rassegna stampa

Zeman dixit: “Non cerco rivincite”

Se perde, il Pescara è già in B. Intanto tensione sul lungomare tra tifosi e un gruppo di giocatori

Redazione

Potrebbe essere proprio la Roma a rispedire in Serie B il suo Pescara. La squadra di Zeman, infatti, dopo la vittoria dell’Empoli con il Milan, perdendo sarebbe aritmeticamente retrocessa. Con 5 turni d’anticipo (per via degli scontri diretti in svantaggio coi toscani). Probabilmente è stata anche quest’ennesima beffa a surriscaldare gli animi ieri in riva all’Adriatico. Zeman ha lasciato la squadra libera a pranzo dopo la rifinitura, prima di raggiungere il ritiro. Alcuni giocatori hanno approfittato del sole e del caldo per passeggiare in centro e sul lungomare, finendo nel mirino di qualche tifoso un po’ troppo agitato.

"Per me è un partita come le altre – dice il boemo in conferenza – . Ho amici alla Roma e alla Lazio, vivo in quella città da 25 anni, è normale che sia così… Non ho rivincite da prendermi. Ha avuto problemi la dirigenza con me, non io con loro. Anche Spalletti ha problemi? Lì ci sono tante radio e tv che possono influenzare addetti ai lavori e ambiente". Come si può battere la Roma? "Non ha punti deboli, dobbiamo cercare noi di fargli fare qualche errore. De Rossi? Non è stata una questione di mancato feeling: chiedevo delle cose che lui non riusciva a darmi, non so se a causa di problemi tecnici o fuori dal campo".

(O. D'Angelo)