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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Nessuno può sostituire Alisson. L’addio di Radja è stata una violenza”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): “Alisson non è solo un portiere che a fine stagione ti dà un certo numero di punti, ma è anche una persona di grande spessore. Uno così nello spogliatoio vale il triplo. Con Alisson in porta, la Roma è una squadra molto competitiva. Qual è il portiere che oggi potrebbe sostituirlo e darti la stessa certezza? Nessuno. L’addio di Nainggolan è stata una forzatura, una cosa che non si doveva fare. In certi casi il discorso economico deve avere la nobiltà di mettersi da parte. Radja con la maglia dell’Inter non ce lo vedo, è una violenza”.

Piero Torri (Teleradiostereo 92.7): “Si fa sempre più forte la voce di un Chelsea deciso ad arrivare alle cifre che la Roma chiede per Alisson. Temo che quest’offerta arriverà, anche se al momento non è ancora arrivata. Se il brasiliano andasse nella squadra dei Blues, che quest’anno nemmeno fa la Champions, mi deluderebbe: vuol dire che sarebbe soltanto una questione di soldi. Rosa troppo abbondante? Meglio troppi che pochi, ma un po’ di sfoltimento sarà fatto. Di Francesco avrà un grande vantaggio rispetto a un anno fa: dal 9 luglio avrà quasi tutta la squadra a disposizione”.

Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): “Alisson? Dubito che il Chelsea possa spendere cifre superiori ai 50 milioni di euro per un portiere. Florenzi? Credo ci sia la reciproca volontà di venirsi incontro. Se Florenzi dovesse rinnovare e Alisson dovesse rimanere, il mercato in entrata della Roma sarebbe finito qui. Per me è un vantaggio vedere questa abbondanza nella rosa”.

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Io sono convinto che Alisson andrà via. Con lui la Roma perde un campione, ma la domanda è questa: la Roma si può permettere Alisson? Florenzi deve abbassare le pretese, 4 milioni non li può chiedere. C’è anche l’incognita su quale fine farà Pellegrini. Poi bisogna piazzare Defrel, Gerson, Peres e uno tra El Shaarawy e Perotti. C’è tanto lavoro per Monchi, tanti soldi da incassare. A questa Roma manca un attaccante da 20 gol a stagione. Capisco che è difficile, e Monchi e Di Francesco hanno pensato a due o tre acquisti da 10 gol a stagione. Il mercato della Roma al momento è buono, con una serie di giovani che potranno essere utili sia in termini di gioco che come plusvalenze future”.

Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Due anni fa Donnarumma era il più forte del mondo, oggi lo prendereste al posto di Alisson? Se alla Roma arriva una buona proposta, va venduto. Basta mettere un portiere normale. Mai pensare di tenere uno che ha già trovato l’accordo con Real Madrid o club simili, perché sai che alla fine andrà a giocare lì. Un portiere si può sostituire. La difesa della Roma è da aggiustare perché da troppo tempo la squadra è in debito sulle due fasce. La Roma oggi è più logica tatticamente di quella dello scorso anno, c’è da vedere se è anche più forte”.

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “La Roma venderà a malincuore Alisson solo se il Real Madrid farà un’offerta di 70-75 milioni, altrimenti il brasiliano resterà qui. La Roma non ha più la necessità di vendere per motivi di bilancio. Se verrà ceduto il brasiliano, il suo erede può essere Areola del Psg, uomo di Raiola con cui c’è già un accordo. Su Florenzi c’è la volontà comune di trovare l’accordo per il rinnovo del contratto”.

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Se dopo Nainggolan la Roma vende anche Alisson s’indebolisce perché comunque non arriverà mai uno allo stesso livello. La squadra sarebbe nettamente più debole, Alisson ti ha portato almeno 10 punti”.

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Ad Alisson non puoi mettere le catene se vuole andare al Real Madrid. Il problema è trovare un valido sostituto. La Roma deve cedere qualcuno perché in alcuni ruoli ci sono troppi giocatori. Non capisco dove vogliono impiegare Ziyech. Florenzi? Il giocatore chiede molto, la Roma lo tiene in considerazione ma lui deve abbassare le pretese, anche perché non viene da stagioni esaltanti. Il discorso dei 23 punti dalla Juve non vuol dire niente. Non vuol dire nemmeno che la Roma vincerà lo scudetto. A prescindere dal mercato, la Roma non deve ripetere il black out di Natale-gennaio. La squadra è cambiata, da un centrocampo muscolare che aveva ora ne ha uno di qualità, con Pastore e Cristante che sono completamente diversi come giocatori. Anche in attacco ci sono alcune novità. Non so se è più forte questa Roma rispetto a quella dell’anno scorso, ma senza dubbio è diversa. La scelta di mandare via Nainggolan per me è sbagliata, per la società giusta: vedremo il campo cosa ci dirà”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): "La rosa della Roma è extralarge, in questo momento Di Francesco ha troppi giocatori da prima squadra. Probabilmente qualcuno dovrà allenarsi anche separatamente. La priorità di Monchi ora è cedere. Magari durante il ritiro Di Francesco potrà capire qualcosa in più anche a livello tattico. La prudenza intorno a Karsdorp potrebbe essere dovuta all'ultimo infortunio. Durante il secondo recupero non ha dimostrato grande tenacia e c'è paura che possa faticare più di qualcun altro. Clinicamente è guarito ora vedremo come sta psicologicamente. Florenzi è più vicino, lui vuole restare a Roma guadagnando anche meno di quello che gli offrivano Inter e Juve. Credo ci sia la volontà di trovare un punto d'incontro. Non credo ci sia mai stata l'intenzione di venderlo, lui sta provando a guadagnare il più possibile come fanno tutti i giocatori. Florenzi negli ultimi anni ha sempre giocato quindi non ha bisogno di garanzie tecniche. Al momento la Roma non ha trattative in uscita e non può permettersi di fare minusvalenze. Credo che partiranno Gerson, Defrel e Bruno Peres. Capradossi potrebbe andare via e uno tra Perotti ed El Shaarawy lascerà la Roma. A centrocampo ci sono troppi giocaotri e vedo Pellegrini non sicuro di un posto da titolare. Vedo più lui in partenza piuttosto che Strootman. L'olandese ha caratteristiche che nessuno ha. Troppi giocatori di un certo livello non sono un bene per l'allenatore".

Jacopo Palizzi (Teleradiostereo-92,7): "I portieri più blasonati stanno facendo fatica. Credevamo che la Roma potesse prendere un portiere più maturo con un giovane a coprire il ruolo di secondo, invece sembra che sarà il contrario. Inoltre più passa il tempo più ci sono possibilità che Alisson rimanga. Schmeichel è un ottimo portiere e ha degli ottimi piedi. E' al quarto anno di Premier. Se non fosse così costoso, il profilo di Donnarumma sarebbe perfetto. Lui potrebbe essere stimolato a cambiare aria".

Ubaldo Righetti (Teleradiostereo-92,7): "Questo Mondiale ci sta insegnando che l'organizzazione è la cosa fondamentale in una squadra. Se dovesse partire Alisson credo che arriverà un giocatore titolare nella propria nazionale. La Roma non ha fretta e al Chelsea la situazione non è chiara per quanto riguarda gli allenatori. E' importante che il portiere sappia comunicare. Andrebbe bene anche un portiere non giovane ma che garantisca qualità".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino-104,5): "La Roma non ha ancora ceduto nessuno, vedremo cosa farà Monchi. C'è sovraffollamento in attacco. Se l'Atalanta decide di spendere qualche soldo allora punterà Perotti. Lui segna poco e Di Francesco cerca qualcuno che veda di più la porta. Non credo che Monchi possa spendere 30 milioni per Ziyech. Sicuramente ci saranno delle uscite, aspettiamo di vedere chi andrà via".

Roberto Renga (Radio Radio Mattino-104,5): "Non credo all'ipotesi Ziyech, vedo molti doppioni nella rosa della Roma. Il club ha già speso molto e non vedo perché dovrebbe puntare su altri esterni. Alla fine ci saranno delle cessioni, alcune temibili. Di questi acquisti, quanti saranno titolari? La Roma ha tre/quattro giocatori per ruolo".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino-104,5): "Ho letto anche che la Roma starebbe trattando Mertens. Io credo che Ziyech non serva alla Roma nonostante sia un ottimo giocatore". 

Nando Orsi (Radio Radio Mattino-104,5): "Un esterno andrà via. La Roma ha molti giocatori in mezzo al campo e Ziyech secondo me lo prenderanno per fare l'esterno. Ma qualcuno andrà via".

Franco Melli (Radio Radio Mattino-104,5): "Non ci sto capendo nulla, la Roma sta facendo troppi giri sul mercato. Avranno una logica ma io non so quale sia. Vedo troppi giocatori che si accavallano".