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‘RADIO PENSIERI’, AUSTINI: “Roma più forte, ma la Lazio al momento ha più certezze”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Antonio Felici (Centro Suono Sport – 101,5): “Scelta saggia quella di Santon-Florenzi, giusto affrontarla in maniera più prudente. Florenzi dà una mano in fase di copertura, Pastore dal punto di vista del contrasto non ti dà nulla, serve qualcuno che faccia il lavoro sporco al posto suo. Di Francesco deve essere realista, deve per forza di cose dire che non si può lottare per lo scudetto. Però che noia…”.

Riccardo ‘Galopeira’ Angelini (Teleradiostereo 92,7): “Nel derby si soffre oltre misura, è una partita che non vorrei mai giocare. Non credo che perdonerò la Roma, anche in caso di vittoria. Oggi non è il giorno delle polemiche, oggi è il giorno del sostegno”.

Ubaldo Righetti (Teleradiostereo 92,7): “Non mi auguro che la squadra pensi al negativo, a cosa potrebbe succedere in caso di sconfitta. Quando ci si muove attraverso un certo tipo di pensiero, non ne esci fuori”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92,7): “Basta pensare in negativo, altrimenti uno non si gode nulla. La Roma come valori è più forte della Lazio, ma in questo momento i biancocelesti hanno più certezze e arrivano da un momento migliore. La mossa Florenzi alto con Santon la capisco, Under deve prepararsi ad essere decisivo anche da subentrante”.

Gianluca Lengua (Radio Radio Mattino – 104,5): “Florenzi è un giocatore ibrido, può giocare terzino ed esterno d’attacco e garantisce di più dal punto di vista difensivo. Cristante e Pellegrini non sono ancora in forma, al momento non li vedo nel 4-2-3-1. Devono uscire da questo momento che stanno vivendo, è questione di tempo”.

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Nella Roma ci sono tanti pretendenti ad un posto in squadra. La mossa di Florenzi la condivido, mentre Pastore nel 4-2-3-1 può dare i palloni a Dzeko. Di Francesco si ritiene uno dentro il progetto della Roma, che deve accettare le scelte della società: il mercato non l’ha soddisfatto, ma non dirà mai ‘è stato fatto un mercato che ha complicato le cose’. Il 4-2-3-1 è l’unico modulo in grado di far giocare sia Nzonzi che Pastore”.

Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Il derby vale di più per la Roma e per Di Francesco, una vittoria rimetterebbe la Roma in carreggiata, dal punto di vista psicologico sarebbe importantissimo. In caso di sconfitta, resterebbe appesa ad un filo, martedì c’è anche la Champions e al primo rovescio la sorte sarebbe segnata. Da Olsen dipenderà molto la partita della Roma, lui sarà determinante. Per la Lazio importante la tenuta della difesa e in particolare di Acerbi: il suo rendimento sta superando quello di de Vrij”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “Un pareggio forse farebbe bene ad entrambe. La Roma però non è uscita completamente dalla crisi, è alla ricerca di se stessa. Per la Lazio è un’occasione irripetibile, nei giocatori la Roma è più forte ma c’è confusione e i biancocelesti dovrebbero approfittarne. Milinkovic e Florenzi possono essere gli uomini derby. Pastore? L’atmosfera del derby potrebbe sovrastarlo”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Oggi è una partita difficile per tutte e due le squadre. Chi perde va in crisi. Rinunciare a Under dall’inizio non mi sembra una gran trovata, perché la sua velocità può mettere paura agli avversari. Secondo me è un azzardo”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): “Io amo il derby. La Roma rischia più della Lazio. Mi dicono che il primo tempo Di Francesco parte con Santon terzino e Florenzi alto, ma nella ripresa metterà Under alto e Florenzi basso. Schick? Per me ha un problema di concentrazione e sente ancora il peso dei 42 milioni spesi, un po' come accadde con Iturbe”.

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino – 104,5): “A me il derby piace. Mi aspetto una partita impaurita da parte di tutte e due, ma lo è spesso così. La pressione a Roma si sente molto in occasione di questa partita. La Roma deve dare un segnale, oggi si vedrà che spogliatoio c’è e che allenatore c’è. La Roma che abbiamo conosciuto nell’ultimo anno e mezzo è in grado di vivere un grande pomeriggi. Secondo me è la favorita. Il pronostico? Dico 1”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Il derby è una partita che ti coinvolge tantissimo. Io sono in tensione. Ho sempre preferito non giocarlo, lo avrei eliminato ogni campionato. Il peso della partita è su tutte e due le squadre. Se la Roma perde va in un baratro, ma anche la Lazio ha la possibilità di staccare i cugini. Sarà un derby impaurito, mi aspetto una partita un po’ bloccata dove il pareggiotto può venire fuori. Sulla fascia destra mi sembra che Di Francesco voglia coprirsi un po’ senza giocarsela a viso aperto. Le difficoltà della Roma sono maggiori, la Lazio è quella dell’anno scorso e sta riprendendo vigore. Il derby è una prova importante, il pareggio non fa male a nessuno perché una sconfitta te la porti dietro tutto l’anno. La Roma non ha sostituito Strootman con Nzonzi per caratteristiche, così come Nainggolan con Pastore: le idee tattiche di Di Francesco sono un po‘ scombussolate, c’è stata proprio l’idea di fare un progetto diverso e lui sta cercando di arrabattarsi. Gli uomini derby? Leiva per la Lazio e De Rossi per la Roma, sono le due anime”.