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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Giocare con Gonalons e Gerson è un rischio terrificante”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92,7): “Di Francesco mi sembra orientato a far giocare De Rossi. Se andiamo ad affrontare questa partita con Gonalons, Gerson e Nainggolan, è un rischio terrificante. De Rossi fisicamente sta bene, è il tipo di giocatore che a queste problematiche mentali risponde con presente e non assente. Non posso pensare a Gonalons: da quanto tempo non gioca? C’è una strana tendenza a considerare che Gerson abbia dimostrato il suo valore, io dissento completamente. Ora sfiora la modesta sufficiente, ma non abbiamo bisogno di questo, Gerson è stato preso per altri motivi. La doppietta a Firenze ha riempito le bocche di molti di noi, ma è lontano dal presunto campione che avevamo comprato, la strada è ancora molto lunga. Che Schick sappia giocare a calcio è evidente, per questo lo stiamo incalzando”.

Federico Nisii (Teleradiostereo 92,7): "Baldini ha avuto intuizioni importanti come Eriksen, il Tottenham è tra quelle squadre che a livello di risultati importanti non ottengono molto. Di Francesco ha sottolineato la settimana di El Shaarawy ma Perotti è un regista offensivo, in crescita, e questo è un match trappola".

Andrea Pugliese (Teleradiostereo 92,7): "Pellegrini può giocare, ci sarà bisogno di inserimenti e lui è più predisposto rispetto a Gerson. El Shaarawy è un titolare e non sarebbe assurdo vederlo in campo".

Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92,7): "Il nome di Pochettino è stato fatto anche per la Roma. Mi aspetto Gonalons per De Rossi e Gerson per Pellegrini perché i due vengono da infortuni".

Stefano Carina (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Attacco obbligato col Torino, le scelte di Di Francesco saranno la stella polare per capire se la Roma sta pensando o meno allo Shakhtar. Di Francesco è rimasto scottato dalla Coppa Italia e da quel turnover. Con lo Shakhtar odore di supplementari, non finirà 1-0".

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): "L'attacco contro il Torino sarà composto da Under, Schick ed El Shaarawy. Di Francesco farà riposare Perotti in vista della Champions League, visto anche quanto l'argentino ha fatto nella gara d'andata. Perotti non lo vedo ancora al 100% ma è in netta ripresa. Quello di domani sarà lo stesso attacco che ha giocato contro il Torino nella sconfitta di Coppa Italia. Questa Roma ci ha insegnato che nel bene e nel male non possiamo mai cosa aspettarci. La Roma non vincerebbe neanche con Allegri, oltre al fatto che il tecnico bianconero non verrebbe mai alla Roma". 

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): "Contro il Torino è una partita delicata. Il bene che sembrava aver portato Mazzarri è già evaporato: il Toro è molto contestato. Ma la Roma senza Dzeko, De Rossi e Fazio si dovrà sudare la vittoria. I giallorossi sono favoriti ma devono fare molta attenzione".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Pomeriggio 104.5): "Mi aspetto un pullman dei granata davanti alla porta. Sarà una partita che farà perdere alla Roma molte energie, in ottica Shakhtar anche un pareggio andrebbe bene". 

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio 104.5): "La Roma deve vincere assolutamente questa partita. Il Torino in attacco è un'ottima squadra, per i giallorossi non sarà facile vincere, ma devono strappare i tre punti che possono essere fondamentali per dare continuità e per dare coraggio in ottica Champions League". 

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio 104.5): "La Roma deve sfruttare il fatto che l'Inter giocherà contro il Napoli e cercare di accumulare qualche punto di vantaggio. Le assenze sono gravi: quella di Dzeko è un'assenza devastante. Adesso deve essere il momento di Schick".