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‘Radio Pensieri Lazio’, PATANIA: “Inzaghi non cambia mai, giocando così 9 volte su 10 vince la Roma”

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Ogni tanto facciamo un giro per l'etere che tratta temi biancocelesti. Oggi lo facciamo 'a caldo' pochi minuti dopo il fischio finale di Rocchi

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni di alcuni protagonisti delle emittenti radiofoniche che parlano di Lazio subito dopo il fischio finale di Roma-Lazio 3-1.

Fabrizio Patania (Radio Radio 104.5): “Dopo il gol fallito da Luis Alberto, ho pensato che la Lazio non avrebbe mai vinto la partita. Alla prima difficoltà la Lazio si spaventa, va in apprensione. Per me il derby è sempre stato una finale: va interpretato con quell’umiltà e quella strategia. In questo momento la Lazio ha un grosso difetto: ha un suo modulo e non lo cambia mai. In un derby Di Francesco sa già che partita farà la Lazio, non viene stupito. La Lazio gioca sempre nello stesso modo, quindi la Roma parte sempre con un vantaggio. Milinkovic non ha mai vinto un duello aereo, e non era mai successo. Di Francesco ha vinto il derby meritatamente, la Lazio è mancata dal punto di vista del carattere. Nei derby, se Inzaghi gioca 10 volte contro Di Francesco, 9 volte lo vince l’allenatore della Roma”.

Luigi Salomone (Radio Incontro Olimpia – 105,8): “La Lazio paga l’inesperienza di tanti suoi giocatori. Una volta pareggiato per un episodio, dopo tre minuti non puoi riprendere un gol. Questa mentalità va bene solo con Udinese e Genoa. Inzaghi ancora una volta perde contro Di Francesco. La barriera messa male sul gol di Kolarov non è stata solo colpa di Strakosha. Non ho ancora capito sul gol se la posizione di Fazio fosse regolare. Per i replay della Roma ci vogliono ore. Con Rocchi, come spesso accade, vince sempre la Roma. Ma oggi l'arbitro c'entra poco. La Roma ha meritato di vincere, ha fatto la 'minestra', il miglior modo per vincere un derby”.

Guido De Angelis (Radio Sei – 98.1): “Oggi davvero male in difesa e a centrocampo. Acerbi e Caceres, uomini più esperti, oggi sono mancati. Troppi errori di posizione. I primi 20 minuti è stata solo Lazio, ma senza tirare mai in porta. I derby si vincono con la testa e la Lazio oggi non è stata mai intelligente. Il gol di Immobile è stata una benedizione e lì bisognava cercare di prendere il punto. La qualità di certi nostri giocatori ad un certo livello si vede. Oggi rimpiango Wallace. Le tre partite che contavano le abbiamo perse tutte”.

Paolo Colantoni (Radio Incontro Olimpia – 105,8): “Oggi la dimostrazione che la Lazio vince solo con le piccole squadre. C’è mancata la cattiveria, il derby lo decidono gli episodi ma te li devi cercare e conquistare. E la Lazio oggi non lo ha fatto. Se non fai la partita e non porti dalla tua gli episodi è giusto che perdi. Abbiamo giocato con troppa supponenza, senza cattiveria. Mi rode tanto, ma adesso non buttiamo tutto all'aria”.

Alessio Buzzanca (Radio Sei – 98.1): “Il secondo tempo la Lazio non è pervenuta. Come pretendi di non perdere un derby? Alla Lazio mancano gli uomini di personalità, troppi bravi ragazzi. Così non si va da nessuna parte. Come al solito li abbiamo rianimati. Ora vedrete che la Roma comincerà a risalire la classifica”.

Furio Focolari (Radio Radio – 104): “La Roma è entrata in campo con la paura, poi Di Francesco è riuscita a darle la giusta forza, cosa che non è riuscito a fare Inzaghi con la Lazio. Strakosha bene nel primo tempo, ma fa un grosso errore sul gol di Kolarov. Luis Alberto? Quello di oggi è un giocatore inguardabile, il cugino di quello dell’anno scorso. Con lui la Lazio gioca in dieci”.