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‘RADIO PENSIERI’, PRUZZO: “Roma, attenta. Bisogna pensare alle partite, non a Totti o Spalletti”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “In conferenza, forse, vedremo uno Spalletti rassegnato e poco arrabbiato come è di solito. Sa di aver sbagliato con il suo atteggiamento ma non lo ammetterà mai, quindi credo si sia tranquillizzato. Secondo me domani la Roma vince perché il Milan sta a pezzi e non sarà fuoco e fiamme. Bisogna sperare che la Roma vinca a Milano e che la Juve vinca il derby contro il Torino: sembra un paradosso ma deve essere così. La società americana non ha saputo far fruttare la Roma che ha tutt'ora un potenziale enorme”.

Piero Torri (Teleradiostereo 92.7): “Già da un anno la Roma aveva stabilito che Totti si sarebbe ritirato a fine stagione, quindi non c'è stato un comportamento scorretto. Secondo me Dzeko resterà a Roma anche perché ha ancora due anni di contratto con i giallorossi e dubito che ci possano essere offerte per lui se non dalla Cina, ma non penso che il bosniaco voglia andare a giocare la. Forse Spalletti si aspettava che arrivasse un vice Dzeko, ma così non è stato”.

Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): “Deulofeu mi preoccupa molto. Dzeko? E' vero che delle volte i gol non si contano ma si pesano. Se avesse avuto la personalità di Delvecchio avrebbe fatto qualche gol in meno ma avrebbe retto meglio le pressioni. Mandzukic, ex Bayern Monaco, fa quasi il terzino con la Juve, Eto'o, ex Barcellona, non giocava da attaccante con l'Inter e da noi Perotti si lamenta perché non vuole giocare a destra... Poi ci chiediamo perché non si vince. Se un calciatore con tutte le qualità di Grenier viene praticamente regalato, ci sarà un motivo. E' sempre infortunato e non in condizione”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino 104.5): “In questo momento bisognerebbe pensare alle partite e non a Totti o Spalletti. Sono curioso di vedere se la squadra a Milano avrà una reazione dopo la batosta del derby. Deulofeu e Suso sono due pericoli, la Roma deve stare attenta. Per i giallorossi sarà meglio fare una partita di contenimento, come fa la Juventus, senza forzare la giocata. Il Napoli è favorito per il secondo posto. I partenopei, però, non hanno mai dato l'impressione di poter essere l'anti-Juve, la Roma sì".

Roberto Renga (Radio Radio Mattino 104.5): “Nelle curve c'è una lotta di potere e in città è tornata la violenza tra le due tifoserie. L'episodio di ieri è un qualcosa di clamoroso: in mezz'ora un gruppo di persone, accanto al Colosseo, hanno fatto ciò che volevano indisturbati a due passi da uno dei monumenti più importanti del mondo che dovrebbe essere super controllato. Il tifo romano è allo sbando, non tutti gli ultras sono delinquenti ma l'altra domenica nella curva Sud, alcuni tifosi prepotenti hanno azzittito gli altri con minacce pesanti. Se dovessimo analizzare solamente le dichiarazioni ufficiali, se Totti dovesse ritirarsi, anche Spalletti lascerà. Ma se il capitano diverrà direttore tecnico e Spalletti dovesse rimanere, sono compatibili i due? Avrebbero voglia di lavorare insieme? Questo è da vedere. Mario Rui e Peres che fine hanno fatto? La campagna acquisti estiva è stata totalmente errata. Nainggolan lo danno già per ceduto. La vicenda Kessie è stranissima: la Roma è da Natale che lo ha preso, ma è possibile che in 4 mesi non ha avuto la forza di chiudere l'accordo? Non so se conviene ai giallorossi però, il centrocampista ivoriano l'ho visto giocare tanto bene quanto male”.

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino 104.5): “Sono allibito per la sicurezza di Roma e per la schifezza dell'immagine dei manichini e per tutte quelle persone che ritengono l'episodio dell'altra sera uno sfottò. Sono tutti quanti matti e delinquenti. Lo scudetto matematico della Juve dipenderà dalla Roma”.

Fernando Orsi (Radio Radio Mattino 104.5): “Io sono convinto che Spalletti andrà via. Vedo la Roma distratta da altre questioni, quando invece, dovrebbe solo pensare a fare 12 punti in 4 partite per confermare il secondo posto".

Franco Melli (Radio Radio Mattino 104.5): “Derby di Torino? Credo vincerà senza problemi la Juventus: c'è troppo divario tecnico. Se la Roma non fa 12 punti in queste ultime 4 partite viene scavalcata dal Napoli".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino 104.5): “Milan-Roma è sempre una grande partita. Se dovesse finire in pareggio, i giallorossi sono rovinati. Bisogna vedere se la squadra di Spalletti è in grado di reagire dopo il derby".

Salvatore D’Arminio (Centro Suono Sport – 101,5): “Totti non può più giocare in questa Roma e con questa dirigenza. Se lui si volesse divertire ancora un anno ha tutti i diritti di farlo, magari in America, in India o in Cina. Platini ha smesso a trent’anni… Secondo me Totti nel suo intimo non vuole smettere. La società non lo ha voluto aspettare e così ha mandato Monchi a dire quelle cose. A Milano la Roma vince”.

Tiziano Moroni (Centro Suono Sport 101.5): “Oggi Totti non è in grado di giocare e dimostrare il suo valore. Lui deve giocare se fa la differenza come ha sempre fatto, ma adesso non è più in grado di farlo. Posso ammettere che Spalletti lo ha fatto giocare troppi pochi minuti, ma non è la continuità che avrebbe cambiato la realtà. Domenica la Roma batte il Milan”.

Gianni Lucioli (Centro Suono Sport 101.5): “L’ultima stagione in campo di Totti non è stata gestita bene, così come hanno sbagliato a far dare l’annuncio dell’addio del capitano a Monchi. Siamo parlando di un fenomeno, ma oggi non è più in grado di giocare a certi livelli. L’anagrafe è impietosa. Per il secondo posto la vedo difficile per la Roma, è una squadra stanca, in campo arranca, mentre il Napoli è in forma”.

Augusto Ciardi (Teleradiostereo 92.7): “Questi due turni sono più pro-Napoli che pro-Roma, questo non è in dubbio. Tornano da San Siro con i 3 punti, secondo me la Roma avrebbe tante chance di secondo posto”.