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L’Avversario: il Milan di Cristian Brocchi

L'obiettivo dei rossoneri è rimasto quello di centrare quel sesto posto che le garantirebbe l’accesso ai play off dell’Europa League

Redazione

Nessuno avrà il coraggio di scriverlo, ma alla fine “chi disprezza compra”. Stiamo parlando di Silvio Berlusconi, che per più di vent’anni ha condotto una battaglia politica contro i “comunisti”, e adesso si trova a trattare la cessione del settanta per cento del club con, il Galatioto Sports Parteners del tycoon cinese Robin Ly.

Tutto questo per il bene del Milan, che è caduto in disgrazia, a causa dei problemi politici di Berlusconi, e delle strategie di mercato sbagliate dovute all’addio di Ariedo Braida, che è andato a fare il direttore generale al Barcellona pluricampione. Un altro grande problema che ha influito sulla caduta di questo grande club sono state le continue intromissioni di Berlusconi sul lavoro degli allenatori.

Lo scorso anno, complice una rosa orripilante, ne ha fatto le spese il povero Filippo Inzaghi, mentre quest’anno è toccato a Sinisa Mihajlovic, “colpevole” di non far giocare il Milan secondo i diktat del presidente rossonero. Quest’ultimo, inoltre, ha dovuto fare i conti con uno spogliatoio spaccato: da una parte i suoi giocatori, a cominciare dal portiere Donnarumma che deve tutto al tecnico serbo, proseguendo per i due ex romanisti Romagnoli e Bertolacci, e Antonelli; dall’altra i cosi detti scontenti, a cominciare dall’altro ex giallorosso, e genio incompiuto Menez, il portiere Diego Lopez, e Boateng, tutti e tre messi in disparte da Mihajlovic per motivi tecnici, e disciplinari.

Al posto di Mihajlovic Berlusconi ha chiamato un personaggio molto inviso ai tifosi romanisti, Cristian Brocchi, che quando ha vestito la maglia della Lazio non perdeva mai un’occasione per citare sempre la Roma in modo negativo. Ovviamente la Roma e Spalletti verranno a giocarsi la gara contro il Milan a prescindere da questo personaggio: la formazione giallorossa sa benissimo che deve provare a battere questa squadra che, a sua volta, affronterà i giallorossi come stesse giocando la finale di Coppa Italia che disputerà fra due settimane. L’obiettivo dei rossoneri, infatti, è quello di centrare quel sesto posto che le garantirebbe l’accesso ai play off dell’Europa League, nel caso in cui dovesse perdere la coppa nazionale contro la Juventus. In caso di sconfitta, infatti, il Milan disputerebbe un ulteriore turno preliminare a luglio. Per di più Brocchi vorrebbe riessere confermato, e metterà in campo la formazione migliore. Il modulo sarà sempre il 4-3-1-2, con Donnaurumma in porta, e la difesa formata dalla giovane promessa Calabria a destra, e De Sciglio a sinistra, con l’altro ex romanista Mexes al centro insieme al già citato Romagnoli.

Montolivo, che a fine anno si svincolerà, avrà le chiavi del centrocampo, mentre i due interni saranno il già citato Bertolacci, e Kucka. Boateng dovrebbe giocare da tre quartista dietro a Bacca, e Luiz Adriano. La rosa è completata dai difensori Simic, e Zapata, i centrocampisti Poli, José Mauri, e la cosi detta testa calda Balotelli. Arbiterà Rizzoli: speriamo bene! Speriamo…

GLI ULTIMI PRECEDENTI A MILANO

Lo scorso anno una Roma molto, ma molto brutta, fu sconfitta per 2-1 dal peggior Milan degli ultimi dieci anni: i rosso neri segnarono Van Ginkel al 39’, e l’ex romanista Destro al 64’, (tanto per cambiare). Totti accorcerà le distanze su rigore al 73’, ma anche dopo la segnatura del capitano romanista, la Roma combinò molto poco, eccezion fatta per un bel tiro di Iturbe deviato in calcio d’angolo da Diego Lopez. L’anno prima, invece, Roma e Milan pareggiarono 2-2 con reti di Destro al 13’ pareggio di Zapata al 30’.

Nella ripresa Strootman riporta in vantaggio i giallorossi su rigore, ma al 32' Muntari firma il definitivo 2-2. I giallorossi ebbero la colpa di non chiudere la gara. Tuttavia nei minuti finali il Milan avrebbe potuto vincere la partita, e questo ha fatto si che, per una volta, i giallorossi non sono usciti dal “Meazza con un pugno di mosche in mano. L’ultima vittoria dei giallorossi risale al campionato 2010-2011: finì 0-1 con rete dell’ex milanista Marco Borriello, ora in forza all’Atalanta.

Alberto Balestri