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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Gli ottavi un sogno che sta per diventare realtà”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): “Ho fatto un passo indietro su Di Francesco? Non è fare un passo indietro, è semplicemente un segnale che sei vivo, che hai i 5 sensi accesi. Questo campionato è fantastico. Non starei neanche lì a pensare ai punti persi con l’Inter, che svetta lassù per non si sa quale motivo. Smettiamola con i rimpianti. Passare questo girone di Champions League era una cosa quasi onirica. Ora che siamo ad un passo dalla realtà, andiamo a prenderci questa qualificazione. Sarà una cosa che porterà ulteriori convinzioni. Questi giocatori mi danno la sensazione di crederci, di credere nel gruppo. Raramente l’ho avuta. Di Francesco mi sorprende sempre di più. Nella conferenza stampa di oggi è stato esemplare. Non voglio nemmeno pensare all’ipotesi della mancata qualificazione agli ottavi di Champions, sarebbe un disastro tale da cui noi stessi avremmo difficoltà a riprenderci. Come riparti da una cosa del genere? Domani è una partita da giocare con la formazione titolare, cercare di chiuderla subito, poi magari mettere dentro Schick e Gerson”.

Roberto Renga (Radio Radio – 104,5): “La Roma sta bene di testa, è in grado di giocare spesso come contro il Chelsea ma a Genova non mi ha impressionato e contro la Spal non è stata una partita. Le partite vanno prima giocate, poi si dice che era facile. Mi aspetto il passaggio del turno, che vorrebbe dire guadagnare tanti soldi, che fanno comodo a tutti. Con quel pareggio è nata la Roma ed è sparito l’Atletico”.

Tony Damascelli (Radio Radio – 104,5): “Troppo scontato il risultato? Bisogna giocarla, non preparando lo champagne ma giocando con la determinazione di una grande squadra. La partita con la Spal non mi ha convinto, ci sono state situazioni favorevoli che hanno agevolato la squadra. Le cose che ha detto De Rossi sono vere ma inopportune, Spalletti ribatterà sicuramente, non chiaramente perché non è nel suo lessico”.

Gianluca Lengua (Radio Radio – 104,5): “De Rossi ha detto che Di Francesco è stato il miglior allenatore nei primi sei mesi, quello che appena arrivato ha fatto risultati strabilianti. Poi ha bacchettato Spalletti, citando il ‘casino’ riferendosi alla vicenda Totti. Il pareggio col Chelsea ha dimostrato che la squadra poteva farcela, anche in un grande stadio e in una partita in cui partiva sconfitta. Da quella partita c’è stata la consapevolezza di poter arrivare agli ottavi”.

Andrea Pugliese (Teleradiostereo 92.7): “La classifica è falsata da Roma-Inter, ma ci sono cinque squadre in lotta scudetto. È un campionato avvincente. Sono scettico sui nerazzurri, hanno pochi cambi. Icardi è un centravanti d’area, Dzeko è anche un regista offensivo. La Roma meno del Napoli ha la qualità del palleggio, in più è una maggiore ricchezza offensiva, a maggior ragione ora che è tornato Schick. Rispetto alla Lazio c’è maggior solidità difensiva, in meno ha il fatto che i biancocelesti non hanno nulla da perdere. A Roma c’è fame di vittoria, a Torino forse meno. Se la Roma dovesse qualificarsi, può essere il girone più bello di sempre perché ad agosto in tanti erano convinti che sarebbe finita in Europa League; e invece si rischia di mettere dietro un colosso del calcio europeo, dimostrando un percorso di crescita a livello europeo consolidato. Dev’essere però un punto di partenza, ora si deve costruire continuità per il futuro. I giallorossi arriveranno primi al 30%, secondo me il Chelsea non sbaglia partita”.

Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92.7): “Se la Roma dovesse passare da prima sarebbe una delle sue pagine più belle in Champions. Chi tifa Roma non è sereno mai, non eravamo sereni neanche nell’anno dello scudetto quando era più forte di tutte le altre. C’è la consapevolezza di una grandissima occasione e il fatto che il Qarabag non abbia alcun tipo di ambizione aiuta i sogni".

Alvaro Moretti (Radio Radio – 104,5): “A causa di Spalletti ho avuto qualche problemino, ma d’altro canto devo dire che ha avuto il compito non facile di essere quello di chiudere l’epoca Totti, una delle più grandi epopee del calcio italiano. Ci voleva un uomo con quel tipo di qualità: il sapore che è rimasto di Totti è buono. È un uomo da almeno 80 punti, i campionati li sa gestire benissimo. Dal punto di vista dell’allenatore è indiscutibile. Se l’Inter ha 18 punti in più c’è un motivo”.

Riccardo "Galopeira" Angelini (Teleradiostereo 92.7) : "Vorrei che venisse dato il via libera per lo stadio. La Roma non deve sottovalutare il Qarabag, con la Spal ha dato prova di solidità. Anche Salah aveva problemi con Spalletti. Il gol di Strootman è stato convalidato perché gli arbitri hanno immagini diversi da noi. Pensiamo a domani sera, Florenzi è il nuovo Lahm e adesso non è ancora al 100%. L'assenza di Nainggolan non ha pesato perché siamo squadra".

Ubaldo Righetti (Teleradiostereo 92.7): "Con la Spal tanta sostanza, la Roma ha cercato sempre di mettere in difficoltà l'avversario. Ha creato ottimo gioco ma ha dimostrato anche di non dover abbassare la guardia mai. Importanti anche i gol dei centrocampisti. I difensori, attraverso il gioco, sono diventati i registi della squadra".

Gabriele Ziantoni (Teleradiostereo 92.7): "Spalletti lo conosciamo, a marzo ci sarà un calo. Vorrei rigiocare adesso Roma-Inter. Ero scettico su Florenzi terzino ma mi sono dovto ricredere".

Franco Melli (Radio Radio Mattino - 104.5) : "La VAR non funziona. Non se ne poteva più con Spalletti alla Roma. Non escludo che chi è primo oggi in campionato non possa arrivare quinto, la Juventus l'ho vista bene e se l'Inter la ferma è una seria candidata per il titolo. Anche se per me con la partita di Napoli la Juventus ha annunciato che vincerà il settimo scudetto". 

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104.5): "De Rossi in conferenza sarebbe un buon segnale per la Roma. L'Inter non ha cambi, Spalletti non ha alternative".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104.5): "La Roma vince facilmente e passa sotto traccia. Chi sta meglio della Roma? I giallorossi hanno una partita in meno in campionato e domani possono passare il turno di Champions. In Serie A per rosa, Juventus e Roma sono le squadre più competitive. La Juve ha un punto in più rispetto all'anno scorso, l'Inter ha solo il campionato ed è un grande vantaggio".

Fernando Orsi (Radio Radio Mattino – 104.5): "Contro il Qarabag se non fosse una partita di Champions, potrebbe essere paragonata a Roma-Spal o Roma-Crotone. Il passaggio del turno però sarebbe un autentico miracolo". 

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104.5): "Andare a vincere a Genova contro la Sampdoria non è semplice, ma la Roma può riuscirci e quindi finire sul podio insieme alla Juventus".