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‘RADIO PENSIERI’, JACOBELLI: “Oggi tappa cruciare per il processo di costruzione del gioco di DiFra”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Di Francesco ha il terrore che si possa prendere sottogamba questa partita perché ci può fuorviare il 6-0 del Chelsea al Qarabag. Ci saranno 65mila spettatori, quindi non credo che la Roma corra il rischio di sottovalutare la gara”.

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Credo che il Qarabag sia nettamente inferiore alla Roma, ma bisogna comunque correre più di loro. Solo dopo imponi la tua forza qualitativa. Di Francesco fa bene a fare turnover stasera, forse avrei tolto anche Dzeko. Forse neanche Totti stessa sappia ancora quello che voglia fare in futuro. Ha sempre detto che non vuole fare l’allenatore, eppure ora si è messo a fare il corso… deve capire qual è il dopo. E’ uno che sta lì e deve imparare”. 

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “A Baku l’atmosfera sarà calda, ci sarà anche il Presidente della Repubblica loro… I primi minuti vedremo degli indemoniati, ma poi deve venir fuori il livello tecnico, e quello del Qarabag è scarso. La Roma attuale ha un valore tecnico 10 volte superiore al Qarabag. Totti sta facendo l’apprendistato da dirigente, magari tra 5-6 mesi inizierà a fare qualcosa di diverso, a prendere delle decisione. Ora credo che abbia solo un compito: osservare per iniziare a farsi strada in questo mondo. Ha bisogno di tempo. E’ un apprendista, non è un dirigente”. 

Xavier Jacobelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Penso che la gara di oggi sia una tappa molto importante nel processo di costruzione del gioco di Di Francesco. Una vittoria a Baku confermerebbe un trend positivo. La circostanza favorirà una grande prestazione di Dzeko, sempre più in palla. Totti? Lo vedo benissimo, è normale un periodo di apprendistato”.

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Non credo che Di Francesco abbia intenzione di fare turnover tutto l’anno. Se non lo fai contro squadre come Verona e Benevento, quando lo fai? A qualcuno non è andata giù l’assenza di Totti nella prima trasferta europea da dirigente. Credo che Francesco si stia mettendo in gioco, sta affrontando questa nuova avventura con tutte le incertezze comprensibili. Ad ora non credo abbia spazio”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): "Stasera è importante la differenza reti. Sono convinto la Roma possa chiudere la gara già nel primo tempo ma poi non bisogna accontentarsi. Tanti cambi? Giusto così. Il turnover di Di Francesco fin qui è stato impeccabile al netto delle assenze di Emerson, Karsdorp e Schick. Se Chelsea e Atletico dovessero pareggiare la Roma potrebbe ritrovarsi addirittura prima, ma ci vorrà un miracolo per passare il girone. Ieri la Champions ci ha detto che il Real è ancora la squadra più forte del mondo".

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5): "Di Francesco fa bene in questo genere di partite a sfruttare tutta la rosa a disposizione. Se non avesse messo in campo Gonalons contro il Benevento, non ci saremmo resi conto della qualità del giocatore. Il turnover serve. Spero che Di Francesco riesca a trasmettere ai giocatori una giusta concentrazione sulla partita: il turnover non deve tradursi nel messaggio di una partita semplice e da prendere alla leggera. Snobbare gli impegni è sempre un errore".

Gianluca Lengua (Radio Radio Mattino 104.5): “L’ambiente giocherà un ruolo fondamentale. Ci sono poliziotti e militari ovunque per controlli continui. E’ un vero e proprio evento a Baku. La Roma non dovrà farsi intimorire. Abbiamo visto già scivoloni dei giallorossi con squadre meno quotate, la partita è insidiosa. Perotti ha avuto ieri un problema muscolare, si tratta dell’ottavo in stagione. Non credo che ce la farà per Milano”.

Fernando Orsi (Radio Radio Mattino 104.5): “Se la Roma vuole passare il turno non c’è altro risultato che la vittoria stasera. Il Qarabag deve fare 0 punti nel girone, non c'è altra via".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino 104.5): “Il Qarabag è una squadra del livello del Benevento. Basta che la Roma si metta subito col piglio giusto e la sistemi dall’inizio così da poter pensare alle prossime. Non ci credo all’insidia ambiente. Ci sarà attenzione perché è la prima volta in Champions? Sarà anche l’ultima”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattino 104.5): “Totti ancora non lo vedo come dirigente. Il fatto che non sia a Baku è strano e vuol dire che questo legame non è così ferreo. La Roma sta bene e vincerà. Dovrà solo arginarli nell’approccio ma due o tre gol li può fare. L’infortunio di Perotti è un problema, lui è l’uomo più in forma".

Franco Melli (Radio Radio Mattino 104.5): “Mi manca Totti come calciatore ma manca soprattutto alla Roma che ora non ha manco una pallida imitazione di ciò che è stato lui. Stasera non credo ci saranno grandi problemi per i giallorossi, la Roma vincerà".

Claudio Moroni (Centro Suono Sport - 101,5): "Stasera bisogna mettere al sicuro il risultato e poi fare le sostituzioni: fuori Kolarov e Dzeko per farli riposare in vista di domenica. Occorre dare fiducia a Di Francesco, non giudicare adesso ma a fine ottobre. Soltanto lì potremmo capire che squadra abbiamo"

Salvatore D'Arminio  (Centro Suono Sport - 101,5): "Io stasera non voglio la goleada stile Chelsea, mi basta anche il massimo del risultato con il minimo sforzo. Io sto già con la testa a domenica. Troveremo un Milan in crisi e sarà fondamentale fare risultato lì"