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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Under mai banale, ha il calcio in testa. Gerson ha paura di sbagliare”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92,7): “Ho visto Luca Pellegrini molto vivo e pimpante con la Primavera, ma mi interessa anche capire che potenzialità ha Silva, un oggetto completamente misterioso fino ad ora. Mi sono piaciute le paroledi Di Francesco su Gonalons, mi piace quando un allenatore difende i suoi giocatori. Secondo me giocherà Schick. Domani vedo anche Peres a destra con Fazio e Manolas. Florenzi in attacco invece di Under, con Nainggolan a centrocampo. Il gol di Under col Genoa è un segnale che il turco ha il calcio nella testa, che non è solo istinto. Non è un calciatore banale. L’abisso che lo separa da Gerson è che il brasiliano è un talento rattrappito che cerca di fare le cose facili perché ha paura di sbagliare. Under ha il calcio in testa, è felice. E’ bello vedere quanto gli siano affezionati i compagni nelle esultanze. La rabbia di Dzeko col Genoa? Per me è molto positiva. Con Florenzi si è arrabbiato un po’ eccessivamente, ma è una cosa positiva perché comunque abbiamo temuto sempre la sua apatia. Anche se in realtà un po’ mi colpisce, perché quando un giocatore sta davanti alla porta è normale che tiri. In quel caso l’istinto diventa dominante. Non vorrei fosse il sintomo di qualche rapporto alterato. Wenger non ha vinto tantissimo, ma ha costruito lo stile Arsenal interpretando alla grande il ruolo dell’allenatore-manager. E’ una storia bellissima. Garcia è una persona magnifica, amato da tutti i suoi giocatori. Ha fatto cose magnifiche a Roma, in primis la capacità di rialzare un ambiente che era sotto lo zero".

Federico Nisii (Teleradiostereo 92,7): “Schick quando è in campo ha la tensione, l'angoscia addosso. Quando entra dopo un minuto di partita è già sudato fradicio e questo è per la tensione. E’ un cane che si morde la coda".

Andrea Pugliese (Teleradiostereo 92,7): “E’ una gara che devi vincere a tutti i costi con la Spal, vero che bisogna pensarci più che al Liverpool ma è inevitabile che la testa possa andare già a martedì. Secondo me giocherà Jonathan Silva. Ballottaggio Dzeko-Schick? Non ho il minimo dubbio, deve giocare Schick, magari con Under e uno tra Perotti ed El Shaarawy. Di sicuro Edin non deve giocare tutta la partita. La vittoria di Firenze ha dato una grande spinta alla Lazio. L’Inter è un po’ ondivaga, magari potrebbero pareggiarla a Verona. E’ fondamentale però fare risultato per la Roma".

Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92,7): “Per domani il ballottaggio vero è Dzeko-Schick, ma il bosniaco è troppo fondamentale per martedì. Anche Kolarov lo è, infatti non parte proprio. La Spal ha bisogno di salvarsi, ma dopo la Roma avrà due scontri importanti con Verona e Benevento, magari con la Roma potrebbero anche decidere di ragionare in vista di queste due partite. Per la Roma sarebbe meglio che domenica si chiudesse il campionato tra Juve e Napoli, visto lo scontro della penultima giornata con i bianconeri. Non penso che la Juve si stia gestendo, a differenza magari dello scorso anno".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “La Roma ha giocato tre partite in sette giorni. La partita con la Spal è la più difficile di questo finale di campionato, a parte quella con la Juve che però bisognerà vedere a che punto sarà. La Spal gioca meglio delle altre, ha problemi individuali tecnicamente ma come squadra gioca bene, ti asfissia e non ti fa giocare. Il turnover è necessario, per quanto possibile, c’è gente che ha giocato 4 partite. Schick deve giocare e fare qualcosa, così come altri in difesa. Non si può immaginare che la squadra resti la stessa delle ultime partite".

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Il turnover sarà parziale, con meno cambi rispetto al Genoa. Riposeranno in 2-3. La partita di Ferrara so che preoccupa molto Di Francesco, per il valore della squadra ma anche per le condizioni del campo ai limiti del regolamento per dimensioni e anche per il terreno, che è molto duro e il pallone scivola male. Di Francesco ha intenzione di proseguire il progetto con la Roma, ha già instaurato il progetto, anche di mercato, con Monchi per l’anno prossimo. Ci sono comunque club che potrebbero farsi vivi e dare fastidio alla Roma. Sarà un periodo affascinante ma anche di sofferenza, la Roma ha la testa alla Champions e preparare il campionato sarà molto difficile. Non so se potrebbe giocare Perotti domani, ma credo poco alla possibilità che Silva possa giocare titolare".

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Non sono d’accordo sul turnover per domani. Far giocare Schick invece di Dzeko sarebbe sbagliato. Con Dzeko c’è più possibilità. Se Di francesco porta la Roma in Champions, anche fermandosi in semifinale, a Roma gli fanno un monumento vicino a Garibaldi al Gianicolo".

Fernando Orsi (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Di Francesco per domani deve pensare anche al fatto che la Roma rischia di rimanere con il cerino in mano. Ok il sogno Champions, ma non può rischiare di stare dietro a Lazio e Inter e rischiare di non qualificarsi. Dzeko? I grandi giocatori devono giocare in un grande momento di stagione e questo lo è".

"Alessandro Austini (Teleradiostereo 92,7): “Non è pensabile che i titolari si giochino al massimo le partite di Champions e anche quelle che rimangono in campionato. Perotti partirà dalla panchina ma giocherà, Di Francesco vuole mettergli dei minuti delle gambe: è un potenziale titolare, nel 3-4-3 può fare il lavoro che ha fatto Nainggolan nel tridente. Difesa a 3 a Liverpool? È vero che contro i tridenti è sconsigliata, ma secondo me sì: ha fatto una partita leggendaria in quel modo col Barça, la squadra si sente più al sicuro. La Spal ha Benevento e Verona dopo la Roma, il pensiero sarà quello di conquistarsi la salvezza in quelle partite lì, non è domani che si deciderà. Questo non vuol dire che te la regaleranno. Mi auguro che la Roma abbia la forza di far pensare alla Spal che dipende solo dai giallorossi. Defrel? Siamo a metà aprile inoltrato, cosa può dare ancora alla Roma? Devo immaginare che possa essersi staccato qualche frammento dopo il trauma violento alla rottura contro il Genoa. Schick può fare ancora almeno una cosa importante da qui a fine stagione. Under ora costa circa 28 più bonus, ma la Roma si metterebbe a ridere, ad ora non vuole venderlo”.

Marco Cassetti (Teleradiostereo 92,7): "Sono pessimista per domani perché ho paura che la testa vada alla gara con il Liverpool. E' giusto che Dzeko e Kolarov riposino ma è sotto gli occhi di tutti che Schick non è stato all'altezza quando è stato chiamato in causa. Schick e Dzeko non sono ancora affiatati come coppia ma li vedo bene per il futuro. La Spal è quella che crede di più nella salvezza, è tosta".

Riccardo 'Galopeira' Angelini (Teleradiostereo 92,7): "Defrel stagione finita? Ma quando mai è cominciata? Sono dispiaciuto perché per lui è un anno perso, pensavo potesse arrivare a 7-8 gol. La mia sensazione è che Nainggolan faccia al massimo 4 partite di un certo livello all'anno".

Riccardo Cotumaccio (Teleradiostereo 92,7): "Potrebbe essere la gara giusta per il primo gol di Schick. La Spal è la squadra più in forma tra le ultime della classifica. Se la Roma in panchina avesse tutti Juan Jesus non ci sarebbe più la coperta corta".

Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino - 104,5): "Con la Spal partita delicata, sono in serie positiva da sette gare consecutive. Non sottovaluterei il fattore campo del Mazza, che ha influito in tutte le prestazioni. La Roma ha la forza e gli uomini per centrare un risultato importante". 

"Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino - 104,5): “Roma molto più forte della Spal, ma la testa sente già in lontananza la musica della Champions, quella che sarà la partita della vita”.

"Franco Melli (Radio Radio Mattino - 104,5): “La Roma deve tenere botta su due fronti, in campionato non può perdere terreno, anche un pareggio sarebbe accolto male. Non ci credo che giochi Schick. Se gestisci le forze, Semplici ti complica la vita”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): “La partita della Roma è difficile, mi stupisco di sentir dire che Dzeko va fuori. Schick si è intoppato col pallone anche nell’ultima uscita. La Spal ha costruito la sua salvezza, e ci riuscirà, con le partite casalinghe. Mi rendo conto che la testa sia a Liverpool, ma se fosse così anche durante la partita sarebbero guai. Va presa con la massima serietà”.

"Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): “Domani non sarà facile per la Roma a Ferrara, è un campo dove ci ha perso punti anche la Juve. E poi la Roma vista recentemente in campionato non mi dà sicurezze. La testa inevitabilmente sarà già alla sfida contro il Liverpool e in qualche modo devi misurare anche le forze. Non so se un punto potrebbe essere un risultato da buttar via, però è certo che la Roma deve mettercela tutta per vincere. Se non parti con i migliori, la partita si può complicare”.

"Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Io domani non farei troppi cambi, e soprattutto confermerei Dzeko in attacco, perché l’asse centrale che va dal portiere al centravanti io la toccherei il meno possibile”.