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‘RADIO PENSIERI’, GIANNINI: “Se dovesse partire Dzeko punterei su Belotti”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Il quarto posto è il massimo che la Roma può ottenere. Da inizio stagione ero convinto che fosse quello il massimo raggiungibile e che si sarebbe giocato l'accesso in Champions con il Milan. A questa corsa si è aggiunta anche la Lazio, ma non mi stupirei se dovesse mancare l'obiettivo".

Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Il curriculum del Torino fuori casa è ottimo, ma non mi ha mai convinto a pieno. Belotti sta recuperando, ma non mi sembra molto diverso da quello dello scorso anno. La Roma ha tutte le carte in regola per vincere e sono d'accordo con Pellegrini quando dice che è un'assurdità non arrivare al quarto posto". 

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Non può essere Belotti il centravanti di una squadra che vuole lottare per lo Scudetto o comunque giocare in Champions League. E' un buon giocatore, ma non sposta. Le altre hanno Ronaldo, Higuain, Icardi e Immobile"

GiuseppeGiannini (Centro Suono Sport - 101,5): "Dzeko non sta attraversando un gran momento, da inizio stagione abbiamo notato tutti degli atteggiamenti particolari da parte del bosniaco, una certa insofferenza anche nei confronti dei compagni, ma spero possa tornare a segnare già da sabato. In futuro, a giugno, valuterei l'ipotesi Belotti, che segna, fa segnare, fa a sportellate con i difensori, è un trascinatore che, conoscendo i gusti dei tifosi della Roma, diventerebbe un beniamino del pubblico. Ha 25 anni, è un nazionale, credo che abbia davanti a sé ancora il meglio e che possa avere ancora ampi margini di miglioramento. Se dovesse partire Dzeko a giugno, punterei su Belotti"

Max Leggeri (Centro Suono Sport - 101,5): "Circola insistentemente la voce che Edin Dzeko voglia lasciare la Roma: forse non sente più la fiducia della società, forse è rimasto deluso per la mancata costruzione di una squadra più forte o vorrebbe un rinnovo di contratto che sembra non essere in programma, difficile capire il reale motivo, ma che lo stesso abbia mostrato da inizio stagione qualche segnale di insofferenza, è apparso evidente anche in campo. Sarei molto dispiaciuto se la Roma cedesse il bosniaco, soprattutto in questo momento della stagione, spero che queste voci vengano sedate quanto prima. La Roma comunque sta guardando con interesse al possibile sostituto per il futuro: Andrea Belotti del Torino, per il quale non stravedo a livello tecnico, ma è un ragazzo che ha cuore, intensità, fame e agonismo, è un trascinatore"

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92,7): “Forsberg è stato molto vicino alla Roma in estate, secondo me è un nome che va tenuto d’occhio prima che arrivi una grande squadra. Su Pallotta c’è un paradosso: il fatto che la dirigenza vada così spesso negli Stati Uniti, dimostra quanto lui ci tenga e quanto sia presente. La Roma funziona bene così proprio perché Pallotta non è qui. Il funzionamento della società non lo dicono i punti in classifica ma i fatti. Pallotta è un proprietario delegante, chiede chi sono i migliori dirigenti da portare. Calvo è universalmente rinonosciuto come uno dei migliori del settore commerciale. Nainggolan ci dice che il figlio di Zhang è sempre alla Pinetina, infatti abbiamo visto come lo aiuta…”.

Riccardo ‘Galopeira’ Angelini (Teleradiostereo 92,7): “I tifosi della Roma diventerebbero pazzi di Cutrone, ha fatto a spallate con giocatori importanti. Bonucci mi ha fatto tenerezza, Chiellini è l’anti-calcio ma la Juventus farà grande difficoltà a trovarne un altro come lui”.  

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Piatek? La Roma ha altre priorità: nelle prossime ore capirà se deve sostituire Juan Jesus, in attacco si farà qualcosa a giugno visti i momenti difficili di Schick. Dzeko ha 32 anni, è una valutazione che i giallorossi presto dovranno fare. Col Torino partita importantissima, la Roma deve dare continuità: contro l’Entella – nonostante il valore dell’avversario – si è vista una crescita. Il quarto posto è alla portata, ma ci vuole un’inversione di tendenza e continuità di risultati. Notizie confortanti da De Rossi, rientrerà in campo la prossima settimana”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): “Da capire le condizioni di Juan Jesus, ma centrale può giocare anche Kolarov. Sento di dire che c’è un’incertezza tra Schick e Dzeko contro il Torino… Ma nonostante le assenze il Torino non è l’Entella”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “Sarebbe un errore far giocare Schick, ma non credo faccia questo errore Di Francesco. Ho letto grandi titoli per l’attaccante ceco, ma ha segnato con l’Entella. Una squadra di Serie C è come giochi contro i dopolavoristi in estate".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma è favorita, ma se il Torino non ha mai perso in trasferta qualcosa vorrà dire. Mi sembrano più predisposti a giocare fuori casa per la mentalità dell’allenatore, ma perché non avendo ritrovato Belotti quando si coprono vanno bene ed è difficile fargli gol”.

Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Il Torino è in fase calante, ma forse sono condizionato dalla Coppa Italia. Non hanno fatto un tiro in porta, la partita per la Roma è difficile ma non difficilissima. Una buona Roma può farcela. Schick o Dzeko? Non è facile scegliere, il bosniaco sta facendo malissimo ed è anche giustificabile pensarci”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Trovare una riserva in difesa non è impossibile. Mi concentrerei su quello che bisogna fare in queste tre partite: col Torino la più abbordabile considerando le condizioni dei granata, poi ci sono Atalanta e Fiorentina. La squadra sembra in ripresa, i giovani si stanno inserendo. E se riesce a recuperare Dzeko e De Rossi hai tutti a disposizione… Belotti? È un giocatore che si può costruire un identikit diverso, ma secondo me la Roma si tiene Dzeko ancora un paio di stagioni”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “In attacco c’è una gerarchia, Schick sta giocando perché Dzeko non sta bene. Abbiamo esaltato due gol con l’Entella… Sta trovando condizione, è normale gli venga data fiducia. E poi c’è stato un investimento importante. Col Torino non sarà semplice, non ha perso una partita fuori casa ed è una squadra rognosa”.