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‘RADIO PENSIERI’, GIANNINI: “La Roma è una squadra che non ha la capacità di reagire”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Giuseppe Giannini (Centro Suono Sport - 101,5): "Con i rientri di De Rossi, Manolas e Santon la Roma di questa sera sulla carta mi sembra una squadra più quadrata. Oggettivamente in questo momento la Roma mi sembra una squadra che non ha la capacità di reagire alle difficoltà, quella cattiveria agonistica che invece lo scorso anno le permise di arrivare ad un passo dal sogno Champions. Non capisco perchè certe situazioni vengano addirittura portate in conferenza stampa: Di Francesco ha tutto il diritto e il dovere di gestire certi episodi come meglio crede, ma parlarne dinanzi ai giornalisti è un errore. Lo spogliatoio va sempre protetto"

Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport - 101,5): "L'episodio del ritardo alla riunione tecnica è grave se sommato a tutta una serie di dichiarazioni, elementi che fanno pensare che a Trigoria non si riesca a far rispettare le regole nella continuità. Si passa dall'esclusione di Nainggolan a gennaio a momenti in cui giocatori finiscono in tribuna e poi vengono riabilitati, altri spariscono ogni tre giorni per presunti problemi fisici, altri ancora vengono addirittura schierati nonostante degli errori la mattina stessa delle partite. Non c'è un modus vivendi comune, regolare, valido per tutti. Non è un caso se tutti gli allenatori di questa gestione hanno avuto difficoltà nella gestione del gruppo, sul piano comportamentale e tutti hanno fatto riferimento agli atteggiamenti sbagliati, alla mentalità, al modo d'allenarsi scorretto. Così facendo non si andrà mai da nessuna parte".

Max Leggeri (Centro Suono Sport - 101,5): "Col CSKA gara importante per la Roma, che in caso di vittoria le permetterebbe di ipotecare il passaggio del turno agli ottavi di finale di Champions. Ultimamente mi sembra che Eusebio Di Francesco stia cercando dentro la sua squadra quel senso d'appartenenza che però non appartiene a molti calciatori. Il ritardo di 2 minuti ad una riunione tecnica è un errore venale se paragonato ad altri episodi, è incomprensibile il motivo per cui la Roma faccia circolare queste notizie che aggiungono solo confusione ad un momento già di per se caotico"

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Se la Roma si deve poggiare su un giocatore di 35 anni e in scadenza di contratto come De Rossi che ha dato tutto per questa maglia e che è chiamato a fare ancora di più, allora c'è un problema. Significa che qualcosa in chiave mercato non è andata bene. Vuol dire che non c'è carisma in questa squadra. Anche la questione del ritardo di alcuni giocatori alla riunione tecnica è un modo di canalizzare l'attenzione su un falso problema, perché il mercato rimane il nodo centrale delle difficoltà di Eusebio Di Francesco".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "In gare come queste conta la personalità e non solo come la squadra sta in campo. L'assenza di Kolarov è pesante e la Roma sta scontando anche le cessioni di Nainggolan e Strootman dal punto di vista del carisma. Un altro aspetto da considerare è che se De Rossi diventa fondamentale e imprescindibile per questa Roma, allora c'è un pro".

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "I valori in campo dicono che la Roma sia favorita, ma in Europa non sono tutte come il Viktoria Plzen. La possibilità di fare la partita c'è anche se credo che la gara con la Spal abbia lasciato strascichi. In tutto questo la squadra di Eusebio Di Francesco anche quando ha vinto non ha mai convinto se non in occasione del derby".

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “In una situazione più serena, De Rossi e Kolarov non sarebbero neanche convocati. Sarebbe fondamentali averli in questa serata, però non so. Forse ci sarà solo uno dei due. Dopo Roma-Spal c’è bisogno di chi vada in campo con attributi e personalità. Questo ragionamento non si dovrebbe mai fare, ma ci sono momenti in cui si chiede lo sforzo a dei leader. I due minuti di ritardo dei tre giovani? Non è una cosa grave di per sé ma sempre grave è. Io penso a Luca Pellegrini, che sapeva dal giorno prima che avrebbe giocato titolare… ma devi arrivare mezz’ora prima. Per Di Francesco un po’ grave è stato visto che ci è tornato sopra anche in conferenza. Per essere quasi sicura del passaggio di Champions, la Roma deve vincere stasera e non perdere a Mosca. Se dovesse vincere entrambe, sarebbe anche in lizza per il primo posto. La Roma sarà guarita quando vincerà una partita in cui all’inizio va sotto. Del Cska mi spaventa il loro momento, loro vengono qua con una grande possibilità. Se vincono stanno con un piede e mezzo agli ottavi. Questa partita è un’insidia grande, non pensiamo che sia una passeggiata come col Viktoria Plzen”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 1o1,5): “Il ritardo alla riunione? Giudico più gravi altri ritardi: quello di condizione di Pastore e quello tattico sul gol di Bonifazi. Se vogliamo accollare la colpa di queste figuracce ai giovani facciamo pure, ma bisognerebbe chiedere chi ha scelto questi giovani. Il mercato di Monchi ad oggi è il peggiore della serie A. Di Francesco mi pare disperato, non sa cosa fare ma pure lui ha le sue colpe. Vi faccio però la solita domanda: chi verrebbe al suo posto? Ancelotti poteva essere preso ma nessun grande allenatore avrebbe accettato certe dinamiche. Stasera mi aspetto una reazione ma per battere il Cska non serve una impresa. C’è chi ricorda l’impresa dei russi col Real ma io vi ricordo pure che hanno pareggiato col Viktoria Plzen. Pastore? A quel punto reintegravo in rosa Totti...”

Riccardo ‘Galopeira’ Angelini (Teleradiostereo 92.7): “Il ritardo di Under, Luca Pellegrini e Zaniolo? La mia personale sensazione è che Di Francesco abbia perso l’occasione di mandare un messaggio importante ai giocatori e al suo staff. Per me non esiste il ritardo di due minuti, due minuti o un’ora è sempre ritardo. Non si è perso per quello, ma se io sento il mister che fa riferimento agli atteggiamenti… Non si parla di cose gravi, ma il giorno della partita è un giorno sacro in cui non può esistere nient’altro. La Roma deve essere al centro dei loro pensieri. Roma-Cska? Capiremo che partita sarà dall’inizio di Dzeko”.

Franco Melli (Radio Radio Mattino 104.5): “Il mio pensiero è tutto per la Roma, soprattutto per Di Francesco. Tira una brutta aria, il messaggio di Pallotta non mi ha rassicurato. Quando c’è questo tipo di atmosfera, ogni occasione è buona per tagliare il cordone ombelicale. Stasera è più importante la vittoria della prestazione. Senza De Rossi e Kolarov le cose si complicano, il fatto che rientrino dovrebbe aumentare l’autorevolezza e la personalità della squadra. Il momento però è delicatissimo, io non ho certezze. Sono molto preoccupato. Io mi auguro che Di Francesco rimanga, ma a Napoli e a Firenze sono possibili delle sconfitte, quindi se dovesse essere così cosa succederebbe? Pronostico per stasera: vince la Roma”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino 104.5): “Dopo il disastro contro la Spal, avere 45mila spettatori all’Olimpico col Cska non è poco. Penso che staserà la Roma si riprenderà e vincerà. Ma se la Roma dovesse cambiare allenatore, chi prenderebbe? Paulo Sousa è meglio di Di Francesco? Blanc? Mamma mia… Io non credo che Di Francesco sia il problema della Roma. Del messaggio di ieri di Pallotta mi ha colpito l’assenza di Totti. Ha parlato di Baldini, Baldissoni, Monchi e Zecca. In questa squadra Totti non esiste. Pronostico per stasera: vince la Roma”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattino 104.5): “La buona prestazione stasera la do per scontata, la Roma in Champions è tutta un’altra squadra rispetto a quella del campionato. Immagino una Roma completamente diversa, penso che farà bene col Cska Mosca. Comunque rientrano giocatori importanti: Manolas, De Rossi e Kolarov sono giocatori fondamentali per qualunque squadra. Pronostico per stasera: vince la Roma”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino 104.5): “Dopo la partita con la Spal è venuto meno l’entusiasmo, non so che accoglienza ci sarà stasera. I russi sono tosti, quella di stasera diventa una partita importante. La Roma si è andata a incasinare un’altra volta. Sono convinto che a Napoli la Roma possa fare bene nonostante i segnali negativi. Pronostico per stasera: mi verrebbe da dire X”.

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Mattino 104.5): “Kolarov ha manifestato la volontà di essere disponibile a tutti i costi per stasera, poi ovviamente la scelta dipenderà da Di Francesco. Il giocatore non è ancora al 100%, ma conosce l’importanza di questa partita e vuole esserci. Stasera la sorpresa sarà il ritorno di Kluivert. La Roma farà di tutto per confermare Di Francesco, ma se la situazione dovesse precipitare lo stesso allenatore conosce bene le regole del calcio: in caso di risultati negativi, il primo a pagare è sempre il tecnico. Le prossime 4 partite saranno indicative. Totti svolge un ruolo importante nella conferma di Di Francesco, ma da Pallotta non viene ancora considerato un dirigente strategico. Pronostico per stasera: vince la Roma con qualche sofferenza”.

Alvaro Moretti (Radio Radio Mattino – 104,5): “I vari turnover stanno pesando tantissimo sul campionato della Roma. Quest’anno per i giallorossi sarà difficile arrivare tra le prime quattro. Hanno vinto il derby ma non hanno capitalizzato. Stasera sarà una partita difficile, servirà la Roma del secondo tempo contro la Lazio o di altre partite di Champions. Di Francesco non ha più così tanti leader come l’anno scorso. Le scelte sono conseguenti ad un mercato che non ha calcolato la squadra. In società sono divisi su Di Francesco, lasciandolo sovraesposto, perché chi è dalla parte sua non lo fa per convinzione ma per dare contro gli altri. Il pronostico? Voglio dare fiducia alla Roma e dico 1”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma sta vivendo un momento di crisi, a me non ha mai convinto più di tanto. Non è semplice venirne fuori. Stasera è una partita difficile per la Roma, anche per il futuro. Se non vince diventa difficile la qualificazione, è la vera partita bivio di questo momento della stagione. La Roma contro la Spal non ha avuto quella fortuna che le ha permesso di vincere a Torino e Empoli. Io dico che contro il CSKA vincerà”.