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‘RADIO PENSIERI’, PIACENTINI: “Le voci su Nainggolan? Qualcuno vuole creare scompiglio a Roma”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92.7): "Manolas? Ad ora è chiusa, ma c’è qualche speranza che si possa riaprire. Ogni società che non sia Barcellona, Psg o Real quando arrivano offerte importanti ha quasi l’obbligo di sentire cosa gli viene proposto, anche se non si è costretti a cedere. Nainggolan? Io credo che qualcuno che ha interesse a creare scompiglio a Roma stia mettendo in giro notizie da un po’ di giorni. C’è questa corsa a dare l’imbeccata ai giornalisti. Molte imbeccate, anche sugli acquisti, partono da giornalisti di Milano, qualcuno li mette al corrente delle operazioni che sta facendo la Roma e non è bello".

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): "Sono molto preoccupato dalla storia di Ruediger, mi aveva entusiasmato l’uscita di Monchi su di lui. Sarebbe difficile da spiegare alla piazza la sua cessione. A quel punto sarebbe il minimo parlare di rivoluzione, dopo che Pallotta l'aveva esclusa qualche tempo fa. La Roma era diventata una terra vulcanica, poi le parole di Monchi sono state l’unico elemento di stabilità ma ora la situazione mi preoccupa. Roma non è una piazza per questo genere di operazioni, ma ha bisogno di legarsi a qualche giocatore. Non hanno fatto in tempo ad affezionarsi a Salah e Paredes, il rischio è che accada lo stesso con Ruediger. Gli acquisti arrivati comunque mi piacciono. Pellegrini può diventare molto molto importante, come Karsdorp. Non basta però, manca il giocatore fondamentale che deve sostituire l’insostituibile Salah. Nel passato un centrocampo più forte di questo? Falcao-Cerezo-Ancelotti, che però non ha vinto ma è stato il più forte. Questo è tra i primi 5".

Stefano Petrucci (Teleradiostereo 92.7): "Dolberg? Nel giro di poco tempo diventerebbe il titolare della Roma, con 15 milioni non prendi neanche un ciuffo. Manolas secondo me può ancora andare via, anche se non allo Zenit. Incredibile invece che l’agente di Mario Rui parli così con il giocatore ancora sotto contratto".

Giovanni Cervone (Teleradiostereo 92.7): "La Roma deve far cassa, a chi tocca deve andare via. Io ho paura che alla fine la Roma debba cedere sia Manolas che Ruediger. Acerbi? Per me sta aspettando che si muova qualcosa dalla Roma".

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “L'infortunio di Karsdorp? La Roma ne era a conoscenza, sennò sarebbe grave. Il suo intervento è molto semplice e leggero. La Roma l'ha comprato nonostante il problema al ginocchio perché sa che sarà pronto molto presto. L'idea Defrel è rispuntata fuori in maniera concreta. Lui può fare sia la punta che l'attaccante esterno e conosce molto bene il nostro campionato. Non capisco perché la Roma è l'unico club italiano a rispettare le regole del fair-play finanziario. Non credo che i giallorossi acquisteranno altri calciatori in Olanda".

Riccardo “Galopeira” Angelini (Teleradiostereo 92.7): “Ma se come dicono tutti, la Roma va male, perché è arrivata anche in questo campionato seconda in classifica solo dopo la Juventus e sopra il Napoli? Conosco bene i dettagli della clausola di Pellegrini e so con certezza che se giocasse tutte le partite crescerebbe in maniera smisurata. Imporre delle clausole rescissorie sui calciatori, ad oggi, è normalità. Non credo che la Roma abbia ricevuto offerte per Nainggolan”.

Gabriele Ziantoni (Teleradiostereo 92.7): “Paredes andrà in Russia ma è sempre stato titubante perché sapeva che alle sue spalle c'era il vivo interesse della Juve. Nainggolan all'Inter? Penso sia stata una bufala. Il belga non sarà ceduto e lui non vuole andarsene. Da quanto so, Manolas non rimarrà in alcun caso a Roma. Monchi sta creando una squadra fisica e tosta”.

Augusto Ciardi (Teleradiostereo 92.7): “Se potessi scegliere un attaccante esterno da comprare, sceglierei Ferreira Carrasco, ma non se se l'Atletico lo venderebbe a prezzi accessibili. Di giovani pronti per la Serie A ci sono Marchizza, De Santis e Tumminello. Credo che il centrocampo della Roma sia uno dei migliori d'Italia. Di sicuro superiore a quello del Napoli e, sotto alcuni aspetti, superiore anche a quello della Juventus”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): "Sfumata la partenza di Manolas, ma non sarebbe meglio per la Roma se il greco rimanesse? Dove sta scritto che devono vendere per forza. I tifosi ormai sono tutti rassegnati nel vendere, ma non ne vedo il motivo. Più che la cessione di Strootman, temo la partenza di Nainggolan o Ruediger. Hector Moreno ieri sera è stato drammatico, ma è stata imbarazzante tutta la difesa del Messico: magari con il reparto giallorosso andrà meglio".  

Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): "Se le cose venissero fermate oggi, sarei molto deluso dal mercato. Non riesco a capire come si può dire che la Roma sta costruendo una grande squadra. Karsdorp è un assaltatore, Monchi deve fare una difesa che difende. Il pericolo Inter non è da sottovalutare: Sabatini vuole Rudiger e Nainggolan". 

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): “Da domani si muove l’Inter e la Roma deve stare attenta. Ruediger, Nainggolan, Manolas e Strootman sono nel mirino dei nerazzurri, e se i cinesi si presentano con tanti milioni a Trigoria aprono le porte. Tra tutti temo molto per Strootman, perché non c’è bisogno di fare trattativa, c’è la clausola. Alla Roma hanno preso Monchi per mettere a posto un bilancio pesantissimo, non c’è l’idea di vincere quest’anno ma di arrivare almeno quarti in classifica. Quest’anno sarà l’anno delle grandi cessioni della Roma, mi aspetto altri botti in entrata ma anche in uscita”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Gonalons è un grande acquisto, e non credo che verrà a fare la riserva. Stesso discorso su Pellegrini. Manolas? Vedrete che poi troveranno l'accordo, perché conviene a tutti”.

Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Io non sono pessimista sulla Roma. Sta nascendo una bella squadra, con Gonalons e Pellegrini che rafforzano la rosa in vista dell’impegno di Champions, campionato e Coppa Italia. Il mercato è un bel festival dei sogni ma alla fine contano i fatti”.

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Nella Roma vedo un sacco di prospettive futuribili in arrivo. Dare qualche pezzo forte all’Inter ci può stare, perché alla Roma servono soldi. Pallotta non ha mai avuto l’obiettivo di fare uno squadrone, una squadra vera, e quest’anno mi sembra più incisivo l’atteggiamento di vendere per poi comprare. Per i giallorossi prevedo un campionato di assestamento, si dice così quando ci si ridimensiona... Io ho un dubbio: la Roma in questi anni ha fatto tante operazioni in uscita. Dove vanno a finire tutti questi soldi?”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Non mi meraviglierei se l’Inter tirasse fuori 50 milioni per Nainggolan. I nerazzurri prenderanno almeno uno dei giallorossi ed io del belga non mi fido. Manolas? Sarebbe una follia non convocarlo per il ritiro, è un patrimonio e così facendo lo svalorizzi”.

Claudio Moroni (Centro Suono Sport – 101,5): “Jovetic e Defrel? Io li prenderei tutti e due. Nainggolan? Per ora sono solo ipotesi, non sono notizie di mercato. La Roma, come l'80% dei club, fa autofinanziamento e settanta milioni non sono pochi. Voi pensate davvero che nello schema di Di Francesco Nainggolan sia insostituibile davvero?".

Salvatore D’Arminio (Centro Suono Sport – 101,5): “Come terzino sinistro Bernat lo andrei a prendere io in macchina, è molto forte. Bravo anche Thauvin: non ha le caratteristiche di Salah ma può sostituire l’egiziano. Nainggolan? Sarebbe difficile dire di no a settanta milioni, ma se è necessaria anche la cessione del belga allora non ci hanno raccontato la verità. Se non è necessaria, allora dico no. Anche se devo ammettere che il centrocampo ideale di Di Francesco è composto da Florenzi-Gonalons-Pellegrini. Strootman insostituibile, Nainggolan un po' meno”.