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‘RADIO PENSIERI’, ORSI: “Florenzi calciatore da big, la Roma fa un errore se lo dà via”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Piero Torri (Teleradiostereo 92.7): “Secondo me Florenzi ha voglia di rimanere alla Roma, anche se magari ha qualche dubbio sul ruolo, sulla sua titolarità e altro. Non credo Florenzi non abbia notato che, durante l’infortunio di Strootman, all’olandese è stato proposto il rinnovo e a lui no. Però Trigoria è casa sua, credo che ci sia la voglia di rimanere. Dall’altra parte del piatto ci sono le sue ‘rivendicazioni sindacali’. Ricordiamoci che è un calciatore cresciuto nel settore giovanile della Roma, questo conta per le liste da presentare. Il giocatore chiede legittimamente un aumento, ma bisogna vedere questo legittimamente dove finisce. Se la richiesta resta ferma a 4 milioni, ovvero quelli messi che si dice siano stati messi sul piatto da Juve e Inter, credo che non ci sarà il prolungamento e sarà messo sul mercato. Da quello che so, lui è disposto a guadagnare meno a Roma. Su Alisson mi sono abbastanza rassegnato. Andando al Chelsea mi deluderebbe. So che i Blues sono disposti ad arrivare alle cifre che vuole la Roma, ovvero sopra i 70 milioni. Se il portiere dovesse partire, mi piacerebbe se la Roma andasse su Malcom”.

Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): “Florenzi? Se dici no a 3/3,2 milioni quando ne guadagni poco meno di 2, vuol dire che tutta questa convinzione di restare alla Roma non c’è più. Se la Roma dà a Perotti 2,7 milioni, credo che sia giusto che Florenzi ne prenda 3 e non 4”.

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “I criteri che ispirano la Roma non prevedono di competere per la vittoria, prevedono solo di fare quattrini. Florenzi è stato rovinato da loro, non c’è l’esigenza di dire che è indispensabile. Evidentemente non lo è, e questo mi lascia pensare. Nella Roma sta sparendo la romanità. Io pensavo che, con i soldi della Champions, si fosse capito che con 2-3 calciatori importanti, la Roma avrebbe dato l’assalto alla Juve. Invece si è ricominciato tutto. Per me tutti gli acquisti della Roma sono discutibili, Pastore incluso. Non si possono cantare le lodi di Monchi, uno che finora non ha indovinato un acquisto. La gloria del ds è ancora tutta da conquistare”.

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Non mi spiego questo ‘declino di considerazione’ di Florenzi. Credo nasca da questo nuovo modo di fare trading della Roma. Monchi va fiero dei suoi 9 acquisti, io non sarei così fiero di molti di loro. Ma se vendi tanto, devi anche vendere abbastanza. Metterlo in discussione è sbagliato, Florenzi è uno di quei giocatori che terrei sempre nella rosa. Una squadra si costruisce tenendo uno zoccolo duro che non devi stravolgere ogni volta. A detta di molti Monchi è il re dei direttori sportivi, eppure io ho molti dubbi. Penso che Alisson andrà via”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Da che doveva essere il capitano dopo De Rossi, c’è stato un declino di immagine di Florenzi. Ora è considerato in un altro modo, è considerato quasi un giocatore di secondo piano. La Roma non è ossessionata dalla vittoria”.

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “In casa Roma sta nascendo un caso Florenzi. Non dimentichiamoci che è stato vittima di due infortuni pazzesca. Cinque anni fa su di lui avrei scommesso qualunque cifra, poi è stato frenato dagli infortuni. Karsdorp è il titolare della fascia destra della Roma? Ma voi siete fuori di testa. Ho dubbi sul fatto che, pronti via, Karsdorp sia più forte di Florenzi. Mi sembra che si stia santificando troppo la figura di Monchi, dei 9 acquisti fatti in questo mercato solo 3 o 4 sono giocatori veri. La Roma ha preso giocatori buonissimi che daranno soddisfazione, ma non potete dirmi che Santon è uno di questi”.

Nando Orsi (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Florenzi è un giocatore importante. Con Garcia aveva fatto il suo miglior campionato da esterno alto, poi è stato limitato sia dal ruolo che dai 2 infortuni. In una squadra importante uno come Florenzi è fondamentale, fa la fortuna di ogni allenatore. La Roma farebbe un grande errore se dovesse darlo via, Florenzi è un giocatore da grande squadra, uno che ti risolve tante situazioni. Se andasse all’Inter, lì farebbe sicuramente il titolare”.

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Florenzi nella Roma non ha mai giocato nel suo ruolo, ovvero quello di intermedio di centrocampo. Credo che la Roma non creda molto in lui. Per l’Inter di Spalletti sarebbe perfetto. Sono d’accordo con le critiche mosse al mercato della Roma, è giusto avere perplessità. Mi sembra che sia un mercato votato a fare trading con i giocatori”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo-92,7): "In Italia agli allenatori non piacciono gli uomini "imposti" dalla società. In più con Norman e Lippie si era diffusa la voce che fossero spie di Pallotta. Per quanto riguarda Ziyech, credo che la Roma abbia deciso di puntare su Pastore perché gli si è presentata questa occasione. La società ha ancora l'accordo con il giocatore e non è escluso che più avanti qualcosa possa muoversi ancora. Tutto dipenderà dalle cessioni, in particolare da quella di Alisson. Il portiere brasiliano ha il 10% delle possibilità di rimanere a Roma, al suo posto per me arriverà Areola. Manolas mi sta piacendo molto, ho apprezzato la sua intervista".

Riccaro "Galopeira" Angelini (Teleradiostereo-92,7): "La Roma ha ritenuto Pastore più pronto di Ziyech e ha preferito prendere lui. Quando leggo che la Roma è su Ziyech forse non è così. La Roma ha fatto un'offerta a Florenzi ed è convinta di aver fatto il suo. Così come per Nainggolan, qualora nascesse qualche diverbio con la società allora la Roma potrebbe cederlo. La Roma ha puntato su dei giovani molto forti anche se prendere i giovani è sempre un rischio. La Roma ha abbassato i costi perché ha venduto Nainggolan e ha contratti meno onerosi".

Roberto Renga (Radio Radio Mattino-104,5): "Se Monchi punta Cillensen vuol dire che Alisson andrà via. Darmian avrebbe risolto un sacco di problemi sia a destra che a sinistra. Bianda è stato visto come un nuovo colpo nonostante venga dalla Serie B francese, mentre Sprocati passa inosservato. Sommer è un ottimo portiere e costa poco".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino-104,5): "Darmian mi piace ma su di lui ci sono tantissime squadre e anche lo United lo reputa importante. La Juventus ci sta dietro da parecchio tempo. Monchi ha preso un ragazzo dalla Serie B francese per far vedere che lui è bravo. Poteva prendere Darmian che è un giocatore vero. La Roma non deve vendere Manolas e la sua è una specie di dichiarazione d'amore".

Franco Melli (Radio Radio Mattino-104,5): "Non mi sembra regolare che la Roma punti un portiere di riserva. Manolas andrebbe via solo per squadre veramente importanti".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino-104,5): "Suggerisco a Monchi di prendere Darmian perché può giocare si a destra che a sinistra. In questa maniera può presentarsi al tavolo con Florenzi con più forza".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Florenzi è un jolly che tutti gli allenatori vorrebbero, ma per me è soprattutto un grande esterno d'attacco anche nel 4-3-3. Il problema è che lui, in questo ruolo, non ha potuto migliorare più di tanto in quanto troppo spesso ha dovuto giocare in altre zone del campo".