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‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “Pallotta non ha la minima intenzione di esonerare Di Francesco”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Gianluca Lengua (Radio Radio Mattina - 104,5): “Le colpe di questo momento sono da attribuire a tutti: tecnico, dirigenza e calciatori. Questi giocatori non hanno anima, non si rendono conto di far parte di un club importante e che deve entrare in Champions League. Le responsabilità di ieri le do in primis ai giocatori e poi al tecnico che ha sbagliato i cambi. Un segnale però va dato. Pallotta è talmente infuriato che sta pensando di vendere tutto e lasciare la Roma. È arrabbiato per come sta andando la stagione, per non aver vinto un trofeo in questi anni e ovviamente per il discorso stadio. La situazione a Trigoria è abbastanza tragica. Pallotta non ha la minima intenzione però di esonerare Di Francesco e pagarlo - come ha fatto con Garcia - senza vederlo allenare”.

Matteo Pinci (Teleradiostereo 92,7): “Di Francesco a fine partita era un uomo distrutto, non voglio commentare le sue parole. Ho l’impressione che questa sqadra abbia bisogno di rivitalizzare la squadra in tempo rapidi, mandando via il tecnico. Schick? Sarebbe piacevole che riuscisse a toccare un pallone in area. Ieri ha sbagliato due gol di una facilità elementare. Manca totalmente di cattiveria. La Roma deve chiedersi se Schick, Nzonzi e Kluivert - ieri fastidioso - sono questi o sono quelli visto nella altre squadre. Zaniolo era l’unico degli undici che ieri non avrei sostituito”.

Stefano Carina (Radio Radio Mattina - 104,5): “Di Francesco ieri ha sbagliato. È vero che in panchina non aveva nessuno, ma ha sbagliato a inserire in campo Pastore, in condizioni fisiche penose. C’è sicuramente qualcosa che non va. Di Francesco al di là di tutto non è il principale responsabile. Montella? Faccio un po’ fatica a pensare che possa tornare alla Roma. Se ieri sera Monchi non ha confermato Di Francesco, vuol dire che si stanno guardando un po’ intorno. Il problema è che in giro non c’è niente che lo convince”.

Fernando Orsi (Radio Radio Mattina - 104,5): “Esonero di Di Francesco? Un metodo soltanto italiano mandare via il tecnico nel momento negativo. Squadra, dirigenti e allenatore devono aprire un dialogo per capire cosa fare. Le responsabilità sono anche di Di Francesco, ma non lo manderei via: visto quello che ha fatto lo scorso anno le capacità sono le stesse, è la squadra che è cambiata”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattina - 104,5): “La Roma non ha pareggiato solo per colpa delle sostituzioni. Se Manolas buca il calcio di Ionita, la colpa è di Di Francesco? Allora cacciamo il tecnico ma anche Manolas”.

Massimo Ruggeri (Teleradiostereo 92,7): “Non sono critico sul silenzio della dirigenza, dipende sempre a cosa porta. Sparare a zero sulla squadra o sul tecnico non porterebbe a niente. Non ci meritiamo questa situazione. Conte? Bisognarebbe anche capire se andrebbe tutto bene, la gestione economica della squadra resterebbe sempre la stessa”.