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‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “La Roma non può mantenere questa squadra, prepariamoci alle cessioni”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104.5): "La Roma non può mantenere questa squadra, prepariamoci alle cessioni. Andranno via probabilmente Alisson, Florenzi e uno tra Perotti e El Shaarawy".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio 104.5): "La cessione di Nainggolan è resa ancora più indigesta dal rapporto che lui aveva con i tifosi. Si è rotto un meccanismo che non andava toccato".

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Nainggolan è un giocatore importantissimo, era quello che mancava all'Inter e può farli fare il salto di qualità. Per la Roma è un grande rischio averglielo dato". 

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): "Ci sono l'80% di possibilità che Nainggolan faccia bene all'Inter, ma se vengono fuori le 20 apriti cielo".

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Nainggolan è un assegno circolare, non c'è il rischio che faccia flop a Milano. Con gli stimoli che avrà e la voglia non vedo possibilità di fallimento".

Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “Pastore è un bel colpo che darà quella qualità che mancava dall’addio di Pjanic. Non parlerei di scommessa ma di curiosità. Lo avrei visto molto bene al fianco di Nainggolan, i due si sarebbero completati a vicenda. Comunque il mercato non è finito e mi aspetto un giocatore di grinta in più. Ad oggi la Roma è più forte dello scorso anno, se si potesse chiudere il mercato subito e quindi senza la cessione di Alisson io sarei felice. Manolas? So che vuole restare anche perché la famiglia si trova molto bene a Roma, ma se dovesse partire Monchi lo sostituirà degnamente”

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Areola è certamente uno degli obiettivi per la porta, credo che sia il preferito di Monchi. Pastore? Credo che nei suoi occhi ci sia il sollievo di essere tornato a casa, penso che volesse tanto tornare in Italia. Per me è un giocatore che accenderà l’entusiasmo appena toccherà il pallone. Mi sembra che in questa squadra ci sia ancora tanta fisicità: Dzeko, De Rossi, Strootman, Fazio, Cristante, Manolas, Kolarov… Poi si gioca a pallone, e inserire una figura come Pastore è solo un vantaggio. È un giocatore completamente diverso da Nainggolan, anche se può partire dalla stessa posizione. Pastore mi sembra il giocatore perfetto per migliorare la qualità media della giocata della squadra. Bruno Peres, Defrel e Gerson sono in uscita, più almeno un altro o due. Juan Jesus? Se dovessero arrivare offerte, verranno ascoltate. Per Gerson l’obiettivo è darlo in prestito in una squadra in cui possa crescere, la Roma vorrebbe spingerlo verso l’Atalanta”.

Riccardo ‘Galopeira’ Angelini (Teleradiostereo 92.7): “Questa Roma sta nascendo con un filo logico. Non so se è più forte o meno forte, non ne ho idea, però ho molta curiosità. Non vedo l’ora che inizi la stagione, ho tanta speranza. Non vi presenterò Pastore come colui che solleverà le sorti della Roma, come il migliore acquisto. Io spero di vedere una Roma molto tecnica, con un palleggio fluido. Manolas? Ci dicono che è tranquillissimo, che non è assolutamente preso dalle voci di mercato”. 

Franco Melli (Radio Radio Mattino 104.5): “Ieri ho sentito Sabatini su Pastore e ha detto cose preoccupanti, ha individuato nel carattere il suo tallone d’Achille. Pastore è un giocatore tecnicamente delizioso, ma deve faticare il meno possibile. Deve essere quello che detta l’ultimo o il penultimo passaggio. Le controindicazioni? Negli ultimi 2-3 anni ha giocato poco o niente. Ho sempre pensato che avesse qualche problema dal punto di vista della resistenza alla fatica, il Psg negli ultimi anni lo faceva giocare soprattutto negli ultimi 20’. La sua tecnica è talmente alta che la Roma potrebbe anche impostare la squadra su di lui, ma se deve correre da una parte all’altra del campo non è questo il suo pane”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino 104.5): “Chi discute Pastore tatticamente è uno scemo. Per me è un grande giocatore, ma non penso che giocherà nel centrocampo a 3. Se prendi Pastore per fargli fare il mediano, per me hai sbagliato tutto. Deve essere liberato, se lo metti nel centrocampo a 3 lo obblighi a delle situazioni tattiche che non gli appartengono. O Di Francesco cambia modulo, e non è da escludere, e gli fa fare il trequartista puro, oppure lo deve mettere nei tre davanti, non a centrocampo”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattino 104.5): “Pastore viene a Roma a fare il titolare, questo gliel’hanno sicuramente garantito. A 4 milioni l’anno, sarebbe una follia non farlo. Al momento Ausilio sta battendo Monchi: al momento la Roma non si è rinforzata, mentre dell’Inter potrebbe competere con la Juventus. Pastore è sicuramente l’acquisto più importante del mercato della Roma, mi auguro che abba risolto i suoi problemi psicologici visto che a Roma farà il titolare”.

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Mattino 104.5): “Pastore sarà il gioiello, il giocatore più importante di questa campagna acquisti della Roma che ancora non è finita. Credo che Di Francesco lo utilizzerà a centrocampo da mezzala, nel 4-3-3. L’argentino è un giocatore che può dare tanto alla squadra in fatto di numeri e gol. A Di Francesco servono mezzali come Cristante e Pastore che, sulla carta, possono garantire 10 gol a testa. Questa è stata la valutazione che è stata fatta quando si è scelto di cedere Nainggolan e di prendere Pastore. Di Francesco vuole due titolari per ruolo, soprattutto a centrocampo e per gli esterni d’attacco. Strootman quest’anno sarà utilizzato di più come vice De Rossi, sarà riadattato come centrale di centrocampo”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino 104.5): “La Roma a centrocampo adesso ha una serie di giocatori che possono coprire diversi ruoli. Pastore giocherà tra i tre, forse il più adattabile degli altri. Spero che non vada via Manolas, anche se poi dovesse arrivare l’offerta irrinunciabile lo devi vendere per forza. Su Florenzi non saprei cosa fare, è un giocatore forte ma evidentemente non riesce a ritagliarsi un ruolo fisso. Da jolly può andar bene in qualsiasi parte del campo, ma può anche non andar bene. L’Inter ha fatto un passo avanti rispetto a Napoli e Roma, ma non la vedo davanti alla Juve. Credo che Pastore sia interscambiabile col ruolo di Nainggolan, anche se ha caratteristiche diverse. Aggiunge qualità alla Roma”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Florenzi fa bene a chiedere 4 milioni, però per uno che rischia di non essere titolare mi sembrano troppi. Lui però è un giocatore forte, importante, e anche da jolly è giusto che li chieda”.