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‘RADIO PENSIERI’, FELICI: “Roma-Napoli più facile rispetto a mercoledì. Sarri giocherà a viso aperto”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101,5): "Stadio? Si sta verificando quello che temevamo, ossia che qualcuno del PD sta cercando di mettere i bastoni tra le ruote. E’ una battaglia politica, con il non rinvio della conferenza dei servizi la Roma e il Comune dovranno essere molto rapidi a completare la nuova proposta, superando le criticità emerse nelle ultime settimane. Oggi la Roma schiererà la formazione titolare, forse staffetta davanti Perotti-Salah. Abbiamo capito che Spalletti si fida solo di 13-14 giocatori e intende spremerli fino alle partite un po’ più semplici. Non mi aspetto una partita pirotecnica, ma invece una sfida molto tirata dove entrambe le squadre staranno molto attente a non perdere. Sarà interessante vedere chi giocherà come centravanti, se Milik o Mertens”.

Antonio Felici (Centro Suono Sport 101,5): “Oggi si capirà quale sia la reale condizione fisica della squadra. Per la Roma dovrebbe essere una partita meno complicata di quella con la Lazio: il Napoli giocherà a viso aperto perché è indietro in classifica, non ha interesse a difendersi. Con la Lazio Spalletti ha ammesso che il piano tattico non prevedeva di lasciare i tre dietro isolati contro le punte della Lazio, è mancato il filtro davanti la difesa. E’ il discorso della coperta corta, bisogna dire che De Rossi non può fare 3 gare in 8 giorni. Ragionando su Paredes, Spalletti non ha mai dimostrato un gradimento assoluto verso il giocatore, e contro la Lazio il ragazzo non ha dato il suo apporto né in fase difensiva né in fase di costruzione. L’impressione è che quando il gioco si fa duro e intenso, ad un certo punto viene fuori lo spessore dei giocatori, e Paredes sta deludendo. La colpa di Spalletti contro la Lazio è stata semmai quella di non provare qualcos’altro a livello tattico, per esempio arretrare sulla linea dei centrocampisti Nainggolan prima o addirittura dall’inizio".

Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92,7): “Il gesto dei tifosi di essere presenti fuori da Trigoria è molto bello. Oggi mi aspetto una partita molto ragionata, non andrà all'arrembaggio. Credo che sarà una gara molto tattica. I giallorossi possono giocare per due risultati su tre, anche se la vittoria sarebbe il miglior risultato possibile".

Riccardo “Galopeira” Angelini (Teleradiostereo 92,7). “Ho rivisto la gara contro la Lazio e non è stata così tanto disastrosa. Oggi la Roma non deve perdere sia per il campionato e sia per le tante ripercussioni morali che potrebbero esserci. Il Salah devastante di Firenze non l'ho ancora visto. Secondo me Spalletti non è convinto che il campionato sia chiuso”.

Ubaldo Righetti (Teleradiostereo 92,7): “Il Napoli non gioca come la Lazio. Spalletti ha voglia di rivalsa ed ha chiesto ai suoi calciatori di usare maggiormente la testa e maturità. Il Napoli è solito costruire la manovra sul versante sinistro. Il ballottaggio di oggi sarà tra Perotti e Salah: il primo garantisce più la manovra, mentre il secondo profondità e velocità”.

Roberto Renga (Radio Radio 104,5): “Roma-Napoli sarà una bella partita perché entrambe le squadre non sono al massimo della condizione, ma vorranno rifarsi dopo essere usciti con le ossa rotte dalle rispettive sfide di Coppa Italia. Oggi, logicamente, giocherà Mertens al posto di Milik per dare imprevedibilità. Visto il derby schiererei Jesus titolare, ma toglierei Manolas dalla posizione centro-sinistra della difesa per rimetterlo a destra. Se potessi scegliere non prenderei né Spalletti né Sarri perché entrambi non hanno mai vinto nulla ed hanno dei limiti importanti”.

Sandro Sabatini (Radio Radio 104,5): “Roma-Napoli ha più importanza per i partenopei, perché in caso di sconfitta il secondo posto sarebbe quasi del tutto irraggiungibile”.

Nando Orsi (Radio Radio 104,5): “Farei giocare Mertens al posto di Milik per creare maggiori problemi a Fazio. Rientrerà De Rossi che, come non ha fatto Paredes al derby, aiuterà di più sia la difesa che l'attacco".

Roberto Pruzzo (Radio Radio 104,5): “Delle volte quando ti aspetti che un calciatore faccia di più di quanto può, rende di meno. Sia Roma che Napoli hanno bisogno di un segnale forte per ripartire. Alcuni giallorossi mi sembrano un po' stanchi, Spalletti dovrebbe fare dei cambi. A Milano Juan Jesus ha fatto una buona partita, potrebbe giocare oggi, uno vale l'altro perché ciò che conta è l'atteggiamento in campo. Non saprei scegliere il migliore tra Spalletti e Sarri, sono entrambi due rompiscatole. La Juventus ha una marcia in più rispetto alle altre, contro l'Udinese se fa il suo, vincerà tranquillamente".

Franco Melli (Radio Radio 104,5): “Spalletti è molto più esperto di Sarri. La partita di oggi dipenderà molto da come verranno schierati i calciatori. Prima del derby di Coppa Italia credevamo che la difesa della Roma fosse imperforabile, ma così non è stato ed il Napoli potrebbe approfittarne. Secondo me è meglio che la Roma difenda il secondo posto, magari pareggiando oggi, piuttosto che provare l'attacco alla Juve. Se il Napoli entra in campo con la giusta mentalità vince la partita".

Furio Focolari (Radio Radio 104,5). “La Roma ha 5 punti di vantaggio sul Napoli che sono tanti. Spalletti è molto più navigato rispetto a Sarri anche se sono coetanei. I giallorossi, credo, siano favoriti. Non penso che Spalletti rinunci oggi ad Emerson Palmieri sulla sinistra".

Alvaro Moretti (Radio Radio 104,5): “Roma-Napoli è una partita che rischia di far incrinare il rapporto tra Spalletti e Sarri con le rispettive società. Secondo me il tecnico giallorosso sta iniziando a far notare alla Roma i limiti evidenti della propria squadra. La partita contro la Lazio ha messo in testa qualche dubbio a Spalletti, soprattutto per la difesa. Credo che i giallorossi faranno qualche calcolo in vista delle prossime partita, perché in rosa ci sono calciatori che non si fermano mai perché non ci sono sostituti adeguati. Sarri, invece, ha tante alternative ma non le sa usare".

Dario Bersani (Teleradiostereo 92,7): “Ora bisogna concentrarsi solo sul campo. La realtà si chiama Napoli, giovedì Lione. Non perdiamo la lucidità per poter capire le priorità. Vogliamo vedere la Roma tornare a vincere, possibilmente già da oggi. Sul fronte stadio sembra di essere tornati indietro. Vogliamo credere che il progetto non sia a rischio. Cerchiamo di vedere soltanto il pallone ora, senza troppe distrazioni. La Roma deve necessariamente tornare a sorridere, questo è un momento molto delicato. La partita di mercoledì ci ha fatto perdere un po’ di sicurezze, ma ieri Spalletti mi è sembrato molto carico. Roma-Napoli? Una sfida tra due squadre parecchio arrabbiate”.

Augusto Ciardi (Teleradiostereo 92,7): “La partita di oggi è il match point per il secondo posto. Perdendo, il Napoli si ritroverebbe a 8 punti dalla Roma…”.

Salvatore D’Arminio (Centro Suono Sport 101,5): “Temo molto la condizione fisica della Roma e per oggi dico che finirà in pareggio. E’ vero che a Milano, contro l’Inter, la squadra di Spalletti ha dimostrato di essere in salute, ma era la prima partita del tour de force e nel derby di Coppa Italia ho notato qualche calo da parte di diversi giocatori”.

Gianni Lucioli (Centro Suono Sport 101,5): “Secondo me contro la Lazio non c’è stato un calo fisico della Roma, ma è dipeso molto dall’atteggiamento tattico di Inzaghi. Il Napoli gioca in maniera differente e la Roma, oggi, avrà più spazi per mettere in atto le sue qualità”.

Tiziano Moroni (Centro Suono Sport 101,5): “Purtroppo in sede di campagna acquisti a gennaio non c’è stata la possibilità di rafforzare la rosa ed oggi sei costretto a non poter dare riposo a gente come Nainggolan e Dzeko che non hanno validi sostituti”.