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‘RADIO PENSIERI’, ORSI: “La Roma non potrà concedere un tempo allo Shakhtar”. RENGA: “Florenzi avrà bisogno d’aiuto”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Nella corsa Champions quella sta meglio è il Milan, ma pensare che non abbia cali fino a fine stagione è difficile. La Roma ci arriverà, poi sarà una sfida tra Inter e Lazio".

Mario Mattioli (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "La Roma è la squadra che sta meglio nella corsa Champions e penso che ce la farà. Più che temere il calendario, le altre, e in particolare Lazio e Inter, devono temere se stesse. Spalletti non crede in quello che sta facendo e nella sua squadra".

Andrea Pugliese (Teleradiostereo 92.7): "Quella di stasera non è una partita fondamentale, ma può darti una svolta. Entrare nelle prime 8 d'Europa darebbe un fascino diverso alla società e aiuterebbe dal punto di vista economico, sia per il marketing, sia per il calciomercato perché un giocatore può essere più invogliato a venire a Roma. E' una partita che ti dà tanto in prospettiva e ti mette subito a ridosso delle primissime squadre del panorama europeo. La mentalità giusta è quella che ha descritto Di Francesco, ma andare al massimo tutta la partita non è la strategia giusta e non credo che la Roma l'abbia preparata per giocare in pressing 90 minuti".

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "La Roma dovrà stare attenta, lo Shakhtar non ha un grande nome ma è una squadra che gioca a pallone. Si dovrà stare in partita per 90 minuti o anche oltre, il rischio supplementari è molto alto. Corsa Champions? L'Inter deve cambiare marcia, altrimenti rischia. "

Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "La Roma ha la grande possibilità di riscattarsi ed uscire da questo momento nel quale, come la Lazio, ogni tanto si infila. Andare ai quarti sarebbe un grande risultato".

Roberto Renga (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Dietro lo Shakhtar non è una squadra formidabile, ma davanti i trequartisti possono fare la differenza. Si dovrà stare molto attenti. La partita si giocherà sulle fasce. Florenzi da solo andrà in difficoltà, Di Francesco deve aiutarlo mettendogli Nainggolan vicino".

Nando Orsi (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "La Roma deve stare molto attenta, non si potrà concedere un tempo a questo Shakhtar. E' vero che hanno perso 3-0 al San Paolo con il Napoli, ma il primo tempo è stato molto bravo Reina a tenere chiusa la porta. In più c'è da dire che è una squadra più consapevole e quindi pericolosa adesso".

Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “La Roma non deve abbattersi se dovesse subire un gol, non puoi sorprenderti se lo Shakhtar segna. Mi aspetto una Roma forte, di carattere e di mentalità, un po’ la squadra che ho visto anche col Napoli. Io sono moderatamente ottimista e fiducioso. Per me la partita ha due chiavi tattiche di lettura. Una è il lavoro di Under sulla fascia destra, l’altra è il pressing del centrocampo. Il gol si può fare in qualsiasi momento della partita, per il resto la Roma deve stare attenta a non lasciare troppi spazi. La squadra di Di Francesco ha molte carte da giocarsi, e sono convinto che stasera se le giocherà”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “Passare ai quarti di Champions darebbe una mano al bilancio. Io non credo che nella futura Roma di Monchi ci sia Dzeko, ma non credo che ci sarà uno smantellamento totale in estate. Stasera non credo che finirà 1 a 0. La Roma deve vincere o 3-1, anche se io mi aspetto un 2 a 1 con conseguenti supplementari. Un gol dello Shakhtar me lo aspetto. Percentuali di passaggio del turno? Dico 60%. Voto alla Champions di Di Francesco: essendo la prima volta, gli do un 8. Al suo campionato do 5/5 e mezzo, ma continuo a dargli qualche alibi”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Questa è una Roma che ha un problema mentale nell’arco dei 90’, per me non c’entra niente la tenuta atletica. Nella partita di stasera conteranno i dettagli. Questa è la classica partita che la Roma non ha vinto in questi anni, perché è una gara alla sua portata e ci si aspetta che la vinca. Quando la Roma è chiamata a fare qualcosa che sente come un dovere, non la fa quasi mai. L’effetto delusione stasera ci sarebbe se arrivasse l’eliminazione. L’occasione è irripetibile, perché affrontare lo Shakhtar agli ottavi di Champions non è una cosa che ti può capitare ogni anno. Quando questa squadra deve vincere fa fatica, mentre quando nessuno si aspetta nulla ogni tanto ti infila il risultato. Di Francesco l’ho visto misurato, concentrato. Monchi si è dedicato tantissimo al preparare questa partita, caricando tutti i giocatori. Giocare un quarto di finale di Champions è un traguardo che segnerebbe la crescita di un percorso. Non è Dzeko il problema di Schick. Oggi la prima maglia che do è la sua: una grande Roma non può fare a meno del lavoro del bosniaco”.

Riccardo ‘Galopeira’ Angelini (Teleradiostereo 92.7): “Quella di stasera è una partita importante che darebbe un aspetto diverso alla stagione, aprirebbe uno scenario completamente diverso. Una cosa è sicura: non andrò allo stadio con quella sensazione di dover affrontare la partita della vita. Sarà sicuramente una gara difficile. Se stasera la Roma facesse parte delle prime 8 d’Europa, sarebbe un punto di partenza, un motivo di soddisfazione. Si doveva far meglio il campionato, ma passando si darebbe un’impronta diversa alla stagione. La Roma ce la può fare, e questo mi preoccupa un po’. L’importante è che la Roma passi il turno. Oggi vedo un Nainggolan che potrebbe riscattarsi”.

Gabriele Ziantoni (Teleradiostereo 92.7): “Secondo me l’unico risultato con cui la Roma può passare il turno è il 3 a 1, ma va anche ricordato che in Champions la squadra di Di Francesco non ha subìto gol in casa. La Roma è una squadra psicopatica”.

Ubaldo Righetti (Teleradiostereo 92.7): “Lo Shakhtar ha preso questa partita come una grande vetrina. Stasera ci saranno momenti di difficoltà, ma non soffermiamoci sulla prima avversità e andiamo avanti. Sono curioso di scoprire la posizione di Nainggolan”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Under si merita di essere titolare, perché nelle ultime partite stato tra i migliori. Io credo che il pericolo possa arrivare dalla parte di Florenzi che all’andata ha sofferto. La Roma deve essere pronta all’evento, non può pensare sempre di essere salvata da Alisson. Finisce 1-0. Lascerei da parte l’emotività che porta partite del genere, e mi concentrerei sul campo. Della Roma di quest'anno mi ricordo 4 grandi partite: Napoli, derby e le due col Chelsea. La Roma deve fare almeno 65-70’ che ti garantiscono di vincere. La Roma è superiore allo Shakhtar. Queste partite si vincono non con il gioco ma con i giocatori: credo che Dzeko e Alisson possano essere decisivi. È una partita complicata. Il mio pronostico: dico 1 a 0”.

Franco Melli (Radio Radio Mattino 104.5): “Spero nel lieto fine, ma io temo molto il gol dello Shakhtar. Di Francesco deve addestrare la squadra ad essere molto propositiva, o comunque a variare l’atteggiamento tattico nel caso in cui ci fosse la necessità di fare 3 gol. Alisson sarà fondamentale. Il mio pronostico: dico 1 a 0 per la Roma".

Roberto Renga (Radio Radio Mattino 104.5): “Penso che la Roma stasera ce la possa fare, non è certamente inferiore allo Shakhtar. Ci vuole testa fredda e intelligenza. È sulla fascia destra della Roma che si gioca la partita. Bisogna aspettare il secondo tempo con serenità, freddezza e lucidità. La Roma non deve abbattersi alla prima avversità. Sarà fondamentale l’asse Alisson-Fazio-De Rossi-Dzeko, le due estremità non bastano. Il mio pronostico: dico 1 a 0”.

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Mattino 104.5): “Portare la squadra in ritiro è una mossa per restare concentrati, per far sentire l’importanza di questa partita ai giocatori. È un dettaglio che può aiutare a tenere alta la concentrazione. Sarà importante la coppia centrale di difesa visto che la Roma non deve prendere gol. Oggi bisogna ridurre al minimo gli errori perché loro davanti sono forti, e se gli concedi un’occasione fanno gol. Il mio pronostico: dico 3 a 1”.

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma ha una grande occasione e non può farsela sfuggire. Può essere la serata di Dzeko, uno che si è riposato, spero che possa sentirsi aiutato da un Olimpico che ti accompagna verso l’impresa. Anche Under può essere decisivo. Io la vedo bene la Roma stasera, sono fiducioso, vince 2-0”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma deve giocare concentrata tutta la partita, accorta per 90 minuti e non solo per un tempo. Lo Shakhtar io l’ho visto giocare a Napoli e dico che è il miglior avversario che poteva capitare alla Roma per poter andare ai quarti. Secondo me finisce 2-1 e si va ai supplementari”.

Augusto Ciardi (Teleradiostereo 92.7): “Nel match di andata Under ha dimostrato di poter stare in questa squadra e in questa competizione. Si riparte da un risultato che mette lo Shakhtar dalla parte dei favori del pronostico. Questa Roma è una squadra esperta come singoli. Parliamo di Dzeko, De Rossi, Kolarov… gente che le coppe le ha sempre fatte. La qualificazione ai quarti sarebbe magnifico, arrivare lì sarebbe un grande merito. Quello che conta stasera è il prestigio, non il risvolto economico”.

Claudio Moroni (Centro Suono Sport – 101,5): “Per stasera sono fiducioso, già penso al sorteggio e alla Juve. La Roma è andata bene a Napoli e nel secondo tempo con il Toro, in crescendo, quindi stasera farà una bella prestazione. Già con il terzo posto e gli ottavi di finale, la Roma avrebbe fatto un’ottima stagione”.

Salvatore D’Arminio (Centro Suono Sport – 101,5): “Io non sono fiducioso per niente, temo il gol dello Shakthar e la difficoltà che può incontrare la Roma. Attenzione ai tre trequartisti brasiliani che hanno tanta tecnica e corsa. Terzo posto e ottavi di Champions: stagione discreta. Terzi e ai quarti: stagione fantastica e da applausi”.