rubriche

‘RADIO PENSIERI’, PIACENTINI: “La coppia Dzeko-Schick può spaccare le difese”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104.5): "La Roma ha giocato questi mesi indebolita. Guardate Salah: pensate se quello che sta facendo con il Liverpool lo avesse fatto con la Roma. I punti persi con le piccole in questo campionato sono difficili da recuperare".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104.5): "La Roma ha pagato tanto Schick, ha un grande futuro ma con la Samp ha fatto 14 presenze da titolare. Perché dovrebbe essere titolare indiscutibile con la Roma? E’ giovane e può diventare un fenomeno, ma parte da 14 presenze da titolare con la Sampdoria. Dategli tempo".

Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92.7): "Roma-Spal? Di Francesco è un martello, non mi pare che sottovaluti nessuno. La dimostrazione è nella gestione della rosa e nel turnover. Nella squadra che scenderà in campo stasera faccio fatica a considerare Jesus, Pellegrini o Schick come riserve. Qualsiasi squadra viene affrontata con la formazione migliore. Da come ha parlato Di Francesco il titolare forse potrebbe essere Cengiz, anche se tutti hanno messo il ceco come titolare. Schick credo che comunque parteciperà molto anche alla fase difensiva. In ogni caso lui può far male a tanti avversari. La curiosità è magari vederlo in coppia con Dzeko, potenzialmente possono spaccare le difese. Dzeko è un punto di riferimento a livello tattico, stasera credo che giocherà: se hai un calciatore che non segna da due mesi in casa contro la Spal lo metti in campo. Visto poi lo scontro tra Napoli e Juve i due punti persi a Genova sono ancora più sanguinosi. Stasera comunque l’importante è che non vinca il Napoli, poi da febbraio i punti si contano doppi. Bisogna rimanere tutti lì sperando di avere una rosa più lunga".

Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): "Il mio pronostico di Napoli-Juve coincide con il mio auspicio: il pareggio. Per la Roma sarebbe importantissimo strappare due punti ad entrambe le squadre. Se il Napoli battesse la Juventus manderebbe un segnale inequivocabile al campionato e a se stesso".

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): "Questa partita non va sottovalutata, la Spal ha messo in difficoltà ad esempio Lazio e Napoli. C'è bisogno di una risposta. Pellegrini sta facendo un percorso di crescita, è un ragazzo del '96 molto interessante ed è un ragazzo eccezionale. Se ricevesse qualche telefonata in meno dal suo procuratore sarebbe meglio. Dzeko gioca perché l'allenatore non ritiene debba riposare, al contrario di Nainggolan e Perotti. La Roma arriverà in maniera brillante verso marzo/aprile. Di Francesco, rispetto a Spalletti, si fa scivolare addosso ciò che dicono le radio e i giornali e questo è un merito".

Riccardo Galopeira Angelini (Teleradiostereo 92.7): "Contro la Spal bisognerà essere più cattivi, sportivamente parlando, perchè concedono qualcosa di più in difesa. E' bastato perdere due punti per scatenare in città la ricerca del colpevole. La Roma non potrà vincere tutte le partite, facciamone una ragione".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104.5): "Nonostante le assenze della Roma, i giallorossi questa sera all'Olimpico giocheranno con tranquillità. La squadra di Eusebio Di Francesco vincerà 3 a 0".

Ilario DI Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104.5): "Mi piacerebbe vedere tutto l'attacco della Roma in campo. Perotti a sinistra, El Shaarawy a destra, Dzeko centravanti e Schick seconda punta. Un 4-2-3-1, a centrocampo toglierei De Rossi". 

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104.5): "Il Genoa deve essere solo un stop provvisorio, precedentemente la partita di Marassi non ho mai visto una presunzione da parte dei giocatori in campo. I giallorossi si sono fermati, ora ripartiranno". 

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino – 104.5): “Tutta questa effervescenza intorno allo stadio della Roma è dovuta ad alcuni movimenti politici che vogliono prendersi il merito. Poi occorre farlo lo stadio e la legge dice che devono essere ultimate il 75% delle opere urbanistiche collegate. E c’è tanto da fare. Prevedo ‘guasti’ urbanistici più di quelli che ci sono ora nella zona. Ho sentito straparlare di ponti da costruire. Sarà difficile costruire il Ponte dei Congressi, mentre quello di Traiano serve unicamente per collegare lo stadio e la zona circostante. Lo pagherà lo Stato? Allora ci vorranno tanti anni. Martedì prossimo non si firma nulla di decisivo. Questa è una truffa, lo volete capire? Lo Stato fa un ponte a proprie spese per sei americani che fanno un’opera pro domo sua”