rubriche

Amarcord Giallorosso, Nyers e Galli firmano la cinquina contro il Novara

(di Tommaso Gregroio Cavallaro) 27° incontro nella massima serie tra Roma e Novara. Il bilancio generale sorride decisamente ai giallorossi, che hanno vinto 15 incontri contro i 9 dei piemontesi. Due le volte – sempre in Piemonte e mai nella...

Redazione

(di Tommaso Gregroio Cavallaro)27° incontro nella massima serie tra Roma e Novara. Il bilancio generale sorride decisamente ai giallorossi, che hanno vinto 15 incontri contro i 9 dei piemontesi. Due le volte – sempre in Piemonte e mai nella Capitale - in cui il match è finito in parità. 50 i gol messi a segno dai giocatori romanisti , 38 quelli di Piola&Co.

Prendendo solo in considerazioni le partite disputatesi in quel di Novara, invece,  i numeri della Magica sono negativi. Solo tre, infatti, i successi della Roma (14 le reti all’attivo, contro le 26 al passivo) contro gli 8 del Novara e i due pareggi di cui sopra.

Statistiche a parte, La partita, di cui parleremo in questa sede, si giocò a Roma il 6 febbraio del 1955. In quella domenica di metà inverno era in programma la prima giornata del girone di ritorno. La Roma, al giro di boa, si era posizionato su un più che dignitoso 3 posto – condiviso a quota 22 punti con la Fiorentina – a sole 6 lunghezze dal Milan capolista, che poi avrebbe vinto lo scudetto. Oltretutto, la Magica arrivava da una vittoria casalinga contro la Spal, grazie a un gol di Ghiggia al 42’ del primo tempo. C’erano, quindi, tutte le condizioni per fare bene e proseguire nel sogno di un possibile aggancio ai diavoli rossoneri.

L’avversaria di turno, inoltre, non poteva certo far tremare i polsi, visto che il Novara languiva al 15° posto della classifica appena due punti sopra la zona retrocessione. Compagine piemontese che i giallorossi avevano già battuto all’andata per 2-1. Una vittoria corsara ottenuta grazie all’autorete di Piomba al minuto 38 della prima frazione e al gol di Nyers al 39’ del secondo tempo, per i novaresi andò a segno su rigore Arce a quattro minuti dalla fine.

Nyers che fu il grande protagonista del retour-match di Roma, nel quale timbrò il cartellino per ben tre volte. Il calciatore ungherese - che indossò la maglia giallorossa per due stagioni (dal 1954 al 1956) realizzando 20 reti – andò a segno al 44’, 58’ e 61’, mentre il suo compagno di squadra Galli completò la cinquina romanista con una doppietta. L’attaccante di Montecatini – 123 presenze e 53 reti nella Capitale – pareggiò al 41’ l’iniziale vantaggio del Novara, che era andata in gol 13 minuti prima con Marzani, e al 67’ chiuse il conto e rese inutile il tentativo di rimonta degli avversari, che due minuti prima si erano portati sul 3-4 grazie al gol di Eidefjall.

Grazie a questa vittoria, la Roma continuò a recitare un ruolo da protagonista in un campionato, che alla fine l’avrebbe vista posizionarsi al terzo posto. Posizione che, grazie alla retrocessione del sorprendente Udinese per un illecito sportivo risalente al 31 maggio del 1953, sarebbe divenuta quella d’onore alla spalle dei rossoneri di Liedhlom Campioni d’Italia. Roma che, insieme al Bologna, avrebbe disputata l’anno successivo l’antenata della Coppa Uefa: la Coppa Mitropa.

Il Novara riuscì a salvarsi per il rotto della cuffia. I Piemontesi, infatti, chiusero al 16° posto a soli 5 punti dalla Spal e a 7 dalla Pro Patria. Queste ultime, pur retrocesse sul campo, sarebbero state riammesse in A, grazie alle decisione del Giudice Sportivo che, in compagnia dell’Udinese, mandò in B anche un Catania accusato di aver corrotto un arbitro.

Curiosità Finale: Sapete chi, oltre a Valli, Andreoli e Losi, realizzò una rete in un Roma-Novara 4-1 del 12/12/1948? Il futuro allenatore della Lazio Campione d’Italia 1974: Tommaso Maestrelli.

 

Roma 6 Febbraio 1955 – Stadio dei Centomila/Olimpico

Roma-Novara 5-3 Roma: Moro; Stucchi, Eliani; Bortoletto, Cardarelli, Giuliano; Ghiggia, pandolfini, Galli, Venturi, Nyers; Novara: Corghi; Pombia, De Togni; Feccia, Baira, De Giovanni; Marzani, Formentin, Arce, Eidefjall, Renosto; Arbitro: Sig. Lo Bello di Siracusa Reti: p.t. Marzani 27' Galli 41' Nyers 44' s.t. Renosto 3' Nyers 11' e 15' Eidefjall 20' Galli 21'