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Amarcord Giallorosso: La Roma Campione d'Italia cala il tris contro il Chievo delle meraviglie (VIDEO)

(di Tommaso Gregorio Cavallaro) La Roma che, dopo piccoli tentennamenti d’inizio campionati,

Redazione

(di Tommaso Gregorio Cavallaro) La Roma che, dopo piccoli tentennamenti d’inizio campionati,

aveva ricominciato a suonare la stessa sinfonia del trionfale campionato precedente, si presentò al Bentegodi per sfidare il Chievo delle meraviglie di Del Neri, che veleggiava dallo start del torneo nei primi tre posti in classifica. Oltretutto i clivensi, considerando che avevano da recuperare la gara con la Lazio, erano i teorici primi della classe proprio davanti alla Roma e all’Inter. I neroazzurri che, tre giorni prima grazie all’improvvido pareggio dei giallorossi contro il Brescia, avevano sorpassato la Roma e si erano ripresi la testa del campionato.

 

Sfida difficile, anche psicologicamente, quella della Magica contro il Chievo Verona, che giocava un calcio arioso e molto veloce, con il quale finora avevano terrorizzato mezza Serie A.

Quella squadra, però, aveva proprio nella saldezza mentale uno dei suoi punti di forza e affrontò la trasferta in terra veneta con il piglio del grande team. Dopo la tambureggiante partenza dei gialloblù, la Roma prese il controllo delle manovre e al 26’ passò in vantaggio, grazie al colpo di testa di Emerson sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Quel gol bagnò le polveri di Perrotta&Co fino alla fine del primo tempo. Secondo tempo che iniziò male per la Roma, che al 54’ perse Antonioli per rosso, causato da suo fallo su Marazzina lanciato a rete. Sulla susseguente punizione, Corini sfoderò uno dei suoi famosi tiri a giro, sul quale il subentrante Pellizzoli compì un miracolo.

La squadra di Capello serrò i ranghi e riuscì, non senza qualche patimento, a resistere alle folate offensive del Chievo. Come detto, però, quella Roma era una grandissima squadra e riuscì al colpire a morte la banda Del Neri al momento giusto. Al 76’, su calcio d’angolo di Cafù, Samuel beffò Lupatelli, colpendo di testa dopo che Panucci aveva prolungato la traiettoria del pallone. A quel punto il Chievo perse la testa e un uomo. Eriberto (a quel tempo Luciano si faceva chiamare ancora così, ndr) colpì Totti con una gomitata a palla lontana e Cesari lo mandò sotto la doccia. Il capitano, per nulla intimorito dal gestaccio di Luciano-Eriberto, al 90’ lanciò Tommasi in campo aperto e il mediano giallorosso mise a segno il tris romanista.

La Roma tornò a casa con tre punti e con la convinzione di essere ancora la più forte. Quel campionato non lo vinse solo a causa sua e di alcuni malinconici pareggi contro le ultime sette della classe.

XVI Giornata Campionato Italiano Serie A 2001-02 – 22/12/2001 Verona – Stadio Bentegodi

Incontro: Chievo Verona – Roma: 0-3 (Emerson 26’, Samuel 76’, Tommasi 91’)

Arbitro: Graziano Cesari (Genova)

Chievo Verona: Lupatelli, Moro, D’Anna, D’Angelo, Lanna, Eriberto, Perrotta (70’ Mayele), Corini, Manfredini, Marazzina, Corradi (80’ Cossato) All.: Delneri a disp: Ambrosio, Lorenzi, Barone, Legrottaglie, Franceschini

 

Roma: Antonioli, Zebina, Samuel, Panucci, Cafu, Emerson, Tommasi, Lima, Candela, Totti, Delvecchio (55’ Pelizzoli) All.: Capello a disp: Cufrè, Tomic, Assuncao, Fuser, Cassano, Pepe.

 

Risultati e Classifica:

Brescia 0 - 4 Juventus

Chievo 0 - 3 Roma

Lazio 2 - 2 Bologna

Milan 2 - 1 Verona

Parma 2 - 0 Fiorentina

Perugia 2 - 0 Atalanta

Piacenza 2 - 3 Inter

Torino 1 - 2 Venezia

Udinese 0 - 1 Lecce

 

Inter 34 Roma 33 Chievo* 29 Juventus 28 Milan 27 Bologna 24 Lazio* 24 Verona 22 Atalanta 21 Udinese 21 Perugia 20

Brescia 18 Piacenza 18 Lecce 17 Torino 17 Fiorentina 14 Parma 14 Venezia 10

*Lazio e Chievo una gara in meno