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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Florenzi è un fenomeno, un caso unico nella storia del calcio”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92.7): “Con Defrel sarebbe un altro gioco rispetto a Dzeko, ma domani il francese me l’aspetto titolare a destra. Defrel ad ora è un po’ penalizzato, preso per fare il vice-Dzeko, poi Schick lo ha fatto passare in secondo piano e in più Di Francesco gli chiede molto sacrificio, ma lui non si tirerà mai indietro. Farà tante presenze, è un giocatore utilissimo. Mi faccio il sangue amaro tutte le mattine, dai giornali nel migliore dei casi la Roma è messa sullo stesso piano delle milanesi. I giallorossi hanno due titolari per ruolo, si può discutere sui centrali, ma la Roma ha comunque fatto 4 partite senza subire gol. Secondo gli altri dobbiamo rassegnarci a fare l’Europa League l’anno prossimo, ma se rientrano Karsdorp e Schick la Roma avrà problemi di abbondanza. L’Udinese per come è stato gestito il mercato meriterebbe di scendere in Serie B. Ferrero? Fastidioso come si rivolge a Pallotta".

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): "Di fra sempre più sciolto, padrone della situazione. Kolarov grande persdonalità, mi fa piacere che sia già così integrato. Impatto formidabile, è insostituibile nella Roma come in nazionale. Da qui a breve anche Florenzi sarà uno degli intoccabili, anche Di Francesco si sta rassegnando a non capire dove poterlo impiegare. Quando uno è un fenomeno, non ha repliche nel pianeta. Un conto è essere eclettici, fai tutto benino, ma lui rischia di diventare tra i più importanti in assoluto. E’ rientrato da un infortunio micidiale, difficile trovargli difetti. Ha vissuto questo calvario facendone oro. E’ una persona anche profondamente matura e consapevole, deciso a diventare un leader anche a livello calcistico e di personalità. Il fuoriclasse si può nascondere anche in un giocatore come Florenzi che gioca benissimo ovunque. Ha perso quella frenesia, è capace di pensare calcio nel vivo della partita. La Roma sta per trovare un fuoriclasse di livello assoluto. Diventerebbe uno degli esterni alti più forti del mondo, ha tutto. Se lo facesse giocare da trequartista o da terzino probabilmente avremmo gli stessi risultati. E’ un caso unico nella storia del calcio. Questa incomprensibilità è un valore, contempliamola".

Fernando Orsi (Radio Radio – 104,5): "La Roma deve solo sbloccarla domani, sarà solo quella la difficoltà. Poi andrà da sola. Con un occhio sempre alla Champions, col Qarabag la vittoria è d’obbligo per sperare almeno di arrivare secondi. Quindi è giusto fare turnover in questo tipo di partite in seconda fascia".

Tony Damascelli (Radio Radio – 104,5): "Domani partita meno facile di quello che si possa prevedere. L’Udinese è stata anche sfortunata col Torino, poteva pareggiare all’ultimo".

Franco Melli (Radio Radio – 104,5): "La cosa che mi piace di più della Roma è la chiarezza dell’allenatore. Lo possono capire tutti, anche chi non ha studiato, prima invece era tutto da decodificare. Non è poco, trasmetti ai tuoi giocatori, soprattutto quelli stranieri".

Gabriele Ziantoni (Teleradiostereo 92.7): "La Roma non deve sbagliare la partita di domani contro un'Udinese non all'altezza della formazione giallorossa. La squadra di Eusebio Di Francesco ha dalla sua un'ampiezza della rosa che le permette di far riposare i giocatori in vista dei numerosi impegni di campionato e di Champions".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): "Un pareggio contro l'Udinese sarebbe sportivamente una tragedia, la Roma deve vincere. I giallorossi sono vivi, stanno bene. Kolarov è stato un grande acquisto, sta facendo davvero bene. Con l’Udinese partita di medio-bassa difficoltà per la Roma, ha perso 4 partite su 5, non credo che la Roma troverà problemi".

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): "Ci saranno ancora altri cambi nella formazione giallorossa contro l'Udinese, questo è da grande squadra. La squadra friulana ha una rosa completamente nuova e con giocatori strani: avranno bisogno di tempo per diventare un gruppo".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): "Penso che la Roma possa vincere, anche se l'Udinese è un avversario più scomodo rispetto a Benevento e Verona. Mi dispiace non vedere ancora Karsdorp e Schick, la Roma si affiderà ai soliti noti sperando di vedere anche un'evoluzione tecnica, un'alternativa di gioco rispetto al 4-3-3".

Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): "La Roma deve prendere con serietà e concentrazione la partita contro l'Udinese. Al di là del risultato che sarà quasi certamente positivo per i giallorossi, Di Francesco dovrà capire alcune situazioni dalla formazioni: se il titolare basso sarà Florenzi o Peres, e se a centrocampo sia meglio Strootman o Pellegrini". 

Claudio Moroni (Centro Suono Sport – 101,5): “Il cuore dice Roma, i risultati confortano, ma il cervello guarda la classifica e dice che il 14 ottobre sera avrò capito che Roma è. Dopo il recupero con la Sampdoria tirerò le prime conclusioni”