rubriche

‘RADIO PENSIERI’, CARINA: “Impossibile rifiutare 80 milioni per Alisson”. LENGUA: “Difficile tenerlo”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Stefano Carina (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “L'anno scorso la Roma e Nainggolan hanno respinto insieme ogni offerta. Adesso il "no" del giocatore per una proposta come quella arrivata dalla Cina a gennaio potrebbe venire meno. I soldi che dava il Chelsea in Europa adesso non li darà più nessuno. I giallorossi sono nella condizione di scegliere se vendere Alisson o meno. Se partirà sarà una scelta della società. Davanti ad un'offerta da 70-80 milioni sarebbe giusto tenerlo? In Italia, con la Juventus che chiude in passivo il bilancio, rifiutare cifre del genere è quasi impossibile".

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “L'unico giocatore con cui la Roma può fare grande plusvalenza è Alisson. Se i giallorossi puntassero alla Champions o al campionato non si muoverebbe, ma considerato il rosso di bilancio e l'attenzione verso le casse di Trigoria dell'Uefa una sua cessione è possibile. Con un Mondiale in arrivo nel quale sarà probabilmente protagonista, riuscire a trattenerlo può diventare davvero difficile". 

Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92.7): "Coric sarà un colpo da Monchi e da Roma. Un prospetto interessante, bravi i giallorossi ad assicurarselo a certe cifre. Si costruirà un gruppo misto tra giovani e esperti. Per la fascia prenderei uno esperto capace di giocare su entrambi i lati alla Darmian, in modo da coprire Karsdorp in caso di bisogno e di giocare a sinistra se Luca Pellegrini non sarà pronto".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Per rinforzare la Roma prenderei un giocatore che si possa accoppiare con De Rossi, accompagnandolo al finale di carriera. Sarebbe fondamentale avere uno davanti alla difesa come poteva essere Paredes. Serve poi una seconda punta da 15/20 gol. Ora c'è solo Dzeko in grado di portare numeri importanti. In una grande Roma il miglior 12esimo uomo che si può avere è Florenzi. Come valore assoluto fatico a trovargli una collocazione da titolare. Se i giallorossi ambiscono ad essere l'antagonista della Juve un 12esimo da 4 milioni lo deve avere". 

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Dzeko è il migliore in campo anche se non segna. Balotelli no, sono due giocatori diversi. Se i giallorossi vogliono fare il salto di qualità lottando per lo scudetto devono sostituire 3 titolari. Se questi che ci sono non sono stati capaci di tenere il passo della Juve vanno sostituiti. I centrocampisti devono fare gol".

Ivan Zazzaroni (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Non dimentichiamo che Dzeko a gennaio era stato venduto e che Balotelli è un parametro zero. Inoltre il bosniaco ha lo stipendio più alto, che non è in linea con i parametri giallorossi. Se fossi la Roma prenderei Berardi domani mattina. Ci vorrebbe poi un centrocampista davanti alla difesa con chili e centimetri, non Torreira che non mi fa impazzire. Florenzi deve recuperare brillantezza e potrà essere ancora importante. Gioca in un ruolo non suo".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Balotelli non può essere il sostituto di Dzeko. Mandare via il bosniaco per portare a Roma l'ex Inter sarebbe una sciocchezza. Sarà fondamentale non mandare via i big. Serve un secondo attaccante che faccia gol. Under va ancora aspettato. A centrocampo ci vorrà una rinfrescata, manca il piede di un trequartista, di uno che segni. Il vuoto di talento lasciato da Totti non è stato colmato. Il centrocampo adesso è forte ma prevedibile, un fattore che non aiuta a fare gol. La Roma a Sassuolo dovrà blindare il terzo posto. Arrivare 5 anni di fila sul podio è un ottimo risultato. Alisson è in attesa di rinnovo, per questo motivo non risponde sul futuro. I giallorossi non dovranno fare cessioni entro giugno e per questo possono decidere di tenerlo".

Angelo Di Livio (Teleradiostereo 92.7): "Mi fa strano sentire tutte queste parole di Di Francesco su Balotelli. Io alla Roma lo prenderei. I giallorossi hanno tante partite, potrebbe ritagliarsi uno spazio importante da vice-Dzeko". 

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Solo un pazzo non vorrebbe tenere Alisson: vince l’Oscar della stagione, è il miglior calciatore della Serie A per me. Il fatto è un altro: ci sono delle offerte e dei ragionamenti economici che non possono essere fatti. Se ti arriva un’offerta da 120 milioni di euro, e il giocatore vuole andare, come fai? Io credo che l’intenzione sia quello di tenerlo almeno per un altro anno, ma per me Monchi ha due piani: uno con e uno senza Alisson. Sa che può succedere, perché la dimensione del calciatore ha superato quella della Roma. È un messaggio giusto una standing ovation a un giocatore che si fa espellere in modo ingenuo? Se tu sbagli e ti dicono bravo, sbagli anche la seconda volta. La società deve combattere questa cosa. Il prossimo anno la Roma giocherà la Champions con una mentalità diversa, ma l’obiettivo non è la finale, così come in campionato l’obiettivo è essere lì e fare quello che ha fatto il Napoli quest’anno, non vincere lo scudetto. L’obiettivo sarà giocarsi tutto fino in fondo con un nuovo entusiasmo, con giocatori che ti faranno più forte e più completo. L’importante è che ci sia un concetto di Roma. Nainggolan? Forse questa è la sua peggior stagione a Roma. Lui, come tutti, sta sul mercato. Nel senso che, se arriva un’offerta, si valuta”.

Ubaldo Righetti (Teleradiostereo 92.7): “Balotelli? Conosciamo le sue qualità calcistiche, ma non so quanto possa interessare, vedremo. Ho dei dubbi. Di Francesco non vuole dare alibi alla squadra, e questo suo modo di pensare e di agire deve essere sostenuto. Non deve essere lasciato da solo”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino 104.5): “Balotelli per me non è cambiato, e l’ultima di campionato in Francia ce lo dimostra. La Roma potrebbe diventare una polveriera se dovesse arrivare, visto che non sarebbe titolare. E significa che Schick non vuoi rilanciarlo più. Quante volte Mancini ha schierato Dzeko e Balotelli insieme al City? Se vende Alisson, la Roma farebbe un passo indietro. Tutti contenti che la Roma prende Balotelli e vende Alisson? Mi pare una follia”.

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino 104.5): “Penso che Balotelli possa essere una grande risorsa, è un giocatore di straordinario talento che arriverebbe gratis. Chiaramente con lui non ci metti una mano sul fuoco per sempre, però mi sembra molto diverso rispetto a prima, i due anni a Nizza gli hanno fatto bene. Se ti presenti all’inizio del campionato con Balotelli, Schick e Dzeko, penso che puoi affrontare tutte le competizioni con grande ottimismo. Avere tre giocatori così per me è da grande squadra. Credo comunque che Balotelli rientrerà in Italia, bisogna vedere chi punterà su di lui. Pellegrini ha la clausola, dipenderà da quanto la Juve andrà decisa su di lui. Se i bianconeri lo vorranno, per la Roma non sarà facile trattenerlo. Alisson? Credo che stia progettando l’addio. Attorno a lui c’è un movimento di grandi club e di grandi offerte che possono diventare importanti per lui e per la Roma”.

Franco Melli (Radio Radio Mattino 104.5): “Io sono un ‘balotelliano’, Mancini l’ha già messo nella sua ipotetica formazione azzurra. Balotelli ha fatto una buona stagione in Francia, provare con lui non nuoce. La convivenza con Dzeko sarà difficile? Questo dipende dall’allenatore e da lui. Certo, sarà molto difficile metterlo in panchina… Credo comunque che sia tornato ad avere un certo appeal, qualcuno ancora ci vuole provare. La Roma dovrà fare di tutto per trattenere Alisson, è fondamentale. Il club deve accontentarlo dal punto di vista economico, questo portiere è almeno il 40% dei successi della Roma”.

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino – 104,5): “Balotelli è una scommessa che io farei. E’ vero che arriva a parametro zero, ma Raiola chiede un ingaggio alto”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Non è semplice far coesistere dei potenziali titolari, e non lo sarebbe farlo con Balotelli nella Roma. Però sarebbe ideale avere un attaccante di livello per quando Dzeko attraversa un momento di difficoltà. Credo che Balotelli rientrerà anche nel giro della Nazionale, per lui tornare in Italia e giocare anche in azzurro potrebbe essere una grande occasione. Pellegrini? Credo abbia fatto una buona stagione, l’impatto dalla provincia alla metropoli è stato assorbito bene. Può essere un punto fermo per la Roma del futuro. Alisson? Quando hai un portiere buono meglio tenerselo”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Balotelli alla Roma? Non lo so. Tecnicamente sì, ma lui è un titolare. Occorre stare attenti a non creare problemi all’interno dello spogliatoio, che ora ha certi equilibri, e non mettere in difficoltà Di Francesco. Se Mancini punta su di lui per la Nazionale, vuol dire che sta bene”.

Claudio Moroni (Centro Suono Sport 101.5): "La Roma non ha i mezzi economici per colmare il gap con la Juve, ma può ridurre i punti di distanza in classifica e può riuscirci ancora meglio se dovesse andare via Allegri".