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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Il silenzio di De Rossi è stato il massimo riconoscimento ad Astori”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92,7): "La vittoria ci vorrebbe per tanti motivi. Presentarsi martedì con prestazione vincente e risultato sarebbe tutt’altra cosa, poi bisogna recuperare un rapporto con l’Olimpico che ultimamente ha visto troppe delusioni e partite indecenti. Il Torino sarà molto ben arroccato e ci vorrà una prova inconfutabile. Condivido il fatto di mettere i senatori in campo, De Rossi vorrà fare una gran partita anche per dedicarla ad Astori. Lui è uno dei giocatoti di personalità, certe situazioni o ti svuotano o ti esaltano e penso che De Rossi faccia parte della seconda categoria di uomini. Ho apprezzato moltissimo il suo silenzio su Astori. E’ il massimo riconoscimento. El Shaarawy nel bene e nel male lo conosciamo, non riesce a trovare continuità. Il suo tallone d'Achille è il carattere. Schick è un totale enigma, bisogna rifarsi al passato con la Samp. E’ la sua occasione stasera, non bisogna fargli pressione. Io però mi aspetto che sia una belva, una tigre e non intimidito. Sono fiducioso comunque, si deve solo sbloccare. La fenomenalità di Alisson è nell’intuire quello che succede in anticipo. Nella lotta Champions la Roma è una spanna sopra a Inter e Lazio".

Andrea Pugliese (Teleradiostereo 92,7): "La Roma stasera può mettere pressione alla Lazio, ma è importante anche per la Champions. Se vai ai quarti ti garantisci ulteriori introiti ma anche prestigio che puoi far valere anche in una trattativa con un main sponsor. Sognerei una vittoria con gol di De Rossi, che ha vissuto una settimana particolare e coinvolgente anche se in negativo, si meriterebbe di vivere una serata così. Mi aspetto una prestazione di alto livello da parte di Schick, che comunque nel primo tempo col Milan non mi era dispiaciuto. Poi nel secondo tempo sono calati tutti. Che schick non sia giocatore lo può dire solo chi non capisce di calcio. Ad ora però è una promessa".

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio-104,5): "Per la Roma stasera conta moltissimo, deve dare continuità alla partita eccellente di Napoli. Non mi aspetto una partita del genere, ma una Roma che vinca bene convincendo. Per la classifica e per la partita con lo Shakhtar, l’aspetto mentale è importantissimo. Per stare bene di testa devi battere il Torino e le possibilità di superare il turno in Champions aumentano. Mi aspetto una Roma vincente e che giochi una bella partita".

Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio-104,5): "Se la Roma dovesse incontrare difficoltà stasera vorrebbe dire che tutto quello che si è visto col Napoli è un 'fake football'. La Roma è superiore, anche se ci fosse stato Ljajic. Non dico che la Roma avrà vita facile, ma credo che vincerà. Su Schick bisogna anche cominciare a decidere cosa farne in futuro, la stagione è quasi finita".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio-104,5): "Non so se la Roma vincerà ma ha l’obbligo di vincere. La Roma non è ancora una squadra affidabile, non sai mai cosa aspettarti da questa squadra. Stasera non penserei alla Champions ma solo al Torino, che non è uno squadrone ma neanche una squadra materasso. Bisognerà vedere se si è imboccata la strada giusta o è stato solo un piacevole episodio quello di Napoli. Schick deve prendere esempio da Under, che ha dimostrato di avere carattere. Le qualità ci sono".

Nando Orsi (Radio Radio Pomeriggio-104,5): "La Roma deve assolutamente vincere e giocare al massimo. Io avrei fatto giocare tutti i titolari, ma Schick deve cominciare a ripagare l’investimento".

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio-104,5): "Nel primo tempo sarà pareggio e nella ripresa vincerà la Roma. I giallorossi devono vincere per non far pensare che a Napoli sia stata una bella casualità. Poi col Torino è fondamentale per la testa allo Shakthar, per dare anche un appoggio a Di Francesco che ha preso una squadra chiaramente indebolita per aver perso giocatori forti e per i giocatori che non hanno inciso. La gente non ha chiare le cause di questa stagione".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio-104,5): "La partita di martedì è di grande prestigio e importantissima, ma paradossalmente è più importante quella di stasera. In campionato la Roma ha un obiettivo da perseguire, la stessa cosa non in Champions. Spero che giochi pensando esclusivamente alla partita di stasera senza fare troppi calcoli di formazione".

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92,7): "Abbiamo visto poche volte il calcio di Di Francesco. Un allenatore prova sempre a non attaccare i giocatori in pubblico. Purtroppo alla Roma non c'è stata continuità nel mettere in pratica il volere dell'allenatore. Per quanto mi riguarda la Roma è una delusione dal punto di vista del gioco perché mi aspettavo di più avendo visto anche il Sassuolo. Di Francesco parla di un sistema di gioco universale e ha fatto vedere che la vittoria di Napoli non conta perché conosce i suoi polli. Kluivert è un ragazzino interessante. Ha qualità, tecnica e anche un discreto fisico. Lasciamo giocare Schick, non carichiamolo di troppe responsabilità. Il Torino ha dei giocatori che ti possono mettere in difficoltà anche se vivono un momento difficile a livello ambientale. Mazzarri punta alla solidità della squadra per colpire in ripartenza".

Ubaldo Righetti (Teleradiostereo 92.7): "De Rossi sta meglio e probabilmente giocherà. Di Francesco ha rimarcato molto il suo pensiero, in conferenza ha fatto ancora riferimento alla Juve. Nelle difficoltà il mister vuole che la squadra reagisca. E' giusto caricare Schick di responsabilità? La partita con il Napoli è stata preparata in un modo, la partita di stasera è completamente diversa perché la Roma deve fare gioco".

Riccardo "Galopeira" Angelini (Teleradiostereo 92.7): "Non dobbiamo battere il Torino per vendicarci della Coppa Italia ma per prepararci al meglio per lo Shakhtar. I giocatori devono farsi trovare pronti al momento giusto così come ha fatto Under".   

Gabriele Ziantoni (Teleradiostereo 92.7): "E' il momento di concentrarsi sulle prossime due partite. La squadra non mi sembra ammutinata contro il tecnico, bisogna capire perché la Roma non riesce a ripetere i concetti espressi"

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino-104,5): "Contro il Torino la Roma dovrebbe vincere ma se dovesse arrivare un pareggio non sarebbe a fine del mondo. Non sarà una partita facile e la Roma potrebbe essere condizionata dalla gara di ritorno con lo Shakhtar".

Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino-104,5): "La vittoria con il Napoli ha rilanciato la Roma. Il Toro è in difficoltà, ovvi vedo tre punti per la squadra di Di Francesco".

Roberto Renga (Radio Radio Mattino-104,5): "Tutti si aspettano una vittoria della Roma ma i giallorossi in casa hanno faticato sempre. Il Torino è in difficoltà, ma questo non deve tranquillizzare i giallorossi. In campo dovranno essere tranquilli ma assolutamente concentrati". 

Franco Melli (Radio Radio Mattino-104,5): "Ritengo importante vincere per aumentare il distacco dall'Inter. Non vincere potrebbe condizionare anche la partita con lo Shakhtar".