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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Nainggolan convocato? Gli vogliamo bene, per giocare il suo calcio deve essere felice”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): "C’è molta curiosità per domenica, è una partita complicatissima, anche per ambiente e rivalità. In casa la Fiorentina è piuttosto temibile. Chiesa è destinato a diventare uno degli attaccanti più forti in circolazione, ha anche una grandissima testa. Il Napoli farebbe un grande acquisto. Si possono portare via i tre punti da Firenze, magari contando sull’Inter che potrebbe incappare in un incidente a Torino, o magari anche del Napoli. Dietro la Fiorentina è molto vulnerabile, anche pensando che il loro big è Astori, che ogni tanto perde la concentrazione. Noi un gol o due un gol lo facciamo a Firenze. Simeone è un altro che uscirà alla grande, ha le caratteristiche e la testa, non risente del padre. Pioli è una brava persona, è riuscita a fare di un’armata Brancaleone una squadra vera. Nainggolan convocato dal Belgio? Sono felice per lui, vogliamo bene a Radja. Lui per giocare il suo calcio deve essere felice, questa è una cosa che lo zavorrava. Speriamo che possa portare questa felicità di riflesso anche alla Roma. Domenica mi aspetto due-tre cambiamenti. Le mie dichiarazioni? Di Francesco non è carismatico, lo confermo, mentre a me sarebbe piaciuto più un profilo carismatico. Tutto qui. Purtroppo ci sono molti idioti da tastiera".

Angelo Di Livio (Teleradiostereo 92.7): "A Firenze bisogna stare attenti a diversi fattori, come il campo che sarà scivoloso e quindi bisognerà stare attenti agli stop. In difesa loro si possono prendere, è una partita scorbutica perché la Fiorentina viene da un’umiliazione a Crotone. Si può giocare anche con la testa comunque, non necessariamente andando al massimo. Dzeko? Loro dietro sono molto alti e lenti. L’unico cambio forse sarà Manolas rispetto al Chelsea".

Andrea Pugliese (Teleradiostereo 92.7): "La Roma sta acquisendo carattere, consapevolezza. La Fiorentina non va sottovalutata ma può vincere tranquillamente anche grazie a una certa amalgama raggiunta. Rientreranno Manolas per Jesus, Gonalons per De Rossi e Pellegrini per Strootman. La Roma deve andare avanti in Champions e non provare a vincere l'Europa League, così dimostra di potersela giocare anche con le più grandi e questo aiuterebbe anche come prestigio in ottica sponsor. Jesus non mi fa impazzire ma da qualche mese sta facendo prestazioni di alto livello, è migliorato nella concentrazione. Su Gerson invece c’è tanto di Di Francesco, sembrava un giocatore perso. Ci era stato presentato come il classico trequartista, può essere un numero 8 ma lui ha bisogno di giocare in mezzo al campo. Purtroppo paga la poca reattività, non è uno velocissimo ma Di Francesco lo fa sentire coinvolto e parte del gruppo. El Shaarawy si è preso una bella rivincita su chi gli diceva che era poco cattivo, ma comunque è anche merito dell’età più matura".

Andrea Di Carlo (Teleradiostereo 92.7): “Mi aspetto Gonalons e Pellegrini con Nainggolan a Firenze. Secondo me non ci saranno cambi lì davanti. E’ stato uno splendido esperimento El Shaarawy sulla destra, è in un momento in cui sta meravigliosamente sia di testa che di gamba”.

Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): "Sto perdendo le speranze per lo stadio della Roma, non credo che vedrà mai la luce e ci sono alcuni segnali inequivocabili. Quindi io sono già proiettato al dopo Pallotta".

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101.5): “In panchina sia Roma che Napoli devono fare un passo in più per raggiungere la Juve. Un anno si può vincere anche così, ma per raggiungerla a livello globale serve qualcos’altro. Spingerò affinché la Roma faccia due acquisti a gennaio, è l’anno buono per far inserire un’altra squadra per lo scudetto. È vero che le squadre vanno costruite prima, ma se ci sono degli infortuni o ci si accorge che c’è stato qualche errore si deve intervenire. Al momento il mercato della Roma è da bocciare, l’unico dei nuovi che sta giocando è Kolarov. Mahrez lo prenderei, ma non so se la Roma può prendere un altro giocatore di quel tipo in quel ruolo, mi dicono sia vicino al Marsiglia. Batistuta era più forte di Higuain, è stato forse l’unico giocatore che la Roma ha acquistato quando era il migliore al mondo”.

Riccardo 'Galopeira' Angelini (Teleradiostereo 92.7): "Storicamente le partite della Roma a Firenze sono sempre ostiche: i giallorossi sono più forti, ma anche l’Atletico è più forte del Qarabag".

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101.5): “È ora che la Roma dia una svolta per quanto riguarda gli scontri diretti: i giallorossi ne hanno fatti due e li hanno persi. Nella Juventus vedo dei punti altissimi ma con dei passaggi a vuoto durante le partite; Allegri ha sempre trovato la quadra, ma se non ci dovesse riuscire quest’anno devi farti trovare pronto. È presto per parlare di trofei, vediamo come Di Francesco gestisce il discorso del campionato. Il mio punto di partenza è una Roma nel giro scudetto ma sotto Juventus e Napoli, ma Di Francesco può sbancare. Perotti ha una tenuta fisica eccezionale, in più salta l’uomo e ha grande precisione nei passaggi; magari ha una scarsa lucidità in fase di conclusione, ma l’esterno in un 4-4-2 o la mezzala potrebbe farla”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): “Ho visto una pessima Fiorentina contro il Crotone, fossi Di Francesco non avrei grande paura. De Rossi e Strootman hanno dato tutto contro il Chelsea, è giusto che giochino Gonalons e Pellegrini, anche perché di fronte c'è Badelj che segna un gol all'anno”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “Il passaggio dei tifosi dalla nord alla Sud è legittima, tutti sapevano che si sarebbero spostati lì. Erano informate tutte le istituzioni. La Fiorentina è pericolosa, serve la concentrazione giusta e Florenzi va preservato”.

Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Schick è una specie di Madonna pellegrina, speriamo che prima o poi appaia. La Roma è destinata a darci altre sorprese”.

Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Una grande squadra si evince anche dal saper fronteggiare Champions e campionato con la stessa convinzione. La Roma è una squadra forte consapevole di esserlo. A Firenze è nettamente favorita. Dzeko che non segna? E’ davvero divertente il fatto di cercare il pelo nell’uovo dopo una partita perfetta come quella giocata contro il Chelsea. Con l’Udinese l’occasione per i tifosi della Lazio di dimostrare una presa di coscienza. Sarebbe saggio centellinare l’impiego di Florenzi in un momento così importante per la Roma”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma in Europa è una squadra, in campionato è un’altra, ha più problemi. A Firenze serve una Roma diversa da quella degli 1-0 stiracchiati perché la squadra di Pioli in casa può crearti problemi. Ai giallorossi servirà giocare bene, altrimenti non vince. Sui terzini destri Di Francesco è davvero sfortunata, speriamo che Florenzi possa recuperare altrimenti è costretto ad adattare Jesus. Se Dzeko segnasse tutte le domeniche sarebbe un fenomeno e giocherebbe al Real Madrid o al Barcellona”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Fiorentina per fermare la Roma deve mettere il suo entusiasmo, la voglia di crescere, ma credo che i giallorossi sono nettamente i favoriti, anche se in campionato vincono ma non convincono e ogni partita ha una storia a sé. Il fatto che Dzeko non stia segnando non deve preoccupare, perché sta comunque giocando bene e per la squadra”