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‘RADIO PENSIERI’, D’UBALDO: “Monchi vuole chiudere per Defrel e Nastasic prima della tournée”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Paolo Ciarravano (Teleradiostereo 92.7): “Mahrez? Penso che con Di Francesco farebbe benissimo, anche se dovrebbe migliorare nella fase di non possesso e nella costanza. Sarebbe un’operazione molto onerosa, soprattutto per quanto riguarda l’ingaggio. Non appartiene allo stile di Monchi. Under è un giocatore dal grande potenziale, può giocare sia a sinistra che a destra e ha un piede formidabile. Per quel poco che ho visto in nazionale, ha un ottimo rendimento e buone capacità di adattamento. Defrel sarà utilissimo perché può fare sia l’esterno che la punta: per poter dare un giudizio finale sull’acquisto bisogna aspettare che si sappia il prezzo che la società dovrà pagare”.

Ciccio Graziani (Teleradiostereo 92.7): “Penso che Defrel possa fare bene sia come prima che come seconda punta, ma può tranquillamente giocare anche come esterno. Di Francesco lo conosce bene e se lo ha voluto è sicuramente perché ha dei progetti per lui. Non conosco Under, ma penso che per vincere servano giocatori già formati. La Roma rispetto alle rivali non è ancora all’altezza, deve rimediare alle perdite di mercato che ci sono state: su tutte quella di Salah. Non ho dubbi che la società saprà trovare le soluzioni adatte a ridurre il gap con le altre squadre. Con Monchi sta iniziando un nuovo ciclo, ma bisogna lavorare bene altrimenti si dovrà nuovamente giocare per il secondo posto, mentre la Juventus si sta muovendo poco sul mercato ma con acquisti mirati su giocatori importanti come Douglas Costa e Bernardeschi”.

Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92.7): “Lo scorso anno il Napoli non era riuscito a prendere Gonalons per 20 milioni e sarebbe stato un affare, mentre se la Roma l’anno dopo lo prende a 5 è una fregatura. Mi aspetto che la società oltre a Under faccia un altro acquisto in quel ruolo in modo tale che Di Francesco possa avere valide alternative anche in attacco. La società farà operazioni di mercato per giocatori di prospettiva come Karsdorp e altri di esperienza come Gonalons, ma non potrà prendere giocatori affermati perché bisogna tenere conto anche degli ingaggi. La velocità di acquistare i giocatori sta diventando il marchio di fabbrica di Monchi, a Roma sono arrivati giocatori di cui non si è sentito parlare se non dopo il loro acquisto ufficiale. Visto il gioco che la Roma sta interpretando, mi terrei stretto Manolas perché sarebbe fondamentale, mentre Fazio potrebbe non trovare spazio. Gonalons è perfetto per il gioco di Di Francesco, penso che lo vedremo spesso in campo”.

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “La trattativa per Under non è ancora chiusa, ma è molto avanti. Sta prendendo piede una Roma che punterà sui giovani. L’investimento su Under è molto importante, parliamo comunque di 13 milioni di euro, non sono pochi. È una scelta coraggiosa per una squadra che si sta ancora costruendo, con molti tasselli che ancora devono essere trovati. Monchi vorrebbe chiudere per Defrel e Nastasic prima della fine di Pinzolo per portare i calciatori negli States. Credo che l’operazione più onerosa della Roma sarà quella per Defrel, non credo ce ne possano essere altre. De Rossi è il titolare nel suo ruolo, ma Gonalons non sarà affatto marginale”.

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Dove viene direzionato il colpo grosso della Roma? Bella domanda. Si parla di Mahrez… Gonalons? Nell’amichevole di ieri mi è sembrato un po’ troppo immobile. Personalmente non l’ho promosso, però è arrivato da poco, c’è tempo per migliorare. Non giocherà titolare, quello è il ruolo di De Rossi. Certo, il dubbio che De Rossi non riesca a fare tutte le partite c’è, soprattutto nella seconda parte di stagione. Quindi Gonalons dovrà farsi trovare pronto. Totti? Dovrebbe iniziare a lavorare per la Roma da agosto”.

Francesco Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio 104.5): "Under è un calciatore molto più simile a Berardi che a Salah. Ha giocato più spesso a sinistra, ma si sta adattando anche a destra. Ovviamente è un ragazzo che deve crescere, ha bisogno di un titolare davanti”.

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “In questo momento il gap tra la Juventus e le altre squadre credo sia leggermente aumentato. Under? Io non spenderei 13 milioni per un 19enne turco”.

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “È aumentato il distacco tra la Juventus e le altre. Se a Torino arriverà pure Bernardeschi, il gap sarà ancora più ampio. Ho la sensazione che quello che sta facendo la Roma indichi dei problemi per la costruzione dello stadio di Tor di Valle”.

Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Conosco Under da un anno e mezzo, in Turchia ne parlano come il talento del futuro. Non stiamo parlando di un fuoriclasse, ma è comunque un giocatore che è costato 13 milioni di euro. Bisogna avere pazienza con lui. Ora ci si aspetta che la Roma faccia un colpo vero. Defrel non può essere il colpo grosso della Roma. È il colpo grosso di chi lo vende…”.

Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): "Under non sarà di certo il titolare nella Roma, ne tanto meno lo sarà Defrel. Dev'essere così, altrimenti sarebbe scandaloso. Salah non lo rimpiazzi con due giocatori che ancora non si sono mai visti ad alti livelli. Il turco, per quanto bravo possa essere, ha fatto una sola stagione in un campionato di seconda fascia. Con la Roma che sta nascendo è fondamentale tenere Manolas e tenerlo con la testa giusta. Uno come lui, per esperienza e caratteristiche, al momento è insostituibile".

Piero Torri (Teleradiostereo 92.7): “Mahrez alla Roma? Per 50 milioni non lo prenderei mai, ma è un giocatore che ha degli ottimi colpi e se dovesse scendere la valutazione se ne potrebbe parlare. Vedendo il gioco che sta impostando Di Francesco, cresce molto il rimpianto per la cessione di Salah, perché quello visto con il Pinzolo mi ricorda molto il gioco di Klopp al Borussia Dortmund e le ripartenze dell’egiziano sarebbero potute essere micidiali in questa stagione".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino 104.5): "Adesso vanno di moda i giocatori turchi. Se posso fare un paragone, l'altro giorno sono andato a comprare una lavatrice e ne ho viste diverse: italiane, tedesche, tutte sulla stessa fascia di prezzo. Poi da una parte ce ne era una un po' strana, diversa dalle altre, messa lì così... Era una lavatrice turca e costava la metà delle altre... Ma i tifosi possono essere contenti se va via Salah e arriva un turco? Ma come si fa a comprare un turco? Dobbiamo fidarci di Monchi, ma se il ds continua con queste operazioni, lo dico chiaramente, la fiducia viene meno".

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Se una società si fa condizionare dalla piazza, vuol dire che non è forte. Bisogna fidarsi di Monchi. Under ha corsa, gran tiro e un bel controllo di palla, ma bisogna dargli tempo perché è un giovanissimo ragazzo di 19 anni che dalla Turchia approderà alla Roma e non è facile e non tutti ci riescono. Ho paura che si stia creando troppa attesa per l'esterno. Nei prossimi giorni Monchi partirà per Londra per avere un colloquio personale con Pallotta. Ls Roma acquisterà un nuovo terzino sinistro, perché Emerson almeno fino a novembre sarà indisponibile. Defrel, secondo me, è un esterno, adattabile a centravanti".

Ubaldo Righetti (Teleradiostereo 92.7): “Nella formazione di Di Francesco sarà tanto importante la fase offensiva quanto la voglia di riconquistare subito il pallone. Ieri Perotti e Cappa hanno fatto molto bene dei tagli nell'area di rigore. Under è un bel prospetto e fa già dei movimenti che a Di Francesco piacciono molto: ha corsa, dribbling, passaggio e tiro. Defrel? Lo vedo più esterno che punta. Il mercato è ancora aperto e, credo, che vedremo tanti movimenti in entrata”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattino 104,5): “Under? Posso dire poco, l’ho visto solo nei video su YouTube e non si può giudicare. Certo che la Roma tra lui e Defrel spende quasi 35 milioni: allora non vendevo Salah…

Franco Melli (Radio Radio Mattino 104,5): “Di Under la cosa che colpisce è il costo del cartellino. In genere i calciatori turchi non costano tanto. Speriamo che Monchi abbia indovinato e non sia un altro Ninetto Davoli (Uçan ndr)”.

Riccardo “Galopeira” Angelini (Teleradiostereo 92.7): “Perotti mi è sempre piaciuto ma non so se questo potrebbe essere il suo anno. Cappa si sta dimostrando un bel prospetto. Under? Non sapevo minimamente che la Roma fosse così tanto interessata a lui, quasi neanche lo conosco. Da quanto mi è stato riferito Alario non vestirà la maglia giallorossa".

Gabriele Ziantoni (Teleradiostereo 92.7): “Under è costato molto per essere un calciatore non molto famoso. Ho notato che tira molto forte il pallone in porta ed è capace di bellissime giocate. Spero che Monchi, anche questa volta, abbia indovinato il colpo. Mi auguro che il nostro ds faccia come a Siviglia: prendeva calciatori sconosciuti che poi diventavano talenti, ad esempio Dani Alves, che venne acquistato da una squadra brasiliana per pochissimi soldi".

Augusto Ciardi (Teleradiostereo 92.7): “Under non lo conosco, ma per valere 13 milioni, Monchi deve conoscerlo molto bene. Mi aspetto che Defrel sia il vice Dzeko e che si compri un esterno mancino titolare con il giovane turco suo sostituto. Totti non sta scappando da nessuno: dopo 25 anni si sta prendendo una lunga vacanza e sta riflettendo sul futuro. Credo che non continuerà a giocare. Non so quale sia il suo rapporto con i dirigenti della Roma ma, penso, che i rapporti con Pallotta non siano molti distesi".

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): “Cengiz Under è un colpo alla Monchi, ma 13 milioni non sono pochi. E' uno dei cinque acquisti chiesti da Di Francesco. A Totti auguro una carriera dentro al calcio, non in tv. Defrel mi piace, ma Berardi è di un'altra categoria”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Il giovane turco non lo conosco, spiegatemi voi. Se hanno speso 13 milioni vuol dire che Monchi è convinto di aver preso un grande giocatore. Bisogna fidarsi di lui. Io ancora non ho capito se Totti ha deciso di smettere di giocare a calcio. L’importante è che stia tranquillo e sereno”.