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‘RADIO PENSIERI’, NISII: “Tutti i big accostati a Inter o Milan. Roma considerata come il mercato del pesce”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): "Spalletti saluterà. Naturalmente il colpo di coda sarebbe bello e romanzesco, ma secondo me bisognerà vedere solo se aspetterà la fine della partita col Genoa o farà una conferenza stampa la settimana dopo per annunciare la sua dipartita. Comunque è chiaro che qualora si riformasse la coppia Sabatini-Spalletti all'Inter, qualche preoccupazione uno potrebbe averla. Purtroppo in questo momento la società ha terrore di muovere qualsiasi passo nei confronti di Totti, Totti non si sa ancora cosa vuole fare e Spalletti si è trovato in mezzo. E' chiaro che il capitano della Roma avrebbe dovuto comportarsi da capitano e avrebbe dovuto cercare di ricucire questa ferita, ma non l'ha fatto. Io non so cosa farà Totti, so per certo che lui fino a due mesi fa aveva deciso di smettere, poi non so se ci ha ripensato. La sua reazione non sembra serena al momento, c'è un grande conflitto a Trigoria e non si sa se pesa di più l'AS Roma o l'AS Totti. Per me il Totti calciatore è stato immenso e probabilmente avrebbe potuto chiudere prima, ma quello che vedo in campo non è più il campione e il mito".

Andrea Pugliese (Teleradiostereo 92.7): “Non sono ancora convinto che i giochi siano fatti per la questione allenatore, mi sembra tutto troppo semplice e lineare. Ormai ci si è convinti che sarà Di Francesco. Sicuramente è uno di quelli considerati, ma nei mesi scorsi qualche remora e qualche perplessità su di lui c’era. Non vorrei che Di Francesco fosse una soluzione tampone perché non si riesce ad arrivare ad altri tecnici. Entro il 10-15 giugno mi attendo il nome”.

Adriano Serafini (Teleradiostereo 92.7): "Probabilmente la Roma non ha gli strumenti per combattere i media che parlano di un’intera rosa giallorossa a disposizione del mercato di Milan e Inter. La Roma sembra sempre che venda cinque o sei dei suoi pezzi, ma se poi si vanno a guardare il recente passato non è così. Ma forse queste voci di mercato aiutano. A inizio stagione tanti davanto la Roma quarta dietro le due milanesi, e invece...".

Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): “Attorno a Roma-Genoa c'è un’atmosfera funerea. Si è apparecchiato tutto affinché Spalletti venga ricoperto di fischi e di insulti. Ci sarà il massacro generale, nonostante sia stato l’alfiere della rinascita di una Roma che era a pezzi. Non c’è un calciatore importante della Roma che non sia stato accostato all’Inter, al Milan o alla Juventus. Tutti. Credo che la società debba fare qualcosa a livello di comunicazione. Non è possibile, la Roma è considerata come il mercato del pesce. L'unica cosa che mi stupisce in maniera positiva è che per adesso non si è ancora sviluppato un dibattito sulla presenza di Totti domenica. Spalletti ha fatto capire che Totti non giocherà dal primo minuto. Ma chi ha comprato il biglietto per la partita non deve essere interessato a vedere il capitano in campo da inizio partita, deve solo abbracciarlo al termine della gara, anche perché ci sono stati 25 anni di Roma per vederlo in campo".

Riccardo “Galopeira” Angelini (Teleradiostereo 92.7): “Roma-Genoa sarà una partita importantissima perché se si vince il secondo posto sarà nostro. Spalletti all'Inter? Non saprei ma credo di sì, ma non penso che voglia convincere Strootman a seguirlo a Milano. In questa città non si parla di calcio e di Roma-Genoa ma già si critica Di Francesco. Mi dispiacerà molto perdere un tecnico bravo come Spalletti che stava provando a fare grande la Roma".

Gabriele Ziantoni (Teleradiostereo 92.7): “Meglio Di Francesco o Montella? Non saprei giudicare il migliore. Spero solo che il prossimo allenatore della Roma sia preparato e con grande personalità”.

Ubaldo Righetti (Teleradiostereo 92.7): “Una figura come Eusebio è giovane, ha idee e capacità andrebbe bene per la Roma. La società dovrà essere in grado di supportare il tecnico nuovo. Arriva Di Francesco? Massimo supporto per lui. Arriva Emery? Bene, massimo supporto per lui”.

Augusto Ciardi (Teleradiostereo 92.7): “Ho deciso di non vedere Roma-Genoa perché non me la sento. Ho visto la prima gara di Totti ed ho visto il suo primo gol, non me la sento di vedere la sua ultima partita. Credo che, considerando i buoni rapporti di mercato tra i giallorossi ed il Sassuolo, la clausola per Di Francesco sia aggirabile. Emery lo vedrei bene alla Roma. De Rossi manca sull'immagine di presentazione delle nostre nuove maglie? Non faccio caso a questi episodi, non ha molta importanza”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattino 104.5): "L'Inter su tutti i giocatori della Roma, ma perché i giallorossi dovrebbero vendere cinque pezzi pregiati? La Roma andrà in Champions League, arriveranno i soldi e avrà bisogno di vendere un solo giocatore".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino 104.5): "L'Inter prende cinque giocatori dalla Roma? Questa è una stronz***, Trigoria non è un supermercato. 

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino 104.5): "Monchi è venuto alla Roma per fare un lavoro ben preciso, un lavoro di scouting in giro per il mondo. La scelta di Eusebio Di Francesco è logica in questo senso per un lavoro sui giovani, ma non escludo soprese".

Claudio Moroni (Centro Suono Sport – 101,5): “Rispetto a Spalletti l’arrivo di Di Francesco è una ‘diminutio’, come esperienza e come curriculum. Ora c’è da vedere cosa combinerà la Roma in sede di calciomercato. Teniamo sempre a mente che, purtroppo, Pallotta fa autofinanziamento. Speriamo che non ci sia troppa differenza tecnica tra chi vende e chi compra”.

Salvatore D’Arminio (Centro Suono Sport – 101,5): “Io resto l’ultimo a sperare che Spalletti resti. Come alternativa meglio Di Francesco che Emery. Il tecnico abruzzese ha un caratterino molto forte ma temo che non abbia il peso giusto per farsi comprare i campioni. Non ci credo che venderanno Nainggolan e Strootman”.