rassegna stampa

Zaniolo: “Il bello deve ancora venire”. E la tribuna non è piaciuta a Kluivert

LaPresse

Stati d’animo opposti per i baby. Felice la mamma di Nicolò: "Sei il mio piccolo principe"

Redazione

Se uno non riteneva mai di poter davvero esordire al Bernabeu, l’altro in realtà non pensava mai di poter andare addirittura in tribuna. Ed invece la sfida di Madrid ci ha regalato questo, le emozioni di Nicolò Zaniolo contrapposte al broncio di Justin Kluivert.

Nonostante il risultato - scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport" - Zaniolo non può che essere felice dell’esordio assoluto, per di più in Champions, per di più a Madrid, contro il Real. "Un sogno che si realizza, peccato solo per il risultato ma ci rifaremo – ha detto nella pancia del Bernabeu –. Mi hanno aiutato i compagni, De Rossi mi ha dato dei consigli. Adesso però devo tenere la testa sulle spalle e lavorare sempre, il bello deve ancora venire. C’è il Bologna, pensiamo a quello". Già, anche se poi non è semplice. Insomma, il Real è il Real, quell’esordio lì è roba da far tremare i polsi. Anche a mamma Francesca, la sua ombra qui a Roma, che ha festeggiato così l’esordio di mercoledì sera: "In una notte speciale e in uno stadio magico, ecco il tuo esordio inaspettato, come tutto quello che ti sta succedendo, come quella stella che ti ha segnato il destino e lo illumina sempre nei momenti più importanti. Sei stato grande, sei stato il mio piccolo principe così come ti hanno definito, bello come il sole e bravo come tu sai essere. Sono piena d’orgoglio e fiera di te, ricordati che la nostra ricchezza sono i sogni che facciamo da bambini e quello di questa sera è il sogno un po’ di tutti i bambini".

Diverso, invece, il volto di Justin Kluivert, una delle tribune eccellenti di mercoledì sera (assieme a quelle di Karsdorp e Juan Jesus). L’olandese non c’è rimasto bene. Ed allora che serva da stimolo per fare ancora qualcosa in più.