poi magari tornare alla protestare già dalla prossima partita, sarebbe stato un atto d’amore per la squadra e avrebbe rivalorizzato la loro protesta”.

Max Leggeri (Centro Suono Sport 101.5): "Spalletti è convinto realmente che la Roma abbia il 60% di possibilità di passare il turno, perché la squadra ha le qualità per ribaltare il risultato maturato al Parc OL. In queste ore di avvicinamento alla gara più importante della stagione, non mi interessa nulla delle polemiche tra Pallotta e Spalletti, degli incontri con Baldini o di chi sarà il futuro ds giallorosso. Dobbiamo creare una cortina impermeabile intorno alla squadra".

Andrea Pugliese (Teleradiostereo): “Ho fatto delle verifiche su Monchi, e sembra che la notizia dell’interesse del Real Madrid sia infondata visto che Florentino Perez ha nel direttore generale il suo uomo di fiducia che gestisce il mercato. Monchi inoltre è cresciuto nel Siviglia e c’è una fortissima rivalità con il Real Madrid. Spalletti vuole vincere e deve capire se i progetti della Roma combaciano con i suoi: se Pallotta gli dice che la prossima stagione si punterà sui giovani, sicuramente non rinnoverà. Domani sono convinto che Emerson e Peres non giocheranno entrambi, uno dei due partirà dalla panchina, e credo che non sia da escludere la difesa a 4. La Roma può tranquillamente fare 3-4 gol e può essere la partita ideale per uno come Perotti".

Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): “Mi sfugge qualcosa sulla questione Monchi: l’accordo sembrava blindato in attesa di ufficializzarlo. Mi sembra molto strano che un direttore sportivo così, uno che opera come Sabatini, sia nel mirino del Real Madrid. A me interessa che Pallotta arrivi ad avere una strategia ben definita per rilanciare le ambizioni sul piano tecnico e commerciale della Roma. Vorrei da Pallotta la stessa determinazione, la coerenza e la chiarezza messe in campo per affrontare la questione stadio”.

Angelo Di Livio (Teleradiotereo 92.7): "Domani partita difficile, ma non impossibile. Credo che la Roma si dovrà esaltare, perché ha quei momenti di grande velocità in cui riesce a fare cose straordinarie. E’ chiaro che non dovrà caricare a testa bassa, andare avanti e cercare di fare subito gol. Dovrà invece ragionare, essere intelligente e trovare le giocate di cui è capace. Sfruttare qualche palla inattiva non guasterebbe. Perotti o El Shaarawy? Partirei col primo, il secondo può far più male quando l’avversario è stanco".

Marco Madeddu (Teleradiostereo 92.7): “Roma-Lione sarà una partita abbastanza aperta tatticamente, e questa è un bene. Domani mi aspetto qualcosa di importante da Spalletti, che reputo più forte di Genesio. Pallotta? Sono contento che arrivi a ridosso della partita, fosse arrivato prima si sarebbe parlato di altro. Ora però vanno prese delle decisioni, è a metà marzo che una squadra importante inizia a pianificare”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Ultimamente a Roma non si parla più di calcio giocato. Domani non conterà tanto il modulo ma l'atteggiamento con cui scenderanno in campo i calciatori. La rabbia per l'andata contro il Lione non deriva dal risultato, ma da come è arrivato, perché se una squadra passa in vantaggio fuori casa per 2-1 come hanno fatto i giallorossi non si possono subire tre gol, è vietato. Andare allo stadio con la curva era molto più divertente".

Riccardo “Galopeira” Angelini (Teleradiostereo 92.7): “Sto sentendo molto l'importanza della partita di domani contro il Lione. Domani la Roma dovrà rischiara concedendo qualcosina e dovrà essere vogliosa di qualificarsi, ma i francesi in attacco sono molto forti, quindi è normale che creino qualche problema. L'assenza di Bruno Peres potrebbe essere un problema perché Ruediger non ha tutte le caratteristiche da terzino. I giallorossi possono passare il turno se gioca a calcio, con tutto il rispetto per il Lione che è una grande squadra".

Ubaldo Righetti (Teleradiostereo 92.7): “Domani sera la Roma affronterà dei problemi durante la gara, chiedo al pubblico di sostenere la squadra maggiormente in quegli eventuali momenti. Nella scorsa partita di campionato, Genesio ha fatto riposare molti titolare in vista della sfida di domani sera".

Gabriele Ziantoni (Teleradiostereo 92.7): “Domani bisogna giocare nella metà campo avversaria. Al posto di Bruno Peres schiererei El Shaarawy, tanto anche in Nazionale ha giocato in quel ruolo. Bisognava comprare Schick: è veramente fortissimo e sarebbe stato un sostituto di Dzeko. I giallorossi, storicamente, è riuscita a rimontare un risultato solamente poche volte".

Roberto Pruzzo (Radio Radio – 104.5): “La partita dell’andata ha dimostrato che il Lione è una squadra di giovani che corrono e hanno determinazione. La Roma deve giocarla con cervello, sfruttando le occasioni che ha a disposizione. Penso che vedremo in campo una squadra più attenta in campo: ci vorrà una buona Roma ma non sarebbe un’impresa passare il turno”.

Nando Orsi (Radio Radio – 104.5): “Il Lione è una squadra pericolosa in contropiede, la Roma ha delle possibilità ma deve stare attenta. In Europa il 4 a 2 è un risultato difficile da recuperare”.

Roberto Renga (Radio Radio – 104.5): “La Roma contro il Dundee ribaltò il risultato, ma allo stadio c’erano 70mila spettatori e il livello era anche diverso. Ricordo anche la rimonta contro il Colonia… I giallorossi devono fare la partita ma devono anche stare attenti a non prendere gol. La Roma è una squadra che di fronte alle avversità si scioglie: se segna si esalta, se prende gol invece si demoralizza”.

Franco Melli (Radio Radio – 104.5): “La Roma è abituata alle rimonte nella sua storia. Due gol sono possibili da rimontare, ma i giallorossi devono stare attenti ai tiratori dalla distanza del Lione. I francesi sono pericolosi al limite dell’area, Strootman e De Rossi dovranno stare molto attenti”.

Augusto Ciardi (Teleradiostereo 92.7): “Per la formazione di domani bisogna vedere come sta Bruno Peres, perché se non dovesse giocare mi aspetto una difesa a quattro con Ruediger esterno a destra e Palmieri a sinistra. Domani non mi aspetto un assalto contro i francesi. Sono convinto che Monchi sarà il nuovo ds della Roma”.

Dario Bersani (Teleradiostereo 92.7): “Bisogna fare attenzione a non lasciare i nostri difensori ad uno contro uno con i veloci attaccanti del Lione. Nelle ultime partite Alisson si è rivelato una garanzia”.