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‘RADIO PENSIERI’, ZAZZARONI: “Sarei meravigliato se al posto di Nainggolan non arrivasse un grande nome”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Alvaro Moretti (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "La questione stadio è diventata fondamentale per la Raggi. Non credo che questa storia sia così chiara ai cittadini romani e hanno capito che è un progetto che ha tante criticità, soprattutto dal punto di vista della criticità. Ai tifosi va ricordato che questo non sarà lo stadio della Roma e sentire quello che ha detto Pallotta - "se non si farà lo stadio verrete a trovarmi a Boston" - non è stato piacevole. Avrebbe dovuto vigilare sulla regolarità di tutto".

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Il tentativo della Raggi di portare avanti il progetto della Roma è sbagliato. Come si fa ad andare avanti dopo quello che è successo?" 

Ivan Zazzaroni (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Il valore della riunione tra Baldissoni e la Raggi ha valore zero. E' come la dichiarazione della sindaca che dice "siamo vicini allo stadio" il giorno prima dello scandalo. Nainggolan e Alisson li do già per persi, ma sarei meravigliato se la Roma non sostituisse il belga con un nome importante. C'è chi dice Pastore ma io non ci credo".

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Al di là di tutto, Pallotta fa bene a dire che va via senza stadio. Dopo quello che è successo è il minimo. Non è di certo un benefattore, ma un imprenditore serio. Non può essere lui il colpevole di quello che succede in questo paese. Se la Roma è estranea come si è dimostrato allora è vittima. Impossibile trovare un portiere al livello di Alisson, vediamo come verranno reinvestiti i soldi che arriveranno. Nell'affare Nainggolan i giallorossi prenderanno almeno un giovane dall'Inter".

Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92.7): "La cessione di Nainggolan è dolorosa dal punto di vista tecnico, ma la società ha deciso che non rientra più nei parametri comportamentali. La cessione di Alisson ci può stare alle cifre che girano. Il suo sostituto avrà un compito davvero difficile. Arrivare dopo il brasiliano sarà difficile per chiunque, quindi puntare su un giovane come Meret sarebbe un rischio. Sicuramente arriverà un portiere di livello".

Andrea Pugliese (Teleradiostereo 92.7): "La Roma e Florenzi restano distanti, ma credo che anche se si arrivasse alla rottura si firmerà il contratto. Il giocatore è troppo legato a questa maglia e vivere un anno da separato in casa è troppo. Nainggolan ha ancora il fisico per fare un'ottima stagione, ma è da vedere cosa succederà al termine della prossima stagione".

Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Ziyech ieri non mi ha fatto una grande impressione, sia come collocazione in campo che come giocate individuali. Non esprimo un giudizio definitivo sul giocatore dopo una partita. Galleggia nella zona del campo tra centrocampisti e attaccanti. Ha ottime qualità tecniche, ma non ha una grande presenza fisica, quindi immaginarlo di riciclarlo a metà campo non mi sembra una grande soluzione. È più un attaccante che dovrebbe giocare a ridosso delle punte, ma per fare quello, sul piatto della creatività e della tecnica devi mettere qualcosa di più. È un giocatore da rivedere, sospendo il giudizio ma non mi è sembrato un granché”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “La questione Nainggolan per me è abbastanza scontata, lo vedo già indirizzato all’Inter. Numericamente verrebbe sostituito da Ziyech, anche se sono diversi. I motivi della cessione di Radja? In cima c’è la gestione della sua vita, dichiarata apertamente dallo stesso Nainggolan. Se dici che il calcio è un hobby, devi vedere se chi ti paga è disposto a farlo per più e più anni. La Roma si è un pochino stufata di dover gestire certe cose. Poi c’è l’aspetto finanziario, legato anche a quello tecnico. Ha 30 anni, ha un ingaggio altissimo e, visto che fa un certo tipo di vita e visto il rendimento di quest’anno, o lo vendi ora o mai più. Poi non mi pare sia nato un feeling strepitoso tra Di Francesco e Nainggolan. Nessuno mette in discussione le sue qualità, ma la scelta della Roma è questa. Sarebbe brutto veder finire la storia con stracci da una parte all’altra. Spalletti è convinto che a lui Nainggolan dia retta, nel frattempo però è passato un anno in cui il belga ha avuto un calo… Io continuo a scommettere che andrà all’Inter, non penso che sia terrorizzato dall’idea di andare a Milano, anche se rischia di non giocare la Champions per la questione del fair play finanziario”.

Andrea Di Carlo (Teleradiostereo 92.7): “Ziyech? Mi sembra folle bocciarlo dopo una partita al Mondiale. Nainggolan può andare all’Inter, ma all’Inter rischia di non essere ascrivibile nella lista della Champions League. Su Nainggolan c’è una presa di posizione da parte di Monchi. Il belga è un asset che rischia di deprezzarsi a breve, quindi la Roma è arrivata a questa idea: se Nainggolan parte, non è un dramma. Lui non vuole andare, si rischia una situazione di impasse”.

Marco Cassetti (Teleradiostereo 92.7): “Alisson e Nainggolan sarebbero due grosse perdite per la Roma, le metto sullo stesso piano. Radja non vorrebbe andar via dalla Roma, ma si sente ormai messo da parte”.

Guido D'Ubaldo (Radio Radio Mattino – 104,5): "La Roma, nonostante i soldi arrivati in cassa dalla Champions, deve fare delle plusvalenze per rientrare nei parametri del Financial Fair Play. Nainggolan può partire anche per questioni tecniche, mentre per Alisson dipende solo dall'offerta del Real Madrid che non può essere inferiore ai 70 milioni. Per Nainggolan all'Inter io dico che ci vorrà un po' di tempo, ma è un'operazione che entrambi i club vogliono fare. Al suo posto arriverà molto probabilmente Ziyech, un centrocampista però che ha le stesse caratteristiche di Pellegrini e Cristante. Credo che la Roma abbia come obiettivo quello di migliorare la squadra rispetto alla scorsa stagione, rispettando i paletti del fair play finanziario. Sarà fondamentale capire chi sarà il sostituto di Alisson: il favorito è Areola, ma non è facile prenderlo dal Psg. Piace molto anche Meret. La Roma vuole ripetere il successo dell'operazione Under. Il colpo finale del mercato potrebbe essere Berardi".

Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): "Se la Spagna ieri avesse avuto in porta Alisson, il Portogallo non pareggiava. La Roma non deve essere grande solo in maniera occasionale. Berardi alla Roma? Non ci siamo, lui viene da due campionati, uno deludente e uno così e così. La Roma sarebbe indebolita".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): "Se la Roma prende Ziyech al posto di Nainggolan, non ci siamo proprio. Il marocchino visto ieri non vale le cifre che leggo. Quella del belga sarebbe una perdita gravissima".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Io non perderei tempo con Ziyech. Come lui a grandi livelli ce ne sono una marea. Su Alisson dico che non capisco perché la Roma tentenni davanti a 60 milioni del Real. Ma quando ti ricapita più per un portiere? Con quei soldi prendi un portiere normale e poi compri Chiesa. L'idea dei giovani mi affascina, ma io da Monchi mi aspetto un grande colpo, un regista top, soprattutto con i soldi della cessione di Nainggolan e Alisson. Altrimenti non sarai protagonista per lo scudetto".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino – 104,5): “Ziyech? Se non primeggi in Marocco-Iran è dura metterti in luce nel campionato italiano con una squadra come la Roma. Alisson per 60 milioni lo venderei. Con 15 prendi un portiere normale e poi il resto lo investi su Chiesa".

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): “Ziyech ieri non l’ha presa mai, ma non posso mica bocciare o promuovere un calciatore per una partita. Io dico che Riccardi ha numeri superiori al marocchino. Chiesa alla Roma? Io non lo prenderei, alla Roma ci sono già tanti esterni. Se vendi Alisson devi prendere un centrocampista che ti cambia la squadra: uno come Kroos. Areola? Se il Psg prende Buffon ci sarà un motivo... Se vanno via Alisson e Nainggolan, la Roma è meno forte di quella di quest'anno. Una squadra che arriva in semifinale di Champions, non può tornare indietro. Non bastano i ragazzini, devi prendere un grande centrocampista. Con i soldi di Alisson devi prendere il miglior regista in circolazione, non puoi affidarti a De Rossi e Gonalons. Ma capisco che la Roma adesso ha altri problemi per la testa”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Ziyech ieri non mi ha convinto tanto, un po’ timido, forse perché giocava in un altro modo tattico rispetto all’Ajax. Alisson? Per dire di essere il più forte di tutti deve vincere qualcosa nel mondo. La Roma deve prendere Meret e farlo giocare da titolare. Il segnale di Monchi è quello di fare una squadra di giovani e il portiere che ha giocato con la Spal è perfetto”.