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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Alisson ha mostrato potenza e padronanza, con Gerson è un capitale per la Roma”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei...

Redazione

ROBERTO MAIDA: “La partita di ieri è stata molto simile a quella con il Crotone. La Roma ha vinto queste due partite grazie all’immensa classe di Totti. Paredes? Ieri l’ho visto in progresso, però come si fa a valutare un giocatore con un avversario come quello di ieri. Nella testa di Spalletti non credo che domenica Totti, dopo il minutaggio recente, parta dall’inizio. Casomai mi aspetto che possa entrare a partita in corso. E’ indiscutibile come al momento Totti sia il giocatore più in forma della Roma, però dato che stiamo parlando di un giocatore di 40 anni, potrebbe essere rischioso metterlo in campo anche domenica. Peres? Sono certo che pian piano entrando nei meccanismi di Spalletti possa tornare utile. Contro l’Inter credo però che si accomodi in panchina, poiché il tecnico proporrà un solo terzino di spinta. Gerson? Sostanzialmente stiamo parlando di un giocatore che non abbiamo mai visto. Rimane difficile spiegare ai tifosi della Roma come una somma di denaro di quel genere sia stata investita per un giocatore che forse sarà pronto tra qualche mese”.

CARLO ZAMPA: “In questo momento credo che non si possa fare a meno di un giocatore come Totti. Io contro l’Inter lo metterei come vertice alto del rombo. Detto ciò, non è che poi debba giocare per forza 90’. Paredes? Il discorso sull’argentino va fatto a 360°: si deve capire se ci si può puntare o meno e bisogna capire se Spalletti ci vuole puntare in maniera definitiva oppure no. Per la formazione di domenica credo che la difesa sia quella di ieri, con Jesus a sinistra, e temo che l’Inter punterà molto sulle fasce”.

IACOPO SAVELLI:"Paredes può essere il Biglia della Roma, ovvero quello per cui passa tutto il gioco. De Rossi? Se vuoi costruirti in casa un erede e scegli Paredes arriva un momento in cui le gerarchie devono essere sovvertite. La Roma deve consegnargli le chiavi di casa e dopo 5 partite potremo dire se è migiiorato o no. Per Gerson probabilmente sarebbe stato meglio accettare il Frosinone a gennaio, così come farebbe bene a fare lo stesso il prossimo gennaio. Di sicuro dal tocco di palla si vede che è un grande talento. Alisson invece a me sembra un gran bel portiere, è sereno".

FABIO MACCHERONI:"Ieri è stato un bell’allenamento che ci ha regalato uno show di un campione che non pensavo potesse esprimersi così anche a livello fisico. Jesus mi sembra migliorato su condizione e aggressività, Paredes meglio anche se ha sbagliato qualche passaggio di troppo. Iturbe ha giocato una gran bella partita, se non fosse stato un giocatore che ha fallito più di una volta il giudizio sarebbe stato diverso. Con l’Inter può essere una piccola finale, questa che abbiamo visto fino ad ora comunque non è la vera Roma. I giallorossi sanno ancora come si gioca a calcio, hanno avuto un impatto pesante con la Champions ma bisogna avere la forza di ripartire. Si può ancora giocare a calcio senza Totti".

MASSIMO CECCHINI:“Totti? Con l’Inter non lo farei giocare perché così si rischia di spremerlo troppo. Per giocare bene contro la Roma bisogna essere concentrati al 100%, al momento credo che l’Inter sia poche spanne sopra all’Astra Giurgiu. Con le grandi squadre si può avere anche un atteggiamento paritario, mentre con le squadre più piccole devi fare gioco. Fermo restando che l’80% delle squadre in Italia è meno forte della Roma, non sempre chi colpisce più forte vince".

PAOLO FRANCI:“Totti? È la certificazione della mancanza di crescita di questa squadra, le sue parole nel post-partita di ieri sono una sorta di auto candidatura per domenica. Ad oggi, diventa difficile giudicare una squadra in difficoltà come la Roma, visto anche il rendimento dei singoli su tutti Perotti, Salah e Nainggolan. Gerson? E’ un talento che va esplorato e ad ora non è lui il problema della Roma. A livello difensivo, Ruediger ad oggi è l’unico che può ricoprire due ruoli, il centrale e il terzino”.

MASSIMILIANO MAGNI:“Anche ieri si sono visti i limiti di questa squadra. Totti è l’unica fonte di gioco, eccetto Paredes. La prova di ieri dell’argentino è stata incoraggiante, bisogna farlo crescere. Gerson? Per un paio di mesi non lo vedremo, soprattutto dopo le parole di Spalletti. Se il brasiliano non è pronto e se Florenzi continua a fare il terzino, non si può fare il 4-3-3 perché non ci sono i ricambi a centrocampo”.

UGO TRANI: “Totti ha fatto un regalo ai tredicimila presenti all'Olimpico. La palla per Salah e la punizione del gol di Strootman sono eccezionali. Nell’Astra c’era gente davvero scarsa, il rischio era che si potesse far male qualche giocatore. È stata una partita come quella col Crotone. Se Szczesny non avesse fatto delle ottime parate a Torino direi che Alisson sta meglio del polacco al momento. Jesus? Non è un terzino, non può giocare in quel ruolo in pianta stabile, al massimo può giocare a sinistra nella difesa a tre. La differenza tra Roma e Napoli è che i partenopei hanno in ogni reparto un cambio, non hanno adattati. Siamo peggiorati in certi ruoli rispetto all'anno scorso, vedi Keita. Speriamo che Paredes cresca in fretta. La Roma non può permettersi di non vincere contro l’Inter, domenica il primo vero scontro diretto della stagione”.

ALESSANDRO ANGELONI:“La prestazione di Jesus è stata sufficiente, non è stato troppo impegnato da quella parte. Ma da un esterno mi aspetto più incisività nella sovrapposizione anche se Spalletti lo ha voluto tenere basso. Credo sia stata una prova per la partita di domenica contro l’Inter. Dall’altra parte vedremo invece uno tra Bruno Peres e Florenzi, così che ci sia un terzino basso e uno di spinta”.

MARCO CASSETTI:“Totti ha dimostrato ancora una volta che è il più forte di tutti. Senza le sue giocate e le sue idee la Roma ha più difficoltà ad arrivare davanti al portiere. Quell’assist di esterno per Iturbe è stata una cosa fantastica, peccato che Iturbe non sia riuscito a segnare”.

LUCA VALDISERRI:“L’unica vera grande nota della serata è che Totti è il miglior giocatore della Roma. Spalletti dovrebbe trovare una formula per far giocare Totti titolare. Da Atalanta-Roma a ieri Totti è stato il migliore della Roma. Ma perché il numero 10 giallorosso non dovrebbe essere titolare contro l’Inter? La Roma fisicamente e tatticamente è una squadra in difficoltà. Ieri per me Bruno Peres ha fatto ancora male, contro l’Inter non lo metterei in campo e schiererei Florenzi e Jesus”

ROBERTO INFASCELLI:“Note positive quasi tutte in una partita anche molto facile contro l’Astra Giurgiu. Si è fatto trovare pronto Alisson nei primi minuti, uno dei nuovi migliori della Roma, si fa trovare reattivo nelle poche occasioni degli avversari. Totti doveva essere uno splendido valore aggiunto, adesso invece c’è da chiedersi se non si debba costruire la squadra attorno a lui. E’ un paradosso straordinario, ficnhè va aventi ce lo godiamo”

GUIDO ZAPPAVIGNA:“Bene il 4 a 0, anche se dobbiamo renderci conto contro chi la Roma ha giocava: una squadra scarsa, che non riusciva a stare in campo. Credo che domenica possa essere la svolta della stagione: con una vittoria potrebbe riaprirsi tutto e con entusiasmo andare poi a vincere col Napoli e acquisire la fiducia che a questa Roma serve”

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