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Amarcord Giallorosso: Doppio Fonseca e il Sant'Elia è espugnato

(di Tommaso Gregorio Cavallaro) La settimana precedente quella trasferta di Cagliari, dell’ottobre del 1995, non fu certo facile per Mazzone e i suoi giocatori. La Roma, infatti, navigava nei bassifondi della classifica con appena sette punti

Redazione

(di Tommaso Gregorio Cavallaro) La settimana precedente quella trasferta di Cagliari, dell’ottobre del 1995, non fu certo facile per Mazzone e i suoi giocatori. La Roma, infatti, navigava nei bassifondi della classifica con appena sette punti

in sette match, frutto di 4 pareggi, 1 vittoria e 2 sconfitte. La compagine romanista era al quart’ultimo posto della classifica in compagnia proprio dei rossoblu di Sardegna, all’epoca allenati dal Trap, e il Piacenza, dietro di loro solo il Torino, la Cremonese e il Padova.

Il più bersagliato dalle critiche era Mazzone, accusato – velatamente anche dal Presidente Sensi – di tenere in poca considerazione il baby-fenomeno Francesco Totti e Gigi Di Biagio, preferendogli Capitan Giuseppe Giannini e il suo pupillo Massimiliano Cappioli.

Per il match del Sant’Elia, che molti definirono, a ragion dovuta, uno scontro salvezza, il “Macara” parve ascoltare i consigli che da più parti gli stavano piovendo addosso. Schierò, infatti, sia il centrocampista, prelevato dal Foggia in estate, e l’uomo destinato ad abbattere qualsiasi record della storia romanista: Francesco Totti. Per il resto, la formazione messa in campo fu più o meno la solita. Cervone tra i pali; difesa a tre con Aldair, Petruzzi e Lanna; centrocampo a cinque con Moriero e Statuto sui lati, Scarchilli e Di Biagio coppia centrale dietro a Totti, messo come trequartista; duo d’attacco formato da Balbo e Fonseca.

La Roma, anche grazie a un Cagliari confusionario e privo di idee, partì molto forte, trovando il vantaggio con una magistrale punizione dal limite dell’area di Fonseca al 14’ del primo tempo. I restanti 30 minuti della prima frazione scivolarono senza sussulti, ma con i giallorossi più vicini al raddoppio di quanto i sardi non lo furono al pareggio.Nella seconda parte di gara, la banda del Trap, che di lì a breve sarebbe stato esonerato, tentò vanamente di mettere sotto pressione la Roma, ma, a parte qualche mischia in area, non vi riuscì. Fu la “Magica”, invece, a trovare il raddoppio, grazie a un pasticcio tra Fiori e Villa, sfruttato da Fonseca che fu lesto a depositare il pallone con un perfido lob. Gol che sopraggiunse a venti minuti dalla fine e che sancì praticamente la fine delle ostilità, eccezion fatta per un doppio – e molto comico – palo colpito da Firicano, che avrebbe potuto riaprire parzialmente la contesa.

Quella vittoria, di cui Mazzone si arrogò il merito, servì alla Roma per respirare, allontanarsi dai bassifondi e incamminarsi verso la qualificazione alla Coppa Uefa, raggiunta grazie a un  buon quinto posto finale.

29/10/1995 – Cagliari Stadio Sant’Elia, 8° Giornata girone d’andata campionato di Calcio Serie A 1995/96Incontro: Cagliari-Roma 0-2 (14’, 68’ Fonseca)Arbitro: R.A. Boggi

Cagliari: Fiori, Pancaro(69' Bressan), Pusceddu, Villa(73' Venturin), Napoli, Firicano, Sanna, Bisoli, Silva, Oliveira, Muzzi (60' Lantignotti). All. Trapattoni A disposizione: Abate, BonomiRoma: Cervone, Petruzzi, Aldair, Lanna, Statuto, Scarchilli (29' Annoni), Di Biagio, Moriero (83' Branca), Balbo (74' Cherubini), Totti, Fonseca All.: Mazzone A disposizione: Sterchele, Florio

RISULTATI E CLASSIFICAFiorentina-Bari3-2(1-0) Inter-Milan1-1(1-0) Atalanta-Udinese0-0(0-0) Cagliari-Roma0-2(0-1) Lazio-Juventus4-0(2-0) Torino-Vicenza1-0(0-0) Parma-Piacenza3-2(1-0) Napoli-Cremonese0-0(0-0) Padova-Sampdoria1-1(1-1)

Milan, Parma  17 Lazio  16 Fiorentina, Napoli  15 Juventus  14 Udinese  12 Vicenza  11 Inter, Roma, Atalanta, Sampdoria  10 Torino  9 Bari  8 Cagliari, Piacenza  7 Cremonese  3 Padova 2