rassegna stampa

Un ritorno Schick? Roma, fiducia all’ex Samp per sognare la Champions

LaPresse

L’attaccante ceco in vantaggio su Dzeko che ha qualche problema fisico. Intanto, lo cercano in Bundesliga e il dubbio è se tenerlo o lasciarlo andare

Redazione

Diciamo la verità, quante sono le persone che hanno la fortuna di sposare l’anima gemella? Probabilmente non moltissime. Così non sorprendiamoci se stasera a Genova contro la Sampdoria la Roma avrà al centro dell’attacco Patrik Schick e non Edin Dzeko, scrive Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport". Eppure ieri il tono di voce con cui Claudio Ranieri parlava del bosniaco rivelava ammirazione che, inevitabilmente, l’attaccante ceco non si è ancora conquistato in due stagioni giallorosse. "Edin quest’anno non sta facendo tanti gol, ma nella vita di ogni goleador c’è un anno “nì”. Si sta muovendo, gioca per la squadra. Mi auguro possa star bene e che ci possa dare una grossa mano". Il problema è che troppo bene sembra non stare (un paio di contusioni e un affaticamento muscolare), tant’è che ieri tra i titolari è stato provato Schick che, da ex blucerchiato, potrebbe trovare quelle motivazioni in più a Marassi. "Prenderò in esame anche io questo fattore". 

Schick nella Roma ha segnato 8 gol in 54 partite, contro i 13 realizzati nella Samp in 35 gare. La delusione dell’ambiente, perciò, è palpabile, anche perché è stato l’acquisto più costoso della storia del club. Detto che Defrel non è affatto sicuro che venga riscattato dai blucerchiati per 18 milioni (la Roma lo spera), la Samp ha in bilancio (almeno) 42 milioni, ammesso che la cessione non sia particolarmente fortunata. Non sembra essere il caso, perché il valore dell’attaccante, nonostante i 23 anni, si è quasi dimezzato e quindi la Roma, per non fare minusvalenza, dovrebbe cederlo a non meno di 25 milioni, considerando gli ammortamenti. Non facile ma non impossibile, perché le qualità il ragazzo le ha tutte e sembra che abbia estimatori soprattutto in Germania.