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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Pellegrini sopravvalutato, Cristante ha fatto mezza stagione buona”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): “Dalle nazionali non sono arrivate belle notizie alla Roma. Ci si aspettava risposte positive da Pellegrini e Cristante, ma non è stato così. Pellegrini è stato forse sopravvalutato per quello che ha fatto al Sassuolo, Cristante ha fatto mezza stagione buona all'Atalanta dove tutti giravano alla perfezione. Sulla cessione di Strootman si chiedono perché anche dentro Trigoria. Se ci penso mi infiammo, in nome di cosa è stata fatta?"

Piero Torri (Teleradiostereo 92.7): “La Roma non è una squadra, bisogna iniziare a costruirla. Io sono ottimista di natura, ma quest'anno sono preoccupato. Questa rosa mi sembra troppo difficile metterla insieme. Con le cessioni di Strootman e Alisson sono state già messe a posto le plusvalenze per il prossimo anno, a gennaio bisogna comprare e comprare bene. Non mi aspetto solo un centrocampista, ma anche qualcos'altro, magari in difesa". 

Angelo Di Livio (Teleradiostereo 92.7): “La Roma deve ripartire pensando solo al Chievo. Serve silenzio e lavoro. Parlare di mercato l'11 settembre è allarmante, se si stanno già muovendo per gennaio vuol dire che hanno capito di aver sbagliato". 

Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): “Adesso sembra tutto troppo brutto per essere vero. Ogni cosa sembra orribile, Olsen sembra sbirulino, Cristante e Pellegrini pare non possano giocare in Serie A, Fazio sembra un dopolavorista messo li per caso. Non può essere così, anche se il campo al momento non sta dando risposte. Spero davvero che arrivi Herrera, ma sarebbe l'ammissione anticipata di aver sbagliato il mercato". 

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Pastore non ci sarà con il Chievo, dovrà stare fermo una settimana. Schick è tornato a Trigoria e oggi farà dei controlli. Florenzi non sarà rischiato domenica, più facile vederlo con il Real Madrid. Contro i veronesi i 3 punti sono indispensabili, non credo che Di Francesco rischi presentandosi con una formazione risicata. I giovani dovranno tirare la carretta".

Roberto Renga (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “La Roma è convinta di poter utilizzare Pastore nei 3 di centrocampo. L'altra alternativa si chiama Zaniolo o Florenzi, quando Karsdorp farà bene. Possibile che Pastore abbia avuto qualche problema per via del polpaccio. Da Di Francesco mi sarei aspettato una reazione diversa dopo la cessione di un titolare come Strootman".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Il Chievo è la squadra giusta per ripartire dopo la sosta e dopo i problemi avuti. C'è curiosità per vedere Cristante e Pellegrini. Mi sembra che non ci siano alternative a loro due, che è un po' curioso per una squadra che punta al 4-3-3. Per me giocherà più partite Florenzi che Pastore da centrocampista".

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “L'infortunio di Pastore toglie un po' di problemi a Di Francesco. Al suo posto toccherà a Cristante e Pellegrini, anche se pure loro continuano a non convincere". 

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Come si può ritenere Monchi un dirigente scarso? Solo a Roma ci si può permettere di avere certi giudizi su una persona che è già entrata nella storia del calcio. E colpa di Monchi se la Roma non vince da 17 anni? Direi di no. Adesso Sabatini viene rimpianto, ma io mi ricordo benissimo cosa è stato detto su di lui, sui suoi acquisti e sulla sua strategia. È stato detto di tutto e di più, e ora Monchi ha distrutto la fantastica squadra costruita da Sabatini? Non vedo per quale motivo lo spagnolo debba restare qui a prendersi insulti invece che andare al Barcellona. Pastore resterà fuori col Chievo, vedremo se potrà far parte della spedizione per Madrid. Schick? Dalle prime informazioni, sembrerebbe non trattarsi nemmeno di un problema catalogabile come infortunio ma di affaticamento. Tra oggi e domani ci sarà un quadro più chiaro. Questa rosa ha un’immensa potenzialità. Cristante? È un giocatore molto interessante su cui si deve lavorare, la partita di ieri non è indicativa”.

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Mattino 104.5): “In questo momento lo stop di Pastore in qualche modo facilita il lavoro di Di Francesco. Sono convinto che Pellegrini troverà spazio nella Roma, nonostante abbia avuto un avvio di stagione difficile. È il miglior interprete del 4-3-3 di Di Francesco. La scelta di puntare su due mezzali come lui e Cristante è stata un po’ azzardata, però se funziona porterà tanta qualità a centrocampo”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino 104.5): “Fossi in Mancini richiamerei De Rossi. Dopo aver visto giocare gli altri, De Rossi sarebbe un padre eterno. Ieri Cristante ha dimostrato che in quel ruolo in mediana non può proprio giocare”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattino 104.5): “Fossi in Mancini anch’io richiamerei De Rossi: nonostante l’età, è sempre uno dei più bravi. Ieri Cristante ha giocato molto male, ma era completamente fuori ruolo”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino 104.5): "Cristante e Pellegrini sono giocatori sopravvalutati e pagati tanto, ora Di Francesco deve trovare il miglior modo per farli rendere in campo. Ma questo succede anche in altri club italiani. Molto spesso un giovane non rende quanto viene pagato".

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino 104.5: "Se la Roma se avesse voluto costruire lo stadio in un area diversa da quella di Tor di Valle, oggi la squadra giocherebbe in quell'impianto. Invece vogliono speculare troppo con quanto c'è intorno... Pastore? Quando un calciatore ha dei problemi al polpaccio è sempre preoccupante".