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‘RADIO PENSIERI’, CARINA: “La stagione della Roma passa dai piedi di Pastore”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): "Suso mi piace e non mi piace, quest’oscillazione del giudizio riflette un po’ l’oscillazione nel suo rendimento. A volte è un giocatore straordinario, mentre a volte ha delle eclissi molto preoccupanti. A Roma abbiamo avuto tantissimi giocatori discontinui: preferirei avere un giocatore meno scintillante ma sul quale si può avere una certezza. Se Alisson dovesse scegliere una squadra tra Chelsea e Liverpool sarebbe più per la voglia della Roma di darlo via, perché comunque sono 70 milioni. È chiaro però che, perdendo Alisson, perdiamo qualcosa. Senza di lui, l'ultima sarebbe stata una stagione totalmente diversa. Verrebbero spostati anche tutti i giudizi, compreso quello sull’allenatore".

Stefano Carina (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Per Monchi Berardi non vale 30 milioni. Nonostante sia la prima scelta di Di Francesco, Berardi è la carta da giocarsi in extremis. Il sogno è Chiesa, ma sinceramente ci credo poco. La Roma è su Suso, Berardi rimane nelle retrovie. Non per l’allenatore, ma per la società sì. Tutto ruota attorno alla cessione di Alisson: questa sarà la settimana decisiva. Il Liverpool è in pole, ma a Trigoria si attendono un rilancio del Chelsea. Schick mi sembra entrato con un piglio diverso. La stagione della Roma passa molto dai piedi di Pastore: se torna ai livelli di un tempo, la Roma potrebbe competere con la Juve, altrimenti farà più fatica. Il problema di Luca Pellegrini è che si deve formare a livello fisico, non ha ancora il fisico di un giocatore di Serie A. A livello tecnico invece non gli si può dire niente”.

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Quando Di Francesco dice che Pastore si deve guadagnare il posto da titolare, vuol dire che deve lavorare per arrivare al livello degli altri. Evidentemente lo hanno valutato ancora non pronto. C’è da dire che Pastore è un giocatore molto intelligente tatticamente, tutti lo descrivono come un ragazzo pronto a capire tutto quello che dice l’allenatore. Credo che ci siano dei grandi margini per migliorare. Quel piede è impressionante, un centrocampo così la Roma non ce l’aveva dai tempi di Pjanic. Per me questa è una Roma da terzo posto, preceduta solo da Juventus e Napoli”.

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Chiesa? Per lui serve un’offerta fuori mercato, mi sembra strano che arrivi dalla Roma. Berardi mi sembra molto più fattibile visto che il Sassuolo chiede 30 milioni. Per me questa è una Roma che parte per lottare per il secondo posto, ma in questo momento è quarta”.

Nando Orsi (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Nella Roma tutto ruota attorno alla cessione di Alisson. Se il brasiliano esce, faranno un altro investimento importante. Areola? È un portiere giovane che ha già giocato a livelli importanti. È affidabile, ma ovviamente come Alisson non ce n’è. Se andrà via il brasiliano arriverà un altro colpo, altrimenti no”.

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “De Rossi ha affermato che Pastore ha queste carenze perché si allenava di meno in Francia, ma dimentica di dire che Pastore l’ultimo anno non giocava titolare. Al posto dell'argentino giocavano omologhi che avevano un fondo atletico superiore. Questa è una Roma da quarto posto con fatica, perché secondo me la Lazio alla fine del mercato non sarà inferiore”.

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Secondo me Pastore deve recuperare soprattutto mentalmente. Non sono d’accordo con De Rossi quando dice che giocare nel Psg è meno allenante”.

Francesco Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Credo che Luca Pellegrini sia fortissimo, ha bruciato tutte le tappe nel settore giovanile. Secondo me è un giocatore sul quale la Roma potrà costruire qualcosa di importante”.

Gianluca Lengua (Radio Radio Mattino – 104,5) : "Questa potrebbe essere la settimana decisiva per la cessione di Alisson, con Liverpool e Chelsea che tenteranno l’affondo definitivo. Monchi vuole 70 milioni di euro, il Liverpool è in vantaggio ma non sottovalutiamo che al Chelsea c’è Sarri che stima molto il portiere, lo voleva anche al Napoli. La Roma vende Alisson al migliore offerente ma non scende al di sotto dei 70 milioni. A Latina, malgrado l’avversario di poco conto, ho visto una buona prestazione di Schick, bene anche Pastore che ha confermato un buon piede a livello tecnico ma deve ancora entrare bene negli schemi di Di Francesco. Kluivert deve ancora un po’ smaliziarsi. Mi ha fatto impressione positiva Luca Pellegrini, il migliore tra i giallorossi, ha dimostrato tecnica e personalità. Bravo sia in fase offensiva che nel lavoro difensivo. La contestazione a Florenzi? Non è una cosa isolata. Una protesta molto dura che io non mi aspettavo. Il giocatore c’è rimasto male".

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Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): "Berardi non è mai stato un obiettivo della società o di Monchi, ma è un pallino fisso di Di Francesco. Continuo a pensare che non arriverà. Suso? È un giocatore che piace da diverso tempo, la trattativa non sarebbe semplice. C'è un problema di prezzo: il Milan chiede 40 milioni di euro. Berardi non accenderebbe le fantasie di nessuno, Suso invece è un giocatore che può piacere. Alisson? La triste verità è che la Roma non è al suo livello. Alisson è tra i primi tre portieri al mondo, il club giallorosso invece non rientra tra le prime società: il club non può rifiutare 70 milioni". 

Riccardo 'Galopeira' Angelini (Teleradiostereo 92.7): "La partita contro il Latina non conta molto, la squadra si era radunata il giorno prima. Non bisognava trarre nessuno spunto se non per crescere fisicamente. Il procuratore di Florenzi, che è lo stesso di Suso, parla spesso con Monchi e non solo del terzino giallorosso ma tra Bersrdi e Suso, il tecnico sceglierebbe sempre il primo. Defrel? Potrebbe andare alla Sampdoria. Non ci sono richieste per Perotti". 

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): "Il Latina non si è ancora radunato, molti giocatori sono arrivati il giorno della partita e neanche si conoscevano. Trarre conclusioni da una non partita è sbagliato. La notizia brutta di sabato è la contestazione a Florenzi. Segnali importanti da Luca Pellegrini: lo scorso anno ha avuto gli stessi problemi fisici di Karsdorp. Vedendolo in campo sabato sono rimasto a bocca aperta". 

Guido D'Ubaldo (Radio Radio Mattino – 104,5): "La base del lavoro dello scorso hanno è importante per dare una fisionomia definitiva sul tema del gioco. Il lavoro di Di Francesco può fare la differenza, è un allenatore davvero capace". 

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): "Luca Pellegrini è un predestinato, ma sulla sinistra c'è Kolarov nell'immediato: Di Francesco dovrebbe lavorare per farlo giocare sulla fascia destra". 

"Nando Orsi  (Radio Radio Mattino – 104,5) : “Andiamoci piano a dare del fenomeno a Luca Pellegrini. Prima facciamogli giocare 15 partite in serie A e poi giudichiamo”.

"Claudio Moroni (Centro Suono Sport – 101,5): “Io su Alisson dico che se arrivano i 70/80 milioni che chiede la Roma io sono d’accordo a cederlo, l’importante però che con quei soldi, oltre ad un portiere, arrivi uno come Chiesa o Malcolm”.

"Salvatore D’Arminio (centro Suono Sport  - 101,5): “Ho cambiato idea, ora sono anche io d’accordo con la cessione di Alisson per fare cassa ed arrivare all’esterno destro da 40/50 milioni. La partita contro il latina ha confermato che serve un giocatore in quel ruolo, uno determinante”.